Bruciore, gonfiore, dolore addome

Dall'età di 11 anni soffro di colon irritabile con gonfiore a stomaco e intestino, con irregolarità e difficoltà ad andare in bagno (non ho mai diarrea).
Da circa due anni sono peggiorata: qualunque cosa mangi, acqua compresa, mi provoca una rivoluzione nell’intestino, con movimenti interni, rumori, gonfiore e dolore che ormai sono fissi e debilitanti.

In questi ultimi giorni già per due volte mi è successo un fatto nuovo: circa 2 ore dopo cena mi è iniziata una infiammazione e un dolore nell’addome, come se avessi il fuoco dentro, il tutto accompagnato da forte e improvviso gonfiore (a stomaco e intestino). I sintomi sono aumentati nel giro di una mezz’ora tanto da diventare violenti. Dal gonfiore e dal dolore mi sembrava di dolver esplodere da un momento all’altro, mi sembrava quasi mi si stesse perforando un organo interno e non sapevo se andare al pronto soccorso, poi mi sono sdraiata e pian piano sono stata meglio fino ad addormentarmi. La mattina dopo avevo solo un lieve indolenzimento e sporadica sensazione di bruciore.

Gli esami che ho fatto di recente:
- Analisi del sangue: helicobacter pilori negativo, celiachia negativo. Colesterolo totale 280, VES e linfociti leggermente sopra il normale.
- Gastroscopia con biopsia al duodeno: leggera ernia iatale, stomaco ad uncino, bulbo e seconda porzione duodenale ipotrofici (sospetta celiachia). Dalla biopsia è risultato “duodenite cronica aspecifica, categoria 1 secondo classificazione di Vienna rev. 2002”.
- (Breath test al lattosio: non eseguito)
- Breath test al lattulosio: negativo
- Ecografia addominale: tutto regolare tranne colecisti con pareti leggermente ispessite per depositi di colesterolo.

Diagnosi del gastroenterologo: disturbo funzionale dovuto probabilmente a dolicocolon (da verificare con colonscopia)

Siamo sicuri che non si tratta di celiachia? Il dottore che mi ha fatto la gastroscopia, vedendo lo stato dei villi, lì per lì pensava proprio alla celiachia; poi però dalla biopsia è risultato solo un'infiammazione...

Grazie mille e cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Direi proprio che non si può parlare di celiachia mentre i disturbi sono compatibili con un colon irritabile. Segua i suggerimenti terapeutici del suo medico o del gastroenterologo.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore.
Io credo tuttavia che il cosiddetto "colon irritabile" abbia sempre una causa concreta e fisica, e che non sia cioè psicosomatico, perciò continuerò a fare gli esami che mi restano.
Grazie ancora e cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74


>> Io credo tuttavia che il cosiddetto "colon irritabile" abbia sempre una causa concreta e fisica,<<

Questo non può essere sostenuto in quanto "colon irritabile" per sua natura è una sindrome funzionale. Sono comunque del parere che si può parlare di colon irritabile solo dopo aver escluso altre cause di disturbi intestinali.

Cordialmente

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