Disturbi gastrici! Tensione gastrica e borborigmi

Salve, sono un ragazzo di 21 anni e . La mia storia comincia da settembre dell'anno passato. Durante questo periodo frequentavo l'università, si, c'e da dire che in quel periodo ero particolarmente stressato, soprattutto dal viaggio di circa 2 ore e dagli esami che incombevano. Un giorno mentre ero all'università ebbi un forte mal di testa, tornato a casa presi mezza bustina di oki e mi misi a dormire, la sera appena svegliato ne presi altra mezza dose e cosi feci anche il mattino seguente. Appunto, proprio il mattino seguente dopo aver preso l'oki mi stavo recando come al solito alla fermata dell'autobus, purtroppo pero mi prese un forte dolore intestinale e fui costretto a rientrare a casa. Quando sono rientrato ho avuto varie scariche di diarrea e mi faceva male lo stomaco, reazioni che potrebbero essere normali vista la quantita di oki presa nei giorni precedenti. Il punto è che da quel momento in poi il mal di stomaco non ha smessopiu di farsi sentire. I dolori erano molto forti, mi ero dimagrito molto e non riuscivo piu a mangiare niente. Mi sono affidato inizialmente ad un medico del PS che mi diede lansoprazolo e fermenti lattici. Inutile la cura decisi di affidarmi ad un gastroenterologo abbastanza rinomata per la sua bravura. Sotto la sua guida ho cominciato a fare molte analisi del sangue delle urine e delle feci. Innanzitutto quelle per la celiachia poi ho effettuato altri esami delle urine e del sangue e delle feci per fegato reni e pancreas, tutti negativi. Tutto nella norma, perfettamente! Avendo provato altre cure con i vari IPP e vari procinetici mi hanno fatto una gastroscopia, dalla quale fu messo in evidenza un ernia iatale e una gastrite cronica focale. I dolori non terminavano, avevo risolto solo il problema dell'acidità. In seguito ho effettuato un'ecografia dove risultava tutto nella norma, tranne uno stomaco con poca peristalsi e cosi anche l'intestino e anche una colecisti settata alitiasica. Oltre ciò ho fatto anche una lastra del torace e un'enterorisonanza dell'apparato digestivo con e senza mezzo di contrasto dove non si rivelavano problemi o difformità. L'unico farmaco che mi aveva risolto qualche problema era il levopraid. Purtroppo pero i dolori sono tornati, forti! Sento una tensione addominale, gastrica fortissima indipendentemente dall'aver mangiato o no! Inoltre a volte sento una specie di borborigmi nello stomaco che non si placano nemmeno mangiando. Dopo essere andato all'ospedale per la 5 volta mi hanno detto che potrebbe essere un problema di nervoso scatenato dallo stress subito all'università. Effettivamente sono un tipo un po ansioso, tuttavia ho cominciato una cura con il lexil e oltre a essere un po stordito non noto grandissimi miglioramenti, la prossima settimana prossima faro una scintigrafia delle vie epato-biliari anche se i miei medici non credono si possa trattare di problemi alla cistifellea e al fegato. Non so piu cosa fare, la forte tensione addominale che sento puo essere solo il nervoso?
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentile utente,

con tutti gli accertamenti negativi credo che possa realmente trattarsi di una forma su base ansiogena e la levosulpiride è un buon supporto in tali circostanze. Attendiamo la risonanza delle vie biliari (che reputo sarà negativa) e ci risentiamo.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
non so quale sia il sospetto diagnostico per il quale le è stata prescritta una

<<scintigrafia delle vie epato-biliari>>,

a fronte di una acclarata negatività diagnostica sul tubo digerente,
eccezion fatta per l'ernia iatale che solo in parte può giustificare la sua sintomatologia.
Al contrario non sarebbe male approfondire in sede specialistica anche la componente psicologica,
che non è,a mio avviso, esente da responsabilità sui suoi sintomi.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Sicuramente la componente psicologica gioca un ruolo molto importante nei miei sintomi, che, vorrei ricordare si sono accentuati moltissimo nell'ultimo viaggio fatto in spagna ( probabilmente la paura di essere lontano da casa e l'impossibilità di parlare con qualcuno del mio problema) , tuttavia sono sicuro che non possa dipendere solo da un problema psicologico, e vi spiego anche il perchè, il giorno prima di un esame universitario ero veramente molto agitato, altro che ansia!, tuttavia quella sera non ho avuto nessun sintomo a livello gastrico, ero solo ed esclusivamente agitato e ansioso.
Ci deve essere una causa fisica sotto che mi provoca questi problemi.
Comunque è stato deciso di procedere con una scintigrafia delle vie epato-biliari con stimolo, perchè da un'ecografia è stato evidenziato una colecisti settata e un dottore con il quale ho parlato mi ha detto che alcuni dei miei sintomi potrebbero essere riconducibili ad una colecistopatia discinetica.
Altra domanda, l'ernia iatale che mi è stata trovata potrebbe provocare i problemi che ho descritto? forte tensione addominale, problemi di acidità ( che ho eliminato con il pantoprazolo)e sindrome dispeptica?
sono veramente distrutto da questo problema, non so più cosa fare, mi sta rovinando la vita sociale e gli studi e lo stress spesso lo scarico sui miei che a loro volta non sanno più cosa fare perchè nessun medico con il quale sono stato in cura è riuscito a togliere questi problemi, solo un pò la levosulpiride mi aveva fatto sperare in una guarigione... ma niente i problemi sono tornati e più forti di prima.
Spero qualcuno di voi sappia consigliarmi su ciò che devo fare, sono disposto anche a farmi ricoverare in una clinica privata (visto che gli ospedali pubblici mi hanno tutti risposto che non possono farlo perchè non presento sintomi forti e molto dolorosi -maledetto sisitema sanitario italiano-), l'importante è che io li risolva, perchè ho una vita davanti e ho voglia di vivere e questo problema veramente mi sta distruggendo pian piano.
ringrazio tutti i dottori che si sono interessati e che hanno risposto al post!
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentile urtente,

se i colleghi le hanno richiesto una scintigrafia delle vie biliari attendiamo allora l'esito e con il risultato in mano possiamo poi riprendere il discorso.

Nel frattempo credo che la sintomatologia dispeptica ( cattiva digestione) e da reflusso debba essere adeguatamente trattata con procinetici (levosulpiride) ed antisecretivi.

Ribadisco comunque che il fattore ansiogeno possa avere un ruolo determinante nella sua sintomatologia ed a tale proposito le allego un articolo che le può essere di aiuto:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html


A risentirci-
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Nel riconfermare quanto le ho detto in replica#2

le sottolineo che è addebitabile all'ernia iatale quel che dice
>>problemi di acidità ( che ho eliminato con il pantoprazolo)<<,

per quanto riguarda il resto
le direi di aspettare l'esito dell'esame prescrittole,

dopodichè poenso che potrà meglio decidere, e convincersi,
a ragion veduta!

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