Biospia fegato

Salve,
uomo 31 anni.

Da dicembre ho le transaminasi alte, in particolare alt fino a 200 e ast fino a 70 con valori che aumentano e diminuiscono. Si è ipotizzato che questi aumenti e diminuzioni siano correlati all'utilizzo di protettori gastrici di cui faccio uso perchè ho gastrite e reflusso gastroesofageo.

a febbraio ho fatto i test per l'epatite b, sono stato vaccinato e il vaccino era ancora attivo e l'epatite c (fatto solo gli anticorpi anti hcv).

Così sono andato da un epatologo il quale mi ha fatto fare altri esami del sangue per escludere altre malattie. VIsto che questi esami erano tutti negativi e le transaminasi continuavano a salire e scendere mi ha fatto fare la biopsia epatica che poteva anche stabilire se il danno fosse dovuto all'ipp.

prima di fare la biopsia epatica ho preso il pariet da 10 mg per 15 giorni.

la biopsia dice:

parenchima epatico con struttura lobulare conservata e spazi portali normoconformati, sede di rari elementi flogistici aspecifici; diramazioni biliari interlobulari normoconformate. Lobulo caratterizzato da lieve steatosi epatica micro-macrovescicolare centrolobulare (5% circa), associata a modesti aspetti rigenerativi epatocellulari ed isolati corpi apoptotici; focali aspetti di attivazione kupfferiana centrolobulare, associati a pigmento ceroide, suggestivi per lieve danno in fase di risoluzione.
colorazioni speciali eseguite: Masson, PASd.

All'inizio la dottoressa che mi ha consegnato il referto ha detto che potevo aver avuto un virus tipo epstein bar o citomegavirus e che ora era in fase di risoluzione ma questo non si trova con il fatto che 1 mese prima di fare la biopsia l'alt era sceso a 66, il giorno prima di fare la biopsia era risalito a 122 e ora è risceso a 59. quando era sceso a 66 avevo sospeso il pariet, quando è risalito a 122 erano 2 settimane che prendevo il pariet, e ora che è risceso a 59 sono 3 settimane che ho sospeso il pariet.
In aggiunta a questo soffro anche di dolori al colon che ad aprile erano associati a scariche con muco e sangue e più volte al giorno con diarrea o feci molli e ora si sono stabilizzati con feci formate, con un pò di muco però resta sempre il mal di pancia.

Ho notato che non ho mai fatto il test per vedere le altre epatiti come epatite A, Delta ed E.

In pratica la dottoressa mi ha detto che dalla biopsia è uscito che il fegato sta bene, non si sa cosa mi fa aumentare le transaminasi, potrebbe essere dovuto all'ipp però dalla biopsia non si vede niente di tossico come invece si dovrebbe vedere.
Volevo sapere se voi leggendo il referto della biopsia potete darmi qualche consiglio in più.

grazie
[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Null a di piu di quanto ipotizzato dalla epatologa. L'ipotesi di un esito di patologia virale è molto plausibile. Sarebbe però importante riuscire a vedere invece la correlazione con l'uso di IPP anche se sembra piu difficile.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

ho i risultati dell'esame del sangue dei virus.
Anticorpi anti CMW IgG <12 [<12 negativo]
Anticorpi anti CMW IgM <18 [<18 negativo]

Anticorpi anti EBV VCA IgG 39.10 [<20 Netgativo]
Anticorpi anti EBV VCA IgM <20 [<20 Negativo]

Ho fatto la visita con una dottoressa diversa da quella che mi aveva prescritto gli esami, la quale in pratica smentiva tutto quello che diceva la dottoressa precedentemente (stessa struttura e stesso ambulatorio). In pratica diceva che in passato ho avuto il virus del EBV ma che comunque non c'entra niente con le transaminasi alte.
Che bisogna fare un controllo fra due mesi, e che possono essere alte anche perchè io posso aver fatto uno sforzo fisico (sforzo che non ho fatto, non facendo sport e tra l'altro se fosse così allora dalla biopsia epatica non si sarebbe visto il danno che invece si è visto).
Ho avuto l'impressione che non sapesse che dirmi la dottoressa che mi ha visto oggi che ripeto era diversa dall'altra e pareva solo di aver fretta di farmi andare via dicendo di rifare le analisi a settembre senza prospettare cosa poi si fare in un caso o nell'altro.
Addirittura diceva che poteva essere perchè avevo preso antibiotici per una prostatite avuta 5 anni fa, quando poi io le ho detto che 2 anni fa le mie transaminasi erano regolarissime (14).

Non so più cosa fare specialmetne dopo questa visita con questa dottoressa che in pratica diceva solo di stare calmo, come se le transaminasi alte fossero colpa mia e come se non stare calmo facesse aumetnare le transaminasi. In realtà io fino a prima di fare la visita ero calmissimo ma proprio questo suo non saper dove andare a parare e mettere in mezzo cose che anche un non medico capisce che non c'entra niente (sforzo fisico, o antibiotico preso 5 anni fa per una prostatite) mi ha messo ancora di più in agitazione.

Vorrei avere un consiglio per sapere cosa fare e come comportarmi per risolvere questo problema di transaminasi alte con conseguente danno al fegato (anche se lieve) come riportato dalla biopsia.

Grazie mille
[#3]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Non vedo davvero motivi di allarme. L'infezione virala da Citomegalovirus o da EB possono certamente causare un aumento delle transaminasi,ma anche altri disturbi epatici. Potrebbero essere farmaci, alimentazione incongrua ecc. Le consiglierei di provare a mantenere una dieta ferrea abolendo qualsiasi alcolico,cibi grassi,spezie ,fumo se presente e iniziare una regolare moderata attivita fisica. Tra qualche mese ripeta gli esami e poi senta ,nel caso vi siano ancora alterazioni ,un parere da parte di un ulteriore epatologo.
[#4]
dopo
Utente
Utente
si ma l'infezione da CMV e da EBV non c'è da quello che dicono gli esami o sbaglio?
Steatosi nemmeno.
Perchè le mie transaminasi continuano a salire e scendere sul valore di 100?
La cosa che più mi preoccupa oltre le transaminasi è il danno che è stato trovato dalla biospia, come facciamo ad escludere che ce ne saranno altri?
Perchè dice che non c'è motivo di allarme?
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto