Una "semplice " somatizzazione d'ansia

Buongiorno ho 39 anni
Scrivo per un opinione su quanto segue. Da circa tre anni nel periodo che va da fine luglio a settembre /ottobre inizia un periodo di dolori allo stomaco, soprattutto la mattina. Ciò mi porta all'ansia e di conseguenza all'inappetenza. Chiaramente sono stata dal medico e ho fatto accertamenti, più precisamente ho fatto a luglio un eco addome, a fine agosto raggi x a doppio contrasto esofago stomaco e duodeno, analisi ematiche quali emocromo, sideremia, amilasi, e analisi delle feci per la ricerca di sangue occulto e antigene helicobacter pirory. Tutti le indagini sono risultate negative. Il medico mi ha prescritto pantoprazolo, per circa un mese, con miglioramenti ma non regressione totale dei sintomi. Mi sono rivolta ad un privato per fare di mia iniziativa la gastroscopia, ma anche lui mi rimanda di 15 gg in 15 gg cambiando il pantoprazolo con il lucen. Con questa terapia sono migliorata subito ma finito il ciclo mi sono ritrovata punto e a capo. A fine mese probabilmente farò la gastroscopia, nell'attesa vorrei sapere se effettivamente i miei dolori e fastidi possono ricondursi a una "semplice " somatizzazione d'ansia. Credo che al quadro descritto, si aggiunge il fatto che due anni fa è venuta a mancare mia sorella per un brutto male al pancreas. nell'attesa porgo cordiali saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Credi sia necessario vedere l' esito della gastroscopia per risponderle.Quanto aveva sua sorella al momento della diagnosi di neoplasia pancreatica? Si ricorda per caso che tipo istologico era?

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott. favara.
Al momento della diagnosi aveva 42 anni. MI pare fosse un carcinoma o adeno carcinoma al pancreas chiamato poi con la sigla k pancreas. Tuttavia a verona, dove era in cura mia sorella, mi hanno sempre detto che nn c'èra familiarità nella patologia.Che si trattava di un caso raro.

Sinceramente vorrei essere tranquillizzata un po'in attesa di una gastroscopia che pare nessuno abbia fretta di farmi fare. nell'attesa la saluto cordialmente.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Esatto, condivido quanto le è stato detto e attendiamo la gastroscopia, senza fretta.
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Utente
Utente
gentile dott favara

stamattina ho eseguito la gastroscopia refertata nel seguente modo

esofago:normale x calibro e decorso
stomaco:ben distendibile con ipertrofia delle pliche mucose del corpo e del fondo ed abbondante lago limpido. piloro previo
duodeno: iperemia diffusa della mucosa bulbare

conclusioni gastrite ipersecretiva
duodenite bulbare
si effettua hp test.

Da premettere che dopo due o tre ore a distanza dall'indagine ho avuto dolori abbastanza intensi, sotto lo sterno, tali da dovermi coricare, nessun segno di appetito e o fame, vorrei sapere se è normale e quanto dura il decorso post gastroscopia, ora che le scrivo sto un pochino meglio, e cosa ho in parole povere e cosa devo fare fino all'arrivo dell'esito hp test. saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Ottimo, nulla di grave, i disturbi scompariranno a breve. Ha un'infiammazione che si risolvera' con terapia adeguata ed eventuale eradicazione di hp se positivo.
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Utente
Utente
nel ringraziarla, vorrei ulteriormente chiederle se posso stare tranquilla anche circa la patologia di mia sorella. Se è sufficiente la negatività "apparente" come trascritto da referto eco addome. cordiali saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La possibilita' che un' ecografia non individui un tumore millimetrico è possibile e ovviamente riguarda tutti noi. Nessun accertamento è infallibile.
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Utente
Utente
Gent. ssimo Dottore
se non ci sono mezzi, ne’ ricerche genetiche infallibili, il dubbio permane, soprattutto il mio tarlo non si da pace.
In base alla sintomi sopra descritti, al referto di duodenite, che (ho letto) potrebbe essere legata ad ansia, stress, morbo di crohn, colite, gastrite, hp batterio, pancreatite o problemi alle vie biliare, nell'insieme come legge il mio quadro? nel senso che mi devo fermare con le indagini e pensare che non covo nulla di terribile oppure fare ancora qualche passo avanti? (tac o rmn). So di essere esagerata nel pormi ai problemi, ma l'incubo che ho vissuto non è certo rinfrancante. Nè aiuta la localizzazione dei disturbi, tipo mi fa male un piede perchè devo pensare di avere problemi altrove. Tra l'altro sono stanca di sentirmi dire dal mio medico che somatizzo l'ansia.

In attesa porgo distinti saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
In base ai sintomi da lei descritti la sintomatologia è riferibile alla duodenite.
L' eventuale necessita' di ulteriori accertamenti va stabilita dal suo medico.
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Utente
Utente
Stamane sono stata dalla mia dottoressa, non ritiene opportuno fare ulteriori indagini, in quanto a suo avviso, la mia sintomatologia è legata ad una gastro-duodenite da definire e risolvere in base al'esito dell' hp test.

Ha aggiunto che, con tutto il rispetto, per quanto è accaduto nella mia famiglia e per la mia preoccupazione, purtroppo non si conoscono le cause di talune affezioni, può esserci predisposizione ma non ereditarietà alla malattia, pertanto è una situazione che non giustifica ulteriori indagini poichè non vi è la reale necessità di prevenire.

Tutt' al più posso ripetere ecografie con scadenze annuali o infra annuali, più per la mia ansia che per reale necessità.

Nel ringraziarLa per l'attenzione che mi presta, La saluto cordialmente, curiosa di una sua opinione su quanto detto.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Bene, condivido.
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