Loperamide e assorbimento nutrienti

Buongiorno a tutti, ecco la mia domanda:

il principio attivo loperamide (dissenten, imodium....) oltre a rallentare i movimenti intestinali (dando all'intestino maggior tempo per assorbire i liquidi e per compattare le feci) può influire anche sull'assorbimento dei principi nutritivi e portare a un dimagrimento inaspettato, non ricercato/voluto?

Dopo due anni di colite nervosa/colon irritabile (diagnosticata con esami del sangue, delle feci e visita allergologica), la situazione è molto migliorata, ma non del tutto risolta, (spontaneamente) e ho ricominciato a mangiare in modo "normale".

Pensavo quindi di riprendere i kg persi durante questi anni a causa delle ripercussioni psicologiche di questa malattia (mangiare tutto in bianco, escludere completamente certi cibi dalla dieta solo perché 1 volta hanno causato un attacco di diarrea, riluttanza al cibo perché "meno mangio, meno vado in bagno", non concedersi un gelato durante una passeggiata in città al sabato pomeriggio per paura di dover correre in bagno...).

Invece, con mia sorpresa, continuo a dimagrire. Da aprile (quando ho ricominciato a mangiare normalmente) ad oggi ho perso altri 6 kg.

L'unica cattiva abitudine che mi è rimasta, è quella di assumere loperamide (1 compressa da 2mg) in via preventiva poco prima di un pranzo di matrimonio, di una cena, di una pizza con gli amici, per levarmi il pensiero di poter star male e vivere con serenità la giornata/serata.

Cosa che comunque non succede in modo continuativo, tutti i giorni. Solo saltuariamente.L'ultima volta che l'ho preso è stato 10 giorni fa in occasione di una cena di compleanno, per fare un esempio.

Mi chiedevo quindi se questo ulteriore dimagrimento, nonostante la riduzione degli attacchi di dissenteria e nonostante l'aver ripreso una dieta normale, potesse essere causato dal loperamide che non permette all'intestino di assorbire nel modo giusto le sostanze nutritive, oppure se devo ricercare le cause altrove.

Grazie.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
>> il principio attivo loperamide può influire anche sull'assorbimento dei principi nutritivi e portare a un dimagrimento inaspettato, non ricercato/voluto? <<

Direi di no.

Per la sua sintomatologia ha indagato su eventuali intolleranze (glutine, lattosio) ?

E' seguito da un gastroenterologo ?


Cordialmente





Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la celere risposta, dottore.

L'intolleranza al glutine era stata esclusa da un esame del sangue. Di seguito gli esami sangue e feci fatti due anni fa:
- Nefelometria/elettroforesi (Prot C reattiva - Dosaggio immunoglobuline - Prot seriche)
- Autoimmunità (Ab anti transglutaminasi)
- Emocromo
- Formula leucocitaria
- VES
- TSH
- Ricerca parassiti
- Ricerca sangue occulto
- Ricerca antigene H. Pylori
- Ricerca calprotectina
- Ricerca salmonella, shigella, campylobacter

Tutti i valori nella norma, tranne la calprotectina parecchio alta rispetto al valore di riferimento (quasi il triplo). Però il mio medico aveva detto che così, da solo, quel valore non significava niente, dato che tutto il resto era ok. Quindi mi ha fatto ripetere solo quell'esame un mese dopo e i valori erano nel range.

La visita allergologica l'ho richiesta esplicitamente io al mio medico di base perché sapevo di essere allergica al nichel (alone verde lasciato dai gioielli di bigiotteria) e avevo notato una certa corrispondenza "cibo mangiato --> problemi intestinali più intensi", soprattutto con pomodori, pere e cioccolato. E avevo letto su internet della SNAS, l'allergia sistemica al nichel.

Il prick test ha dato una lievissima allergia all'uovo (neanche refertata tanto leggera). Il patch test ha dato come risultato nichel ++++, ma sia l'allergolo che il mio medico curante hanno escluso categoricamente che l'allergia al nichel potesse avere ripercussioni gastro-intestinali, secondo loro la SNAS non esiste. Quindi ero tornata a casa con la mia diagnosi di colon irritabile, mi sono messa l'anima in pace e non sono mai stata da un gastroenterologo.

Al momento mi capita davvero raramente di avere scariche di diarrea vere e proprie come prima (4 o 5 scariche appena sveglia la mattina). Mi capita più che altro di fare feci non molto formate, per lo più quando mangio fuori, un solo appuntamento al bagno e poi sto bene per tutto il giorno.

Lei cosa mi consiglia? Di farmi fare dal mio curante un'impegnativa per una prima visita gastroenterologica?

Siccome non ho mai avuto niente in vita mia, non ho fatto neanche le malattie infettive da piccola, ho come la sensazione che il mio medico di base mi trovi una paziente noiosa, che mi liquidi sempre in quattro e quattr'otto perché tanto sono sana come un pesce!

Le sarei davvero grata per un consiglio.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Da come descrive non mi sembra a questo punto che lei possa soffrire di particolari problematiche. Si potrebbe realmente trattare di colon irritabile, ma una visita gastroentologica chiarirebbe definitivamente.


Saluti

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