Disturbi dell'alvo da qualche mese

Gentili Medici,
scrivo per conto di mia mamma 62enne.
A Maggio ha avuto un primo episodio di diarrea acuto con 2,3 scariche non tutti i giorni, potevano passare anche due , tre giorni senza andare.Non sempre prima di evacuare avverte qualche piccolo crampo, che poi scompare dopo aver evacuato.
Nel giro di una ventina di giorni la situazione migliorò e le feci si solidificarono, con l'aiuto di fermenti Kaleidon 60. In quel frangente il medico di famiglia, le fece eseguire vari esami del sangue emocromo, coprocultura, amilasi, esami delle feci , tutto nella norma.
Poi due tre mesi di normalità e ad agosto il fenomeno si è ripetuto per poi sparire di nuovo nel giro di un paio di settimane.
Ora a Novembre nuovo episodio diciamo che il disturbo persiste un pochino di più del solito, inizialmente le scariche erano acquose, poi sono diventate diarroiche , e adesso c'è un periodo di alternanza , diarrea e stipsi, l'ultimo episodio di stipsi le ha portato un problema di emorroidi con un piccolo sanguinamento nell'evacuazione dopo che era un pò più molle (il sangue era rosso vivo ed era anche sulla carta igenica).
Abbiamo eseguito una visita specialistica , presso struttura pubblica qui a Roma, che non ci ha soddisfatto, in quanto sono stati solo chiesti i sintomi ed è stata prescritta una colonscopia, senza neanche vedere gli esami precedenti, senza un accenno di visita, e senza nessun consiglio (la visita è durata 5 minuti). Siamo rimasti un pò delusi, visto l'attesa della visita prescritta da tempo.

Volevo chiedervi se a vostro parere, è utile far fare una nuova visita magari privata, prima di eventuali accertamenti invasivi come la colonscopia. E se avete consigli alimentari o comunque preliminari in attesa di una nuova visita.
Può essere indicativo fare una un test per accertare eventuali intolleranze?
Attualmente sta seguendo una dieta fatta, di pane, pasta , olio , parmigiano, mela, banana e the, il che l'ha portata a dimagrire un pochino.

Grazie per la vostra collaborazione

[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
I sintomi e la storia descritti appaiono compatibili con un colon irritabile.
Quale diagnosi o ipotesi diagnostica ha formulato lo specialista?

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Quatraro,
intanto grazie.
Alcuna indicazione!

Ha dato solo indicazione alla colonscopia, ma non ci ha fatto alcuna diagnosi. Da questo la nostra insoddisfazione (abbiamo atteso la visita da Luglio e fatta Lunedì scorso) e la volontà di voler ripetere la visita altrove.

Anche il nostro medico curante non essendo specialista, non formula diagnosi, ma ci invita a ripetere la visita presso altro specialista, prima di procedere ad eventuale colonscopia (che a suo dire non farebbe comunque male).

Cosa consiglia?
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
A prescindere dalla clinica,
l'età di sua madre (62 anni)
consiglia comunque una colonscopia di screening.

Fermo restando che ritengo sia da prendere in considerazione la mia ipotesi diagnostica (nei limiti del consulto online).
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
abbiamo eseguito una nuova visita presso specialista,
il quale dopo aver visitato, visto tutti gli esami descritti in precedenza, ha formulato un'ipotesi diagnostica di diverticolite.

In attesa di fare esami strumentali necessari a confermare la diagnosi e impostare una corretta terapia,
ha prescritto una cura a base di normix 200 mg (2 compresse x 3 volte al dì) di 14 giorni, e una successiva cura con fermenti per altri 15-20 giorni.
Le indicazioni alimentari sono quelle di reintrodurre la verdure e le fibre (nonostante le feci ancora poco formate), evitare o ridurre grassi, dolci elaborati,carboidrati e bevande alcooliche.

Chiedo se latticini e bevande a base di caffè sono anch'essi da limitare.
Inoltre consigliate di iniziare subito la cura, in considerazione del fatto che questi due , tre giorni di festa, la dieta può subire qualche sgarro?

Vi ringrazio come sempre e vi auguro un Buon Natale.
Saluti
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Sopratutto latte e derivati ed il consumo eccessivo di caffè sarebbero da evitare.

Buone Festività a lei e famiglia