Malessere gastroenterico

Cari dottori ho deciso di scrivere per chiedervi dei consigli su una situazione che sta rendendo la mia vita un calvario e sembra non aver soluzione.
Premetto che ho 29 anni e da sempre ho sofferto di mal di pancia, con picchi acuti, di cui l'ultimo un anno e mezzo fa, durato circa 3 mesi. Aggiungo che sono molto magro, sono alto 180 cm e peso 60 kg. Il mio peso non cambia mai da anni.
I miei sintomi principali sono mal di pancia (parte bassa dell'addome), senso di nausea, a volte vomito. A questi si aggiungono gonfiore intestinale e un alvo abbastanza irregolare con feci spesso pastose o liquide e chiare.
Ormai da molti anni consulto medici per via di questi disturbi, ma ho avuto sempre delle diagnosi (colite, nervosismo ecc. ecc.) non supportate da alcun esame clinico.
Da circa 6 mesi sono seguito da un gastroenterologo di una struttura pubblica della mia città, ho fatto diverse analisi del sangue tra cui intolleranza al lattosio (positivo) e celiachia (tutto negativo). Per l'intolleranza al lattosio ho ridotto al minimo il consumo di latticini e quando lo faccio prendo un integratore di lattasi, ma nonostante tutto i miei problemi continuano.
Circa un anno fà mi sono sottoposto ad una visita otorinolaringoiatrica per dei continui mal di gola, l'otorino riscontrò in gola delle lesioni da reflusso grastroesofageo.
I miei problemi di pancia sono andati sempre a fasi alterne, momenti di tranquillità alternati a momenti di forte, in alcuni casi fortissimo malessere. Negli ultimi mesi sono frequenti i dolori, le nausee e in più anche la perdita di appetito. Non so più cosa fare, ve ne sarei grato se mi date qualche consiglio in merito, ovviamente continuerò a seguire il mio gastroenterologo.
Un cordiale saluto e grazie.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
si tratta di colon irritabile,
il meteorismo è dominabile con l'uso di Simeticone,
utili anche fermenti e procinetici.

Concordi pure l'iter terapeutico con il suo specialista di fiducia.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Quatraro, la ringrazio per la gentile e celere risposta.
Ma il colon irritabile può portare un malessere tanto insistente e a dolori fortissimi, nausea e vomito che si protraggono anche per 3 mesi come successo un anno fa?
A detta del mio gastroenterologo è difficile fare delle diagnosi mirate per le malattie gastroenteriche in quanto presentano quadri clinici molto simili, a questo punto mi chiedo: per quale motivo non si vada oltre i prelievi del sangue con delle indagini più mirate? Chi mi da la certezza che io non abbia qualche patologia del tratto intestinale se non mi vengono fatte le dovute analisi cliniche?
Scusi, non è volersi mettere al posto del medico, ma soltanto voglia di avere qualche certezza (basata su esami clinici e non supposizioni) su cos'ho, i dolori sono frequenti e anche molto forti, e a questi credo ci aggiunga anche un sospetto di malnutrizione che potrebbe stare alla base del mio perenne sottopeso (parole del gastroenterologo).
Credo che se non mi vengano fatte le analisi specifiche tra qualche anno mi ritrovo ancora così ed essendo già 17 anni (da quando ne avevo 12) che vado in giro per mal pancia sinceramente vorrei mi si parlasse con riscontri oggettivi e non più supposizioni, credo di averne tutto il diritto.
Ancora grazie
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Lei ha bisogno di essere rassicurato e questo può far bene al colon irritabile, che è una diagnosi clinica e, talvolta, di esclusione (ovvero dopo aver fatto diagnosi differenziale con altre patologie).

E' corretto che condivida il percorso con il suo specialista di fiducia.

Cordialmente
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