Colon irritabile da cinque anni
Buonasera,
Mi é stato diagnosticata la sindrome da colon irritabile pochi anni fa. É iniziato improvvisamente nel 2009, prima evacuavo normalmente e mangiavo di tutto. Ho consultato un gastroenterologo dopo tre mesi che la dieta in bianco non faceva effetto. Ho fatto analisi del sangue, delle feci, breath test dove ero risultata positiva solo al h.pylori e in quello del glucosio risultava un'infezione in corso. Flagyl, ripetuto il test ancora positivo, flagyl. Ho provato di tutto da diosmectal, yovis, fermenti di tutti i tipi (i fermenti paradossalmente peggioravano i sintomi) normix, valpinax , farmaci per il colesterolo. Risultati scarsissimi. Ho frequentato due psichiatri, con assunzione di laroxyl e poi zoloft, ma si è concluso dicendo che il mio stato d'ansia-depressione era indotto. Vita sociale pessima, ho perso un semestre universitario perché non riuscivo più a uscire di casa. Ho visto altri due gastroenterologi, fatto la colonscopia e la gastroscopia tre anni fa, perconcludere con ibs-d. La vita sociale è disastrosa, ho difficoltà ad uscire di casa per poche ore. Le scaiche sono il problema più grosso, non sono mai meno di 4 al giorno e sempre improvvise. Quest'ultimo anno si sono aggiunte poi ragadi, emorroidi, frequenti candidosi, cistiti, frebbri lievi e riccorrenti, ed é aumentata la stanchezza. Inoltre ho iniziato ad usare-abusare del loperamide nei momenti di massima necessita, e attualmente usarlo mi da poco o quasi nulla a livello di sollievo e riduzione delle scariche. La mia domanda dunque è questa: ho bisogno di un consiglio spassionato (dimentico di dire che la dieta l'ho sempre seguita e personalizzata tramite diario e dietologa) relativo al fatto se esistono altri farmaci utili a ridurre i sintomi e se è normale avere questo problema da cinque anni senza aver un giorno di tregua (e con tregua intendo almeno 2-3scariche al giorno!) e se eventualmente possa trattarsi di altro, ma la colonscopia non aveva evidenziato niente di anormale se non una banale flogosi. La ringrazio anticipatamente
Mi é stato diagnosticata la sindrome da colon irritabile pochi anni fa. É iniziato improvvisamente nel 2009, prima evacuavo normalmente e mangiavo di tutto. Ho consultato un gastroenterologo dopo tre mesi che la dieta in bianco non faceva effetto. Ho fatto analisi del sangue, delle feci, breath test dove ero risultata positiva solo al h.pylori e in quello del glucosio risultava un'infezione in corso. Flagyl, ripetuto il test ancora positivo, flagyl. Ho provato di tutto da diosmectal, yovis, fermenti di tutti i tipi (i fermenti paradossalmente peggioravano i sintomi) normix, valpinax , farmaci per il colesterolo. Risultati scarsissimi. Ho frequentato due psichiatri, con assunzione di laroxyl e poi zoloft, ma si è concluso dicendo che il mio stato d'ansia-depressione era indotto. Vita sociale pessima, ho perso un semestre universitario perché non riuscivo più a uscire di casa. Ho visto altri due gastroenterologi, fatto la colonscopia e la gastroscopia tre anni fa, perconcludere con ibs-d. La vita sociale è disastrosa, ho difficoltà ad uscire di casa per poche ore. Le scaiche sono il problema più grosso, non sono mai meno di 4 al giorno e sempre improvvise. Quest'ultimo anno si sono aggiunte poi ragadi, emorroidi, frequenti candidosi, cistiti, frebbri lievi e riccorrenti, ed é aumentata la stanchezza. Inoltre ho iniziato ad usare-abusare del loperamide nei momenti di massima necessita, e attualmente usarlo mi da poco o quasi nulla a livello di sollievo e riduzione delle scariche. La mia domanda dunque è questa: ho bisogno di un consiglio spassionato (dimentico di dire che la dieta l'ho sempre seguita e personalizzata tramite diario e dietologa) relativo al fatto se esistono altri farmaci utili a ridurre i sintomi e se è normale avere questo problema da cinque anni senza aver un giorno di tregua (e con tregua intendo almeno 2-3scariche al giorno!) e se eventualmente possa trattarsi di altro, ma la colonscopia non aveva evidenziato niente di anormale se non una banale flogosi. La ringrazio anticipatamente
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Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
Difficile ripondere a distanza al suo quesito.
Occorrerebbe innanzitutto essere certi che la diagnosi di colon irritabile sia corretta
e questo lo si può fare avendo diretta e precisa conoscenza clinica del paziente.
Data per corretta la diagnosi,
posso dirle che la terapia può essere assai difficile e complessa,
.. ma .. in genere, se bene assortita,
si riesce ad avere un discreto controllo dei sintomi anche nei casi più ostici.
Può approfondire con la lettura di questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
Occorrerebbe innanzitutto essere certi che la diagnosi di colon irritabile sia corretta
e questo lo si può fare avendo diretta e precisa conoscenza clinica del paziente.
Data per corretta la diagnosi,
posso dirle che la terapia può essere assai difficile e complessa,
.. ma .. in genere, se bene assortita,
si riesce ad avere un discreto controllo dei sintomi anche nei casi più ostici.
Può approfondire con la lettura di questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio della risposta veramente immediata. Ho letto il suo articolo e La ringrazio dei consigli. Oltre alle analisi fatte sopraelencate ho anche seguito una dieta propostami da una dietologa, ho visto un omeopata e frequento uno psichiatra da diversi anni. Nessuna terapia mi é stata utile e nemmeno la dieta. Non rispondo a nessuna cura che mi viene proposta. Oltre il test breath ho anche provato cose meno 'scientifiche' come il test Vega per le intolleranze alimentari. É tutto negativo. L'unica cosa che mi compare nelle analisi del sangue é il colesterolo alto (inutile dire che non mangio latticini visto il mio problema, qualche volta magari lo yogurt). La settimana scorsa ho cambiato medico di base, una dottoressa molto giovane che mi ha proposto di fare il test per la sindrome di habba (ma non é la stessa cosa della diarrea da sali biliari?) perciò questa settimana andrò a Bologna a eseguire un test. Volevo chiederLe se potrebbe essere utile davvero, sono stanca di farmi illusioni quando ogni volta gli esami compaiono negativi. Se cosi fosse, la terapia é una terapia da eseguire a vita o é un problema risolvibile in un certo tempo? La ringrazio della pazienza, so che il Suo compito é principalmente quello di spingere le persone a parlare con il medico o dare consigli utili per indirizzarci sul d farsi. Il mio é più un piccolo conforto basato su informazioni utili in una situazione da cui faccio fatica ad uscirne e che mi condiziona molto la vita sociale. La ringrazio ancora
[#3]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
La S: di Habba presenta ancora punti controversi,
inoltre non è validata e riconosciuta universalmente,
nè mi risulta esistano tests appositi!!!
Ritengo che lei abbia bisogno soltanto
di un bravo e preparato gastroenterologo.
inoltre non è validata e riconosciuta universalmente,
nè mi risulta esistano tests appositi!!!
Ritengo che lei abbia bisogno soltanto
di un bravo e preparato gastroenterologo.
[#4]
dopo
Utente
La ringrazio della risposta. Dopo la proposta del mio medico ho contattato il mio gastroenterologo che ha condiviso l'idea di provare questo esame. Ho sbagliato a parlare di test, ma trattasi di scintografia biliare con stimolazione. Francamente non ne ho mai sentito parlare infatti speravo in qualche informazione utile. Lei non crede sia utile per il mio caso?
[#5]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
Il test che le è stato proposto
è la scintigrafia biliare con stimolazione colecistica
nell'ipotesi di una diarrea da sali biliari.
Come comprenderà,
non avendo la conoscenza completa e diretta del suo caso,
non posso esprimermi sulla utilità o meno, nel suo caso, di questo test.
La saluto cordialmente
è la scintigrafia biliare con stimolazione colecistica
nell'ipotesi di una diarrea da sali biliari.
Come comprenderà,
non avendo la conoscenza completa e diretta del suo caso,
non posso esprimermi sulla utilità o meno, nel suo caso, di questo test.
La saluto cordialmente
[#7]
dopo
Utente
Gent.le dottore, scusi se la disturbo ulteriormente. ho effettutao la scintigrafia, che riporta: la scintigrafia epato-biliare ha evidenziato il fegato in sede di dimensioni ai liniti superiori della norma, a forma regolare. La captazione epatica del radiofarmaco appare regolare. In tempi di norma avvengono la visualizzazione della colecisti ed il passaggio della bile radiomarcata in intestino. Moderatamente prolungata la visualizzzione del dotto epatico sinistro, ma senza ostacoli allo svuotamento. Pronta, ma contenuta, la risposta colecistica al pasto grasso. Lei dice che è tutto nella norma?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.3k visite dal 05/11/2014.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.