Calcoli cistifellea

Salve, sono una donna di 33 anni. Premetto che ho due figli (di 4 anni e 9 mesi) e che durante la prima gravidanza un calcolo renale, espulso naturalmente durante il parto, aveva quasi del tutto bloccato un rene (non ci sono state conseguenze, godo di buona salute). In seguito a un riscontro di tracce ematiche nelle urine durante un controllo di routine, il mio medico mi ha fatto eseguire un'ecografia all'addome che ha evidenziato: "colecisti normoconformata a pareti regolari. Nel lume colecistico si segnalano numerose formazioni litiasiche la più grande delle quali del diametro di 15 millimetri. Vie biliari non dilatate". Visto che non ho sintomi, il mio medico suggerisce di aspettare alcuni mesi la fine dell'allattamento e poi di prendere un farmaco (Deursil) per provare a sciogliere i calcoli. Aggiungo che nella mia famiglia la mia bisnonna, mia nonna e mia madre hanno avuto calcoli alla cistifellea; nel caso di mia madre, si sono formati durante una gravidanza e un calcolo ha causato un'ostruzione con gravissime conseguenze. In previsione di una futura terza (e ultima!) gravidanza che io e mio marito desideriamo, cosa posso fare?
Cordiali saluti e grazie a chi risponderà