Acidita', ernia...disperazione...

Salve, ho 34 anni e da sempre acidita'. Prima di scoprire 7 anni fa che avevo un'ernia, ero arrivata a 8 -10 malox al giorno. Poi mi dissero rabeprazolo 20-10mg da prendere sempre. 3 anni fa ho iniziato a non tollerare piu' le medicine, ovverosia, non digerivo piu' ero sempre gonfia, con emicranie, debolissima, depressa, e il reflusso, sebbene meno acido che senza l'inibitore, c'era comunque. Ho smesso le cure per un mese e ho fatto l'impedenziometria che mi ha dato tutti i valori alti (DeMeester=30, totale del reflusso 204, reflusso piu' lungo 7 minuti) ma gia' sapevo di avere molta acidita' anche senza quell'esame. Ora ho ricominciato e cerco di prendere il pariet 10mg 1 volta ogni 3 giorni, sotto consiglio del medico, ma anche perche' diversamente era difficile fare. Ma non ce la faccio gia' piu'.... l'acidita' e' ricomparsa piu'aggressiva dopo qualche tempo. Se prima prendevo un malox, ora siamo gia'a tre al giorno. Ho l'acido ora anche col pariet e non so cosa fare. Sono disperata, non so mai cosa mangiare. non posso ricominciare a prenderlo ogni giorno, ma non posso nemmeno non mangiare quasi mai o nutrirmi di mollica di pane!! (tentativo che ho provato ad implementare ma e' chiaramente fallito). Sono magra, faccio sport, non fumo, mangio bene (niente caffe' ne' tutto il resto) ma perche' a un'ora dall'assunzione del pariet bevo un bicchiere di latte con qualche fiocco d'avena e mi torna su l'acido e sto male??? Rischio sinceramente la depressione. ...Aiuto! L'omeprazolo non lo tollero (mi gonfia lo stomaco e non digerisco nulla) e non capisco perche' a fronte di questi sintomi alcuni medici mi dicono di prendere 40mg omeprazolo e la sera la ranitidina...ma se ho detto che non lo tollero, perche' me lo segnano??? e doppia dose per giunta!Non ci capisco nulla piu'. So solo che gli inibitori sono della stessa famiglia, gli antiacidi pure...l'operazione mi e' stata sconsigliata perche' gia' non digerisco molto bene...Avete un consiglio sul da farsi, e magari una spiegazione su queste prescrizioni? GRAZIE!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
le consiglio di utilizzare, in associazione alla terapia che effettua, anche dei procinetici.

Inoltre vi sono delle norme antireflusso da seguire, fra cui norme alimentari:
riduzione/eliminazione di alcuni cibi che aumentano l’acidità gastrica o che rilassano le muscolatura liscia ( cioccolato, agrumi, pomodoro, latte, caffè [la caffeina (trimetilxantina) è un irritante gastrico ed un potente stimolante della secrezione gastrica],
ed altri: menta, prezzemolo, basilico, origano, cipolla, aglio e in generale i cibi grassi, alcune bevande (alcool, caffè, tè, bibite gasate).

Non meno importanti anche norme di comportamento come l'abolizione del fumo ( attivo o passivo) ed il rialzo della testiera del letto ( di circa 10 cm.) ed infine il controllo del peso.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille della risposta e del tempo dedicatomi :)
Purtroppo uso gia' tutte le regole da lei elencate...avendo problemi da tanti tanti anni e avendoli avuti anche papa' e nonna, insomma, conosco i rimedi ed e'proprio per questo che sono disperata :( Non so cosa posso fare di piu'
E per esempio mi chiedo...se un giorno volessi un bimbo, cosa mi succederebbe?
Come potrei convivere senza medicine, peso in piu' e tutto cio' che lo stato interessante comporterebbe?
Il domperidone mi era stato consigliato insieme al pariet...
Ma da come forse lei puo' dedurre, viste le mie intolleranze agli inibitori, preferirei non prendere piu' gli inibitori, e quindi l'uso del domperidone non serve piu'.
Ma per esempio solo la ranitidina come sarebbe come terapia? Perche' non viene segnata dai medici? Sembra abbia meno effetti collaterali e sia comunque un inibitore. mi potrebbe spiegare perche' non viene segnata? Qualcuno dice i "xxx-prazoli" sono di piu'nuova generazione...Ma non capisco bene...
Grazie mille ancora del tempo dedicato.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile signora,
il reflusso va trattato e gestito nel tempo, viene condizionato da vari fattori, fra cui anche quelli ansiosi.
Chiaramente, come per tutti i problemi di salute, è importante avere un medico di riferimento.

Se volesse un bimbo? Lo faccia pure, diversi prodotti antireflusso sono utilizzabili in gravidanza.

La Ranitidina non è un "inibitore" della pompa protonica, come i PPI, farmaci più potenti, ma era un cosiddetto "anti-H2", meno potente, che pur sempre riduceva l'acidità gastrica ed era il farmaco di riferimento prima dei PPI, ed è ancora prescrivibile.

Saluti
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