Distrubi gastrici... non si trova la causa

Salve, mi rivolgo a voi per avere un parere in più sulla mia situazione.
Ho 38 anni, pratico molto sport, faccio una vita normale senza eccessi, non fumo, non bevo alcolici, tranne che un pò di vino a cena, e circa 3 anni fa ho subito una "feroce" gastrite dovuta molto probabilmente ad un cibo da fast food/catena, purtroppo una rarità nella mia normale dieta, che mi ha creato non pochi problemi.
Attualmente forse ne sto ancora pagando le conseguenze o fu la goccia che ha fatto traboccare, non il vaso ma, il mio stomaco.
Ora riepilogo brevemente quello successo e i sintomi che ancora mi porto dietro.
Dopo quell'insano pranzo a distanza di qualche giorno ho inizato ad avere disturbi di stomaco, dolori, gonfiore, senzazione di pesantezza senza aver mangiato nulla, nausea, ed extrasistole che apparivano molto spesso in concomitanza con i disturbi.
Effettuai una gastroscopia dove non fu rilevato alcun problema tranne che per il cardias leggermente aperto. Esame istologico negativo e nessuna presenza di helicobacter pylori.
Da quel giorno dopo una dieta a base di carne bianca, patate e carote lesse mi rimisi in sesto e piano piano riniziai a rifare la normale dieta.
Da quella volta non ebbi più forti problemi tranne che a volte il mio stomaco sembra "saturarsi" e riniziano i distrubi di pesantezza, gonfiore, sensazione di nausea con sforzi di stomaco senza vomito a stomaco vuoto, che passano dopo pochi giorni con una dieta un pò più leggera.
Per leggera intendo minestrina e petto di pollo, una cosa che intendo specificare e che non mangio assolutamente "porcherie".
Ultimemente però questi disturbi sono riaffiorati un pò più incisivi anche di notte durante il sonno, mi alzo e mi sento male.. molto male... non un mal di stomaco in senso stretto ma un senso di malessere generalizzato molto accentuato.
Tutti questi disturbi che scaturiscono non li avverto subito dopo aver mangiato, diciamo in fase digestiva, ma dopo molte ore.. 5-6 ore....o appaiono in crescendo giorno dopo giorno.. E ovviamente non riesco a fare sport.
Ovviamente quando ho un po più di problemi vado del gastroenterologo che dopo aver escluso tramite analisi del sangue di non essere celiaco, mi ha detto che molte cause potrebbero essere dovute al reflusso, solo che io non sento bruciori di stomaco.... Li ho avuti rarissimissime volte ma non è il disturbo che ho in questi casi.
Ho provato a prendere il lansoprazolo, solo che dopo un inizio problematico in cui ho avuto sensazione di malessere generale, ho smesso di prenderlo. Premetto che sono abbastanza sensibile alla medicine in genere, il mio corpo non le assimila molto bene le tende a rifiutare o forse è il mio stomaco che le rifiuta.
Mi scuso per il riassunto lungo e un po contorto sulla mia situazione e vi chiedo un consiglio su come comportarmi e se ci sono altri tipi di esami da fare per escludere altri eventuali patologie e onestamente non so più cosa mangiare.
La ringrazio del tempo che mi ha dedicato
Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ha provato ad eliminare ugualmente il glutine (ed eventualmente il lattosio) ?


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore.
Per quanto riguarda il lattosio, sono da anni che non bevo più il latte, però qualche mozzarella o pezzetto di formaggio saltuariamente mi capita. Il latte come detto l'ho eliminato perchè mi appesantiva molto, ma una mozzarella o un formaggio non mi danno problemi.
Tornando ai problemi le posso fare altri esempi :
Per un periodo lungo facevo uno spuntino 2 ore prima di allenamento con una banana, una noce e 2 / 3 mandorle o pezzetto di pane... e non mi ha dato mai fastidio. Poi un bel giorno ho mangiato una banana e mi sono sentito malissimo a livello di stomaco, ero proprio "devastato".... poi dopo un po di giorni ho riniziato a mangiare la banana e non mi ha creato problemi. Oppure ad esempio capita spesso che a metà mattina mi mangi una noce con 2/3 mandorle... e anche qua... magari per un periodo sto bene, poi arriva quel giorno in cui magiandomi una noce la mattina, al pomeriggio mi sento "saturo", gonfio, con sforzi di stomaco etc... per non parlare che se vado poi a fare allenamento con lo stomaco in tilt ho anche extrasistole.
Ho provato anche a togliere per una settimana la pasta di grano e sostituirla con pasta al farro, spinaci o 5 cereali.. ma non ho trovato giovamento... nel senso che è arrivato quel giorno in cui la noce mi ha dato fastidio o un altro alimento...
Mi è capitato anche di mangiare una fetta di torta al cioccolato per due giorni senza problemi....e poi arriva quel giorno isolato che mi mangio un pezzetto di cioccolata fondente al 85% e mi da fastidio....
Il problema è che non riesco a trovare cosa mi fa male o il perchè, cioè se è un alimento particolare o una combinazione di alimenti.
Sto facendo un diario alimentare con i relativi sintoni.. ma non trovo nessuna correlazione tra sintomo e cibo mangiato.
La ringrazio per la sua disponibilità..
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il disturbo è sempre gonfiore di stomaco ed extrasistoli ? Se é così potrebbe trattarsi della sindrome Gastro-cardiaca di Roemheld, dove la distensione gastrica (indipendentemente dal tipo di cibo) comporta dei riflessi "benigni" cardiaci.



[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille...
Diciamo che il legame tra extrasistoli e stomaco è molto frequente, o meglio quando ho problemi di gonfiore, pensatezza etc.. avverto queste fastidiose extrasistoli.
Leggendo cos'è questa patologia, se non ho capito male è funzionale?
Parla di riflessi "benigni".... queste virgolette mi preoccupano un pò, anche se poi ogni anno alla visita medico sportiva risulta tutto negativo.
Considerando che faccio molto attività sportiva abbastanza intensa, quando sento questi disturbi posso continuare con tranquillità o mi devo fermare? Diciamo che tendo a rallentare perchè mi infastidiscono se non adirittura a fermarmi... però in teoria non dovrebbero darmi problemi, giusto?

La ringrazio,
Saluti.

[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
S tratta di una sindrome funzionale e per "benigni" volevo sottolineare il fatto che il cuore non si ammalerà mai per tale disturbo..


Saluti

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