Calcoli alla colecisti cosa fare?

Salve dottori.
Vi racconto come é andata circa 10giorni fa in seguito a uno "sgarro" alimentare che non avrei dovuto fare in quanto sono allergica al latte mi é venuta una forte diarrea. Il medico mi ha detto che si tratta di colite e mi ha rimandato a casa con dieta in bianco e una cura con normix 4volte al dì.Diarrea migliorata,ma continuavo ad avere coliche,cosí una sera non potendo più sopportare i dolori mi sono recata dalla guardia medica il quale sospettando che fosse l'appendice mi spedito al pronto soccorso. Durante l'ecografia addominale viene fuori "litiasi multipla della colecisti" e un piccolo angioma nel lobo sinistro del fegato il resto tutto nella norma. Analisi perfette comprese transaminasi. Né al pronto soccorso né il mio medico mi hanno dato indicazioni su cosa fare mi hanno detto solo "mangia leggero se non vuoi farti venire le coliche" e di controllare con eco tra 6 mesi(premetto che é un anno che soffro di cattiva digestione e gonfiori addominali "risolti" con varie curette ma devo stare attenta a cosa mangio) e mi é stato detto che questi calcoli danno problemi di digestione e gonfiori. Adesso sto prendendo fermenti lattici 2 volte al dí ma continuò a non poter mangiare niente che non sia "bollito o lesso" in quanto in preda ai crampi devo correre in bagno. Inoltre le mie feci sono marrone chiaro e sulla carta igienica rimangono striature gialle. Sul discorso feci non mi é stato detto granché ma c'é una correlazione con i calcoli e il colore o dipende dal colon infiammato? Inoltre non é indicato togliere la colecisti quando da sintomi? Scusate ma Brancolo nel buio visto che le risposte che mi hanno dato non sono state molto esaustive.
Vi ringrazio
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Dr. Carmelo Favara Gastroenterologo 866 30 2
Prima di ogni cosa bisogna sapere la grandezza dei calcoli in quanto quelli più piccoli sono i più "pericolosi" nel senso che si muovono provocando le coliche ma soprattutto possono raggiungere il coledoco e dare episodi di ittero (colore giallo della cute). Per quanto riguarda l'alimentazione le consiglio una dieta poverain grassi e ricca di frutta e verdura.

Dr. Carmelo Favara
www.gastroenterologi.altervista.org

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dopo
Utente
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Salve dottore, mi hanno detto che sono piccoli.
Per quanto riguarda la mia dieta ho sempre cercato di evitare fritti, roba molto carica di olio ecc.. un po per la linea un po per il mio intestino delicato. In questo momento aumentando frutta e verdura non andrei incontro a ulteriori episodi di diarrea?
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Dr. Carmelo Favara Gastroenterologo 866 30 2
La frutta e verdura cruda non causano diarrea se introduce acqua a sufficienza. Per i calcoli piccoli bisogna fare attenzione perché sono quello che danno più problemi
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