Colite o morbo celiaco

Salve, sono una ragazza di 26 anni. Vi scrivo perché da quasi 2 anni ho problemi intestinali. Inizialmente ne soffrivo sopratutto nei giorni di ciclo mestruale. Avevo un flusso abbondante e forti dolori all'utero.Avevo sempre dalle analisi del sangue la siderimia molto bassa ed una lieve anemia:RBC, HGB,HCT un po' bassi. Così a fine 2009 la mia ginecologa mi ha consigliato di prendere la pillola, Yaz il ferrograd e di fare un eco transvaginale.Da quest'ultima il medico ha potuto notare una lieve endometriosi e un'adenomiosi. Dalle successive analisi del sangue quei valori si sono mantenuti più o meno bassi. Però notavo che tutte le volte che pranzavo fuori, all'università, e mi dovevo incamminare per spostarmi avevo forti dolori nella parte bassa dell'intestino, avevo delle forti fitte che terminavano se smettevo di camminare. Cosi nel 2010 ho fatto un ecografia all'addome completo ed era tutto regolare. Il mio medico curante mi disse che era una semplice colite dovuta allo stress.L'anno scorso questi dolori si sono accentuati. Tutte le volte che avevo il ciclo era come se anche l'intestino si infiammasse.La mia ginecologa non capiva se questo dolore quindi provenisse dall'utero o dall'intestino. Ho rifatto le analisi del sangue e avevo sempre questa lieve anemia. Ho fatto inoltre Ca 125 3.9 con valori tra 0.0-35.0, Ca 19-9 Gica 7.6 con valori tra 0.0 - 39.0 e ferritina 10 con valori tra 10-20.Mio padre ha avuto un "polipo" all'intestino e mio zio(il fratello di mia madre) un carcinoma all'intestino. Dall'ecografia transvaginale il radiologo ha potuto notare che adenomiosi era evoluta lievemente rispetto all'anno precedente. Ho iniziato ad avere dolori intestinali, cattiva digestione e gonfiore indipendentemente dal ciclo mestruale e ne soffrivo maggiormente quando durante la giornata oltre alla pasta mangiavo il pane.Ho fatto una visita dal gastroenterologo ed effettivamente ha potuto notare che bloccata nella parte bassa del''intestino e nella parte superiore ero gonfia.Mi ha consigliato di fare delle analisi specifiche per la celiachia e poi fare un'eventuale gastro e colon con biopsia.Anticorpi anti-endomisio assenti, AGA IgA 9.6 con valori fino a 12, anti-transglutaminasi 1.2 con valori fino a 10.00,AGA IgG 17.OO con valori di riferimento fino a 12.00, RBC 3.81 (valori tra 4.20-5.40), HGB 11.8(valori 12.0-16.00), HCT 33.7(valori 36.0-46.00) e piastrine 134 (valori 150-450),RIST e RAST allargato per alimenti e non ho nessuna intolleranza. Poi ho fatto: emocromo+ F.L., glicemia, azotemia, creatinina, elettroliti, proteine totali e protidogramma, TSH, VES,PCR, PT, PTT, INR e fibrinogeno, IgA sieridiche totali tutto nella norma. Il mio medico curante mi ha consigliato di fare una visita da un grastroenterologo specializzato nella celiachia. Io vorrei fare una gastro ed una colonscopia per capire finalmente cosa potrei avere.Sono preoccupata nel caso in cui possa avere qualcosa di grave, visto i casi in famiglia.Cosa mi consigliate? Vi ringrazip
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
credo si tratti di qualcosa di più banale che si chiama colon irritabile.
Non vedo come si possa ancora pensare alla Celiachia.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per avermi risposto. Quello che al mio medico ha fatto pensare alla celiachia o ad una sensibilità al glutine è stato il valore alto del AGA IgG alto e la lieve anemia. Mercoledì ho mangiato pasta a pranzo, pizza e birra a cena e sono stata male; ancora oggi ho problemi intestinali ma va un po' meglio nonostante abbia escluso la pasta questi 3 giorni. Comunque, tranne qualche eccezione, la mia alimentazione è corretta. Frutta e verdura tutti i giorni, yogurt o latte con cereali o fette biscottate con marmellata a colazione, spuntino frutta, yogurt o una barretta di cereali; a pranzo alterno patate,pasta sopratutto integrale, riso integrale, farro,orzo, avena, miglio;a cena legumi, verdure, uova o carne sempre con verdure di stagione. L'unico problema è che questa infiammazione o tensione nella parte terminale dell'intestino si ripercuote sulle pareti dell'utero facendo peggiorare l'adenomiosi, che ho proprio in quel punto. O forse è questa adenomiosi che peggiora la situazione della parete intestinale. Non lo so. Quando soffro di cattiva digestione e gonfiore il dolore oltre che a livello addominale è sopratutto a livello del colon sigmoideo e retto. Vorrei risolvere questo problema perché così facendo la mia adenomiosi peggiora ma sopratutto la qualità della mia vita non è ottimale. Vorrei escludere tutto. Perché ovviamente visti i casi in famiglia penso al peggio.
La ringrazio per la cortese attenzione.
Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Nelle sue parole c'è un misto di (comprensibile) paura,
e di concetti confusi, quando lei dice
<<eco transvaginale.Da quest'ultima il medico ha potuto notare una lieve endometriosi>>,
poichè non è cosi semplice far diagnosi di endometriosi,
che a sua volta non è una patologia semplice.

La sua (lieve?) fibromatosi uterina non c'entra nulla,

glielo riconfermo:
il suo è un quadro fortemente sospetto per colon irritabile.

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio. Meglio così, perché visti i casi in famiglia è normale pensare al peggio sbagliando perché spesso si escludono patologie più semplici e risolvibili. Mi consiglia un'altra visita da un gastroenterologo? Mi scusi per i concetti confusi ma sono semplicemente una studentessa della facoltà di Farmacia, ho cercato di riferirLe, come meglio potevo, cosa mi è stato detto durante questi anni. Per l'ecografia mi sono rivolta ad un esperto che mi è stato consigliato dalla mia ginecologa e precisamente nel primo referto del 2010 ha scritto:quadro sospetto per minima endometriosi, (ecograficamente scarsamente significativa). Adenomiosi lieve diffusa. In quello del 2011: si conferma il sospetto di minima endometriosi pelvica, stabile rispetto al precedente esame. Adenomiosi significativamente involuta. Invece quest' anno:endometriosi minima evoluta rispetto al precedente esame. Ricomparsa di segni riferibili ad adenomiosi. Capisco che questa non è una diagnosi di endometriosi e adenomiosi, infatti ero intenzionata a rivolgermi in un centro specializzato. So che è molto difficile diagnosticarla, purtroppo.
La ringrazio tanto per la Sua attenzione e per le Sue risposte tempestive.
Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Faccia così:
utilizzi del Simeticone + fermenti per il gonfiore,
eventualmente, dopo, si rivolga da un gastroenterologo.

Intanto ne parli con il suo curante.

Mi ritenga disponibile.

Saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno. Il gastroenterologo, nella prima visita, mi ha consigliato il Duspatal mattina e sera e nei casi di maggiore gonfiore il GasNorm. Prendo il Duspatal da quasi 2 mesi. La situazione non è migliorata tanto. Provo con il Simeticone e fermenti lattici?
La ringrazio.
Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La ritengo una discreta combinazione.

A cui poter, successivamente, aggiungere dei procinetici.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la Sua cortese attenzione.
Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ci mancherebbe.

Auguroni.
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