Dolori persistenti e paura tumore.
Buongiorno gentili Dottori e Buona Pasqua. Vi scrivo per chiedervi un parere. Premetto che sono in attesa di visita dal gastroenterologo prenotata per la seconda metà di maggio. Tre anni fa mi è stato diagnosticato dal mio medico di base e dall'otorino una sindrome da reflusso gastroesofageo che ho curato a cicli di 3-4 mesi con diversi Ipp. La situazione si era quasi normalizzata tranne alcuni episodi nei cambi di stagione, fino alla fine dello scorso anno. Ho iniziato ad avere inizialmente diarrea, a volte di colore giallo chiaro, che persiste ancora, e poi dolori sempre peggiori allo stomaco e all'intestino. I dolori, fino a un mesetto fa erano in corrispondenza dei pasti e in punti ben precisi. Ogni volta che ingerivo del cibo sentivo dei forti bruciori che si attenuavano appena smettevo di mangiare. Ora i dolori sono cambiati, si sono estesi a tutto lo stomaco e alla punta dell'arco costale e durano tutta la giornata, indipendentemente dei pasti. Sono dolori strani, non bruciori, ma dolori più forti e più preoccupanti. Inoltre, da circa due settimane ho un dolore dietro la schiena, al centro, nel lato sinistro. Sembra un dolore trafittivo, tipo muscolare, ma non passa e ogni tanto si estende come bruciore a tutta la schiena, soprattutto nella parte bassa. Sono molto preoccupata e non nascondo di pensare ormai a malattie gravi come un tumore a qualche organo. Ho anche un linfonodo posteriormente nel collo che è ingrossato da mesi e negli ultimi giorni mi sembra più ingrossato e duro. Ho fatto tre mesi fa tutti gli esami del sangue e non sono risultati valori anomali tranne una lieve anemia che ho curato con un integratore per circa 6 settimane. Sono molto preoccupata e la visita è tra più di un mese e ogni giorno la paura cresce. So che a 30 anni è raro avere un tumore ma so che è possibile e non vorrei essere uno di quei rari casi. Potete aiutarmi? Grazie.
Non ha un tumore ed i sintomi sono da reflusso gastroesofageo. Sarebbe utile riprendere la terapia, ovviamente consultando il suo medico.
cordialmente
cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
Ex utente
Grazie per la risposta. Sto già assumendo omeprazolo da tre mesi. Avevo omesso di dirlo. Ma nonostante ciò i sintomi non migliorano. È anche per questo che mi preoccupo.
Ad ogni modo non penserei a brutte malattie. I sintomi sono da reflusso e farei una gastroscopia. I farmaci potrebbero non fare effetto.
Saluti
Saluti
Ex utente
Posso chiederle se il fatto che provo dolore al torace sinistro davanti e dietro la schiena appena ingerisco qualcosa (nel senso che appena mando giù il boccone ho dolore) è sempre il reflusso o potrebbe essere qualcosa in un punto preciso? È lo stesso punto che mi fa male durante l eruttazione. Grazie ancora!
Sono sintomi compatibili con un'infiammazione esofagea (da reflusso). Ovviamente la gastroscopia è indispensabile per la diagnosi definitiva.
Saluti
Saluti
Ex utente
Grazie. È che mi preoccupo perché i dolori non sono all'altezza dell'esofago ma più in basso. Posteriormente, ad esempio, lo sento a sinistra a metà schiena e peggiorano anche quando sono a letto se mi giro di fianco. Sembra quasi un dolore muscolare ma quando mangio si trasforma in bruciore. Farò tutti gli esami. Grazie.
Mi aggiorni.
Auguroni.
Auguroni.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.3k visite dal 20/04/2014.
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