Disturbi reflusso gastrofageo

Salve,
da circa tre anni il mio medico di base mi ha diagnosticato il reflusso gastrofageo.
Considerando i sintomi da me riscontrati, ho proceduto con diverse analisi.
Ho iniziato con le analisi cardiache (holter, ecodopler ecc.) senza rilevare nessuna patologia a riguardo.
In seguito ci siamo appunto concentrati sul reflusso.
Effettuata una prima gastroscopia in cui mi è stata rilevata una esofagia di grado B (e una leggerissima ernia ietale), curata con Nexium. Nell'ultima gastroscopia, l'esofagite non è più presente. Viene comunque indicato nel referto che "alla retrovisione endogastrica si visualizzano numerosi episodi di prolasso gastroesofageo". Visto che le cure prescritte non sortivano nessun effetto (sono passato dal lanzoprazolo al nexium per finire con il petazol + gaviscon) ho anche effettuato una PH metria in cui viene indicato che in 24 ore sono stati riscontrati 62 episodi di reflusso di cui 41 acidi e 21 debolmente acidi.
Attualmente soffro di dolori/bruciori al petto, alle spalle e ai reni. Nei momenti peggiori, i suddetti dolori sono affiancati da formicolio e debolezza al braccio sinistro e ultimamente anche giramenti di testa.
La mia domanda è, considerando che le medicine (lanzoprazolo + gaviscon) non portano nessun beneficio ai suddetti sintomi, possono tali sintemi riferirsi al reflusso gastrofageo? O dovrei rivolgermi a qualche altro settore della medicina?
Grazie mille.
Fabio
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L'ernia iatale e l'esofagite testimoniano l'esistenza del reflusso,
insieme ai sintomi riferiti, alcuni dei quali appaiono anche di natura ansiogena.
Si è rivolto da uno specialista?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,
grazie per la risposta in tempi brevi.
Sono consapevole dei risvolti psicologici, infatti ho sofferto in questo periodo di crisi di panico. E sicuramente ci lavorerò...
Il mio dubbio è se i sintomi che ho cominciato ad avere prima delle crisi di panico, cioè dolore costante al fianco sinistro all'altezza delle prime due costole (mi ero dimenticato di segnalarlo nel post precedente), i dolori intercostali frequenti ed adesso i giramenti di testa (è la prima volta che li riscontro dopo i primi 3 anni), siano da attribuire al reflusso.
Inoltre, ho notato che se prendo le medicine, esse fanno effetto sul reflusso (infatti l'esofagite è stata curata), ma non hanno nessun effetto sui sintomi sopra indicati.
Grazie mille.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
I sintomi

<<dolore costante al fianco sinistro all'altezza delle prime due costole (mi ero dimenticato di segnalarlo nel post precedente), i dolori intercostali frequenti ed adesso i giramenti di testa (è la prima volta che li riscontro dopo i primi 3 anni)>>

non sono attribuibili al reflusso.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, Dottore.
Le chiederei comunque un consiglio.
A chi mi posso rivolgere per capire da cosa derivi questo dolore al fianco?

Saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La procedura corretta è farsi prima visitare dal curante
che, grazie agli elementi derivanti dall'esame obiettivo,
potrà adeguatamente indirizzarla.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Si, in effetti mi ero rivolto a questo sito per un consiglio su come procedere, visto che il mio medico curante pensa che anche il dolore al fianco sia riconducibile al rreflusso, e quindi mi ha fatto sospendere qualsiasi altro approfondimento.
Grazie lo stesso.
Saluti.
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
... mi spiace,
comprende che a distanza
non posso visitarla (ovviamente),

confermo di ritenere che il fastidio non sia legato al reflusso,
ma con molta probabilità a distensione del colon (feci? meteorismo?).

[#8]
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Utente
Utente
Capisco che la distanza è ovviamente un problema e che quindi è difficile fare ipotesi senza una visita di persona.
Non penso di avere problemi con e feci (vado giornalmente e senza particolari problemi) e non penso di soffrire di meteorismo.
Secondo me potrebbe essere utile una visita specialistica. Poiché vivo a Roma, le chiederei se mi può consigliare uno specialista da poter contattare per una visita. Purtroppo io non conosco nessuno.
Grazie ancora.
Saluti.
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
A Roma non avrà che l'imbarazzo della scelta.

Non possiamo far nomi ma può consultare l'elenco del nostro sito
https://www.medicitalia.it/specialisti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/
Reflusso gastroesofageo

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