Colon irritabile da diversi anni...

Buongiorno Dottori,
vi scrivo per avere un consiglio da parte vostra.
Sono ormai 6 anni che, dopo aver fatto mille esami e preso medicinali di tutti i tipi, cerco di convivere con quella che mi è stata diagnosticata come "sindrome del colon irritabile".
Come sicuramente saprete, pur non essendo una malattia grave comporta comunque una serie di fastidi: la mia vita è stata completamente modificata da questa malattia, ormai ho paura di fare una cena con gli amici, di fare una gita in campagna, di fare un bel giro in moto,....sempre con la paura di dover cercare un bagno all'improvviso.
Sinceramente a 33 anni ho voglia di fare ancora tantissime cose, e non voglio più privarmi di nulla.
Mi capita di non andare in bagno per qualche giorno, poi di doverci andare più volte lo stesso giorno.
A differenza di tante persone però non ho spesso diarrea o forti crampi, il mio problema peggiore è quello di non riuscire ad andare di corpo in una sola volta: c'è qualche medicinale che possa aiutarmi? Antispastici, antidiarroici e fermenti lattici sono semplici palliativi, per caso c'è allo studio qualche nuova medicina che possa aiutare me e tutti quelli che hanno il mio stesso problema?
Ringrazio in anticipo e saluto cordialmente.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Cosa intende per
<<non riuscire ad andare di corpo in una sola volta> ?

Sicuramente vi sono prodotti che possono aiutarla, è seguito da un gastroenterologo?

Prego

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr. Quatraro,
intanto la ringrazio per avermi risposto.
Ad essere sincero (e mi dispiace dirlo), dopo tanti anni e dopo aver provato cure di qualunque tipo, ho perso molta fiducia nei medici...fino ad oggi sono stato seguito da diversi gastroenterologi, almeno 5, ma a mio modestissimo parere nessuno ha cercato di esaminare la mia situazione nel suo complesso per cercare quale potrebbe essere la vera causa del mio disturbo.
Fino ad oggi mi hanno solamente fatto assumere palliativi, sono stato imbottito di qualunque cosa: Asacol, Asamax, Valpinax, Spasmomen, aloe, fibre vegetali, fibre da bere, fermenti lattici, ecc....mi è stato detto di non bere caffè, di non mangiare nulla con lievito di birra, mi sono stati vietati i fritti, .....Ho sempre seguito le indicazioni alla lettera, ma non ho mai riscontrato alcun miglioramento.
Il gastroenterologo dal quale sono seguito ora mi ha "prescritto" una cura a base di antispastico (Valpinax o Spasmomen) da prendere due volte al giorno, mattino e sera....Premesso che una "cura" di questo tipo l'avevo già fatta senza esiti positivi, sinceramente mi sembra davvero una terapia inutile e dannosa, in quanto mi rallenta parecchio la motilità intestinale.
L'unica cosa che mi ha aiutato l'ho fatta da solo, tenendo un diario alimentare nel quale per mesi ho segnato quello che mangiavo e quello che mi dava più problemi (troppo caffè, latticini o fritti effettivamente mi danno più fastidio di altre cose) e cercando di praticare attività fisica con una certa regolarità.
Nel complesso credo che la mia situazione non sia così grave da dover compromettere la mia vita come invece sta accadendo, forse basterebbe un approccio completo da parte di un medico...
Per venire al mio "problema", fortunatamente a differenza di tante persone con le quali ho parlato che soffrono di colon irritabile, per me sono molto rari i casi di diarrea: mi capita però di non andare di corpo per qualche giorno, poi però quando sento lo stimolo e devo andare in bagno, puntualmente dopo la prima volta lo stimolo si ripresenta (e spesso in maniera improvvisa e violenta) e devo tornare in bagno almeno altre 2-3 volte prima di sentirmi meglio.
Secondo lei è possibile risolvere questo problema?
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il colon irritabile è patologia tanto benigna quanto difficile da curare.
difficilmente regredisce poichè si tratta di un quadro clinico a patogenesi non ben nota,
ricondotto nelle psicosomatosi.

La terapia è fatta di sintomatici, ne esistono di vari tipi (antimeteorici, fermenti, procinetici, antispastici, etc.) e la capacità del medico (figura insostiuibile nonostante la sua sfiducia) sta nel prescrivere il giusto al paziente giusto.

<<una terapia inutile e dannosa, in quanto mi rallenta parecchio la motilità intestinale. >> concordo con lei,
tali presidi vanno assunti occasionalmente, possono infatti peggiorare la stipsi.


Cordialità
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore,
ora per quanto mi sembra assurdo cercherò di far capire al mio gastroenterologo che prendere due antispastici al giorno mi sta dando solo problemi e sicuramente non mi risolverà la situazione... Forse sarebbe il caso di andare per tentativi, magari qualche altro medicinale preso alle giuste dosi potrebbe alleviare i miei disturbi.
Per un pò di tempo ho preso del Levopraid per un problema di nausea e vertigini (sembra siano dovute a problemi cervicali), mi è sembrato che mi abbia aiutato anche nella regolarità intestinale.
Sinceramente sia da lui che anche da tutti gli altri medici con i quali ho avuto a che fare avrei gradito un approccio al problema forse un pò più "umano"...
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L' "empatia" medico paziente è il valore aggiunto cui dovrebbe tendere ogni medico.

Saluti Cordiali
Colon irritabile

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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