Dispepsia gastrite

Ho 43 anni, da quando sono un bambino soffro di dispepsia, mi riscontrarono un carcinoide in sede appendicolare (esami successivi l'intervento di asportazione sia ematochimici sia strumentali negativi) feci una gastroenterite severa a 3 mesi, ho avuto ritardo di sviluppo puberale e di crescita senza avere problemi ormonali. Sono alto 1,76 e il peso corporeo non supera mai i 48 kg.
Nelle 5 gastroscopie effettuate la diagnosi è sempre la seguente: gastrite cronica quiescente (in una gastroscopia effettuata nel 2010 riscontrato HP + poi eradicato con terapia antibiotica e Breath test di controllo negativo). Effettuata colonscopia risultato colite cronica aspecifica.Effettuata tac negativa ecografia anse negativa.
Proprio qualche giorno fa a seguito dell'esito dell'esame Gastropanel (pepsinogeno I 30,2, pepsinogeno II 2,8,gastrina 17 0,1) e di un emocromo che indica 3,5 di leucociti, ho ripetuto un'ennesima gastroscopia che non ha rivelato nulla di anomalo. Aggiungo che spesso ho i valori di vitamina b12 sotto limite così come l'acido folico (ultimi esami vit. b12 187 folico 5). Ho fatto nel corso degli anni integrazione sia intramuscolare sia per via orale di queste due vitamine e i valori rientrano nella norma.
Ho sempre una sensazione di acidità a livello orofaringeo.
Il gastroenterologo a cui mi sono rivolto mi ha prescritto la seguente terapia: Pantoprazolo 40 mg una volta al giorno per 2 mesi poi pantoprazolo 20 mg per altri due mesi.
La situazione non è migliorata e il dubbio che mi è sorto che la terapia non sia adeguata o, peggio completamente erronea.
Grazie dei vostri consigli