Gonfiore;meteorismo;transaminasi e bilirubina alterate

salve, sono un ragazzo di 27 anni in leggero sovrappeso e da qualche mese (4-5) avverto un senso di gonfiore e pesantezza dopo i pasti con sensazione di aria nella pancia (anche quando mangio cose molto leggere).
La sensazione l'avverto soprattutto di notte.
Mi sono sottoposto a degli esami e dall'eco addominale sono risultati segni ecografici di ernia iatale ed importante meteorismo colico con un epatosteatosi moderata di II grado.
Inoltre dagli esami del sangue sono risultati alterato alcuni valori epatici: bilirubina totale 1.08 ( massimo è 1); bilirubina diretta 0.41 (massimo 0.25);bilirubina indiretta 0.67 (massimo 0.80);alanina aminotransferasi 67 (massimo 59);aspartato aminotransferasi 47 (massimo 35). Inoltre le feci sono quasi sempre non composte e di colore chiaro.
Sto seguendo una dieta da due settimane in cui consumo molte verdure e proteine. Dal momento che sono una persona molto ansiosa, diciamo pure un pò ipocondriaca, sto cominciando seriamente a preoccuparmi, visti anche i risultati degli esami.
Vi chiedo pertanto un consulto per capire a cosa può essere dovuta la mia sintomatologia e se ci sono relazioni tra il malessere descritto e i valori epatici alterati.
Devo fare altri esami ? La bilirubina alterata da cosa dipende ?
Resto in attesa di un vs gentile riscontro.
Grazie.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L'epatosteatosi può contribuire ad accentuare fenomeni dispeptici, mentre sono insignificanti i valori di bilirubina rappresentati.
Ciò detto, considerando il discreto meteorismo che l'affligge, ritengo sia importante il rispetto di una dieta a basso contenuto di grassi che le consenta, in un tempo più o meno lungo, di ridurre il suo grado di steatosi.
Altrettanto necessario sarà il rispetto di norme alimentari e comportamentali antireflusso.
L'aiuto di uno specialista gastroenterologo potrebbe esserle utile.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
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Utente
Utente
Gent.dott. Quatraro, la ringrazio per la celere risposta.
Avrei però delle domande da porle.
A livello di dieta cosa mi consiglia come alimenti da evitare ?
Inoltre che tipo di norme alimentari e comportamentali antireflusso può suggerirmi ?
Secondo lei è necessaria una gastroscopia ? Crede chr questi sintomi e valori possano associarsi in qualche modo a patologie tumorali dell'apparato ?
Infne, quest'ernia iatale che relazione ha con la sintomatologia descritta ? come si cura ??
La ringrazio per il suo tempo e la sua disponibilità e mi scuso per le tante domande ma sono davvero preoccupato.
resto in attesa di un suo cortese riscontro ai punti di cui sopra.
Cordialità.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Possiamo combinare le due cose (steatosi e reflusso) e dire che deve eliminare gli eccessi zuccherini, i grassi e le fritture, ridurre quindi il peso, non fumare (se fumatore), alzare la testiera del letto ed evitare te, caffè, cacao, menta e cioccolato, spezie e condimenti eccessivi.

Naturalmente, eviti di pensare ai tumori e si faccia seguire da un gastroenterologo di sua fiducia.

Cordialmente
[#4]
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Utente
Utente
La ringrazio dottore.
Ho già provveduto a fissare una visita dal gastroenterologo.
Vorrei però aggiungere un dato che non riesco ad interpretare: dall'eco addominale risulta "un fegato di dimensioni normali con diametro longitudinale del lobo destro di 13,5 cm ( v.n. < 14,7 cm); margini netti, profili regolari ed ecostruttura disomogenea a echi addensati in epatosteatosi moderato di II grado. Per quanto valutabile non sicure lesioni focali ".
A tal riguardo come devo interpretare le non sicure lesioni focali ? che potrebbero esserci ma non sono visibili ? E la struttura disomogenea ad echi addensati ? cosa implica?
Sono alquanto preoccupato.
La ringrazio.
Saluti.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Al quesito sulle <<non sicure lesioni focali>> le ho già risposto nel consulto
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/343836-epatosteatosi-non-sicure-lesioni-focali.html.

La struttura disomogenea è l'espressione della steatosi.

Cordialmente
[#6]
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Utente
Utente
Si avevo letto, grazie.
Volevo solo capire meglio come interpretare quell'affermazione, alquanto ambigua.
Dal momento che lei queste cose le vede e le studia tutti i giorni, cosa intendiamo con non sicure lesioni focali ? Intende dire che non si vedono bene ma potrebbero esserci ?
La ringrazio.
Saluti.
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Sforzandomi (con tutti i limiti del caso) di interpretare il pensiero di chi ha scritto il referto,
posso definirlo un modo "tecnico" di refertazione che vuole solo sottolineare i limiti diagnostici della metodica ecografica,
una terminologia che personalmente reputo, come le ho già scritto, "infelice" in quanto generatrice di fraintendimenti.

Cordialmente
[#8]
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Utente
Utente
Egr. dott. Quatraro,
rispondo a questo post vecchio di mesi in quanto è subentrato un nuovo problema che ora le espongo.
Sono un ragazzo di 30 anni in leggero sovrappeso e sofferente da anni di cattiva digestione e reflusso gastroesofageo come accennato in precedenza.
Ho effettuato due volte gastroscopie che hanno evidenziato ernia iatale.
Da ecoaddome del 2014 risultava moderata steatosi al fegato.

Da qualche mese soffro di frequenti mal di schiena notturni a seguito dei quali ho effettuato RX e visita ortopedica, dalla quale emerge solo una discopatia da curare con sedute osteopatiche.

Ho effettuato esami del sangue dai quali risulta tutto nella norma, tranne i valori S-alanina aminotransferasi che è risultata altissima: 159 su un massimo di 59 e S-ASPARTATO AMINOTRANSFERASI con un valore di 91 su un max di 35.
Segnalo che fino a settimana scorsa ho fatto cura antinfiamatori dicloreum e rilassante muscolare sirdalud per il problema alla schiena. Ho inoltre preso diverse volte tachipirina settimana scorsa per un influenza.
Negli ultimi 4 mesi ho preso regolarmente almeno una volta al dì compresse di vitamina C tipo Acerola, per le difese immunitarie.

Con valori del genere devo preoccuparmi ? Da cosa possono dipendere ? E' in atto qualche serio problema al fegato ?
Ho già fatto in passato esami per epatite con esiti negativi e ho anticorpi a seguito di vaccini.

Vado regolarmento in bagno, non ho subito cali ponderali e ho appetito normale.

Sono già molto ansioso di mio sulle malattie e questi valori mi hanno terrorizzato.
In attesa di suo sollecito riscontro.
Grazie.
Saluti.
Dieta

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