Bulimia pericoli

Gentili medici, ho sofferto di bulimia per 10-12 anni. Vomitivo a volte regolarmente a volte no. a volte 1-2 volte al giorno a volte una-due-tre volte a settimana, alle volte nulla, una reale stima esatta non sono pero in grado di farla.
ho smesso definitivente all' età di 28 anni (oggi ne ho 34). Ho fatto un percorso psichiatrico-terapeutico che mi ha aiutato ad uscire dal tunnel.
ho perso peso in maniera sana e adesso sto molto bene per quanto riguarda la parte mentale.
Nell' ultimo mese ho iniziato anche a prendere piu consapevolezza del mio corpo e a capire i segnali che quest'ultimo mi invia.
Sono giunto alla conclusione di soffrire di un "lieve" disturbo da reflusso gastroesofageo.
Vi descrivo i sintomi:
-Alle volte , con un incidenza piuttosto bassa, sentivo l'acido che mi risaliva, sopratutto dopo l'assunzione di alcolici o di cibi molto pesanti.
-Spesso, ero soggetto ad espellere molta aria , con eruttazioni e aerofagia.
- molto raramente, dopo pasti abbondanti e magari subito dopo andando a coricarmi, mi succedeva di avere fitte molto fastidiose al torace, alla parte destra della schiena e alla parte destra del collo.
quest'ultima evenienza succede assai raramente, sta di fatto che nella vita me ne ricordo d'avvero poche di esperienze del genere ( 4 o 5).

Sono andato a parlare con il mio medico di base, il quale conosce ( o almeno dovrebbe) la mia storia di bulimia.

Mi ha detto che sono giovane e che forse riusciamo ancora a eliminare i sintomi.
mi ha prescritto per due settimane una cura di lucen 40 la mattina e una dose di gaviscon la sera prima di andare a dormire. Devo dire che le eruttazioni e l'aerofagia sono notevolmente diminuite e l'acidità, sebbene prima era presente in minima parte è anch'essa quasi sparita.
le fitte,ovviamente , non le ho piu riavute.

quindi gia sembra che il mio corpo stia iniziando a rispondere positivamente alla cura dopo soli 3 giorni.

Quello che io mi chiedo, il mio dottore non mi ha prescritto di fare altri accertamenti, secondo voi è una procedura corretta?
Ovviamente il mio pensiero va agli anni di malattia psicologica che avevo che, per colmare un vuoto, mi rimpilzavo di cibo e poi lo gettavo facendomi dei danni enormi psicologici.
Ora che da quelli sono fortunamente guarito penso a danni fisici.
secondo voi questo mio atteggiamento scorretto puo avermi messo a rischio di qualche patologia seria.?Ho letto sempre nel sito che un dottore diceva che non vi erano indici di rischio. è vero?
Dovrei fare qualche altro accertamento secondo voi considerando anche il fatto che sembra stia rispondendo bene alla terapia datami?
un affettuoso saluto e scusatemi la lunghezza
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Nessuna patologia grave se non il reflusso.

Utile gastroscopia di verifica.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Quatraro grazie per la risposta.
Effettuerò una gastroscopia come da lei consigliato.
posso chiederle perchè esclude patologie gravi nonostante il mio passato di bulimia?
1-età .... 2- sintomi....

grazie ancora e saluti
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
In primis i sintomi,
in secundis l'età.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Caro dott. Quatraro approfitto un' altra volta della sua gentilezza e professionilità per aggiornarla del mio stato di salute.
Finalmente il 5 agosto farò la mia prima gastroscopia a 36 anni all'ospedale di Tor Vergata a Roma.
La mia paura è che per molti anni ho vomitato a causa di disturbi alimentari(adesso ho smesso quasi da 9 anni) e possa aver provocato danni gravi all'esofago e allo stomaco.
Le racconto i miei sintomi attuali. Circa 4 mesi sono stato in vacanza in Giappone e ho bevuto una zuppa bollente che credo mi abbia provocato un pò di esofagite più qualche sintomo di reflusso che abbastanza frequentemente ho(dopo le scriverò dei miei sintomi da reflusso).
Tornato a casa ho parlato col medico di base e ho fatto una cura di lucen 40 per 3 settimane e poi lucen 20 per 2. La probabile esofagite è subito regredita. Ora non prendo nulla da circa 3 mesi, assumo solo aloe vera.
Solo in una circostanza ho assunto per un paio di giorni il gaviscon quando i sintomi di reflusso erano un po più fastidiosi.
Le descrivo i sintomi: Leggero, fugace e non continuativo bruciore retrosternale dopo pranzi abbondanti oppure dopo che mi stendo subito a letto dopo aver mangiato oppure se assumo alimenti a cui sono particolarmente sensibile( ho scoperto di essere intollerante al lattosio ad esempio). Di solito non prendo nulla mi basta alzarmi dal letto e assumre posizioni consone o bere molta acqua. Di solito col gaviscon passa subito ma come le ripeto in questi 3 mesi dopo la cura col lucen l'ho usato solo un paio di volte.
Le volevo chiedere alla luce di quello che le ho scritto cosa si aspetterebbe dalla mia gastroscopia? La posso fare con relativa tranquillità? Non le nego che sono molto preoccupato che possa uscire qualcosa di brutto.
Spero mi voglia rispondere. la ringrazio di cuore e tanti saluti.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Nulla di brutto,
mi aspetterei solamente la conferma di un reflusso gastroesofageo.

Cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
Caro dottor Quatraro aveva ragione lei come sempre.
Ieri Ho fatto la gastroscopia transnasale.
Nessun problema tranne un lieve sanguinamento retro nasale che oggi praticamente sparito.

Le trascirvo il referto.

Introduzione dello strumento sotto visione attraverso la narice destra.
L'esofago mostra aspetto normale.Cardias in sede, ipocontinente. Lo stomaco, normoconformato, mostra mucosa di aspetto normale nel fondo , corpo e antro.
Piloro regolare. Il bulbo e la II porzione duodenale sono regolare ed esenti da lesioni.

Procedure: non eseguite.

Quindi l'unica cosa mi sembra che si il cardias ipocontinete.
Questo può spiegare il reflusso? Considerando che i sintomi sono lievi e che basta il gaviscon e farli sparire quando ci sono (solo in determinate circostanze), crede che posso continuare così a prendere il gaviscon al bisogno o è meglio una visita gastroenterologica per inquadrare meglio una terapia efficace?

Di nuovo grazie di tutto e le rinnovo profonda stima per lei.

Cordialità.
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La non continenza del cardias è ragione sufficiente per spiegare il reflusso.

Se con l'anti acido riesce a controllare il suo reflusso
non ha alcun bisogno del gastroenterologo.

P.S. Grazie per le sue attestazioni di stima.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Caro dottor Quatraro mi permetto di disturbarla per chiederle un ultimissima cosa. Un suo parere. Ieri a fare la gastroscopia sono andato all'ospedale tor vergata di Roma che ha il reparto di gastroenterologia che dovrebbe essere di eccellenza nonchè l'unico a fare la transnasale con il cup.
Quando sono andato a fare l' esame mi hanno detto che se lo volevo fare con la transnasale dovevo aspettare un' ora perchè gli strumenti erano sporchi e che me lo volevano fare normale. Io ho detto che avrei aspettato e dopo un minuto mentre mi stavo rivestendo come per magia appare il sondino per la transnasale dicendo che l'avevano rimediato. Le chiedo secondo lei è possibile che non l'abbiano sterilizzato e mi abbiano fatto l'esame con un endoscopio sporco? non devono seguire dei protocolli ben precisi per la pulizia? A quali malattie infettive sarei a rischio in tal caso?
La prego di rispondermi e come posso comportarmi secondo lei .
La ringrazio di nuovo e le auguro una buona serata.
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ritengo che lo strumento fosse pulito e che probabilmente avevano erroneamente calcolato in eccesso i tempi di sterilizzazione.

Cordialità
[#10]
dopo
Utente
Utente
Lei è come sempre cortese , professionale e rassicurante. Grazie di vero cuore dottore. é veramente una persona eccezionale.
Le auguro un buon fine settimana.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto