Gastrite erosiva

Buongiorno, chiedo gentilmente un parere in mertio a problemi gastrici. premetto brevemente che soffro di gastrite da diversi anni ed ho fattorecentemente un controllo gastroscopico con biopsia per fastidi gastrici. Dalla gstroscopia é risultata una gastrite con erosioni e dei pseudo polipi, nella biopsia risultati negativi per il pyroli ed i pseudo polipi sono solo di natura infiammatoria (aggiungo che sono affetto da FAP sotto controllo e c'era il sospetto che i polipi potessero essere di natura adenomatosa).
Certamente riconosco che tutti i referti siano praticamente buoni e negativi ma continuo avere disturbi che non si placano nè con il pantopan (consigliato come semplice cura nel referto gastroscopico) nè ranitidina che sono solito prendere per gastriti e problemi simili; il disturbo maggiore é una compressione poco sotto l'epigastrio che mi causa un respiro un pò corto (la potrei definire una lieve dispnea)..le mdecinine sopracitate peggiorano il peso sullo stomaco ed una volta sospese questo sparisce ma rimane un pò il senso di pesantezza sul respiro, ossia tentando di respirare a fondo mi sento contrarre e tirare la porzione sotto l'epigastrio.
Mi chiedo sesia il caso di valutare altre terapie medicinali o a questo punto sia solo una questione di dieta.
Ringrazio sentitamente ed anticipatamente per la vostra cortesissima attenzione e disponibilità.
[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Al problema gastritco potrebbe essere associata una componente ansiosa che spiegherebbe i disturbi dispnoici. Sarebbe pertanto consigliabile una visita di controllo .

Dr. Roberto Rossi

[#2]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ne riparli con il gastroenterologo e consideri che di base ci possa essere anche uno stato ansiogeno.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ha utilizzato dei procinetici?
E' seguito da un gastroenterologo?

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Devo ammettere che effettivamente non mi stupisce eccessivamente che ci possa essere una componente ansiosa, essendo soggetto a stati di ansia più o meno lievi..
Non sono controllato da un gastroenterologo specifico diciamo ma periodicamente (ogni due anni circa) effettuo gastroscopie (e colonscopie per la FAP) ed i referti sono risultati sempre negativi a patologie particolari o preoccupanti (a parte appunto lievi situazioni di gastrite, la prima delle quali all'età di 16 anni per la presenza del pylori causata principalmente da una forte intolleranza al lattosio che non sapevo di avere), i cui esiti porto sempre con me alla successiva gastroscopia per un quadro clinico il più dettagliato possibile.
Proverò a ricontattare il gastroenterologo e parlerò senz'altro al medico dei procinetici che credo di non aver mai preso.
Vi ringrazio ancora!
[#5]
dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa ma nel dubbio faccio presente che ho assunto un paio di volte il bimixin ed un altro della stessa categoria, non saprei se siano procinetici o meno,ma hanno avuto un effetto "tragico" manifestandomi vari effetti collaterali (aansia, tachicardia, agitazione e vertigini) e forti fastidi allo stomaco continui nelle 24 h, come appunto il sopracitato peso gastrico e nausea.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il farmaco a cui fa riferimento non è un procineticio, ma un antibiotico intestinale utilizzato per la diarrea. Ne parli quindi con il suo medico o con il gastroenterologo per impostare la terapia.

Saluti.

[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
I procinetici non sono antibiotici, come quello da lei riportato,
ne parli con il curante per condividerne l'eventuale prescrizione.

Cordialmente
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