Terapia helycobacter:dubbi

Gentili Dottori,

Premesse: ho 26 anni, mia madre ha avuto l'ulcera gastroduodenale, soffro di anemia da carenza di ferro attualmente tenuta sotto controllo da ferroguna preso durante il ciclo. Da ultimi esami solo ferritina di poco inferiore alla norma, il resto tutto ok. Positiva a HP due anni fa, ma vista assenza di sintomi mi è stato detto che non era necessario procedere per forza con eradicazione. Nonostante da giovane (12-18 anni) abbia molto sofferto di dolori allo stomaco a cicli "regolari", mi è sempre stato detto che l'origine era ansiosa.
un mese fa in seguito a problemi di digestione ed eruttazioni frequenti mi sono stati consigliati i seguenti esami da un gastroenterologo:
- Eco Addome completo
- Analisi per celiachia
- Sangue Occulto nelle feci
E mi è stato detto che era il caso di procedere con l'eradicazione dell' HP e se le cose non migliorano eseguire la gastroscopia.

Eco addome eseguito, tutto ok. Attendo esiti esame feci e analisi celiachia (le avevo già fatte nel 20143 ed erano negative)

Per quanto riguarda invece il mio amico HP, la terapia che mi è stata data è la classica Claritromicina + Pariet + Velamox per 7-10 giorni se ben tollerata. Sto aspettando gli ultimi esami per iniziare ma sono a conoscenza che la Claritromicina non è proprio una passeggiata. Mia madre era stata molto male e leggo che può causare problemi al cuore. Diverse volte ho avuto il potassio di poco inferiore alla norma (ultimi esami ok) e leggo che per i soggetti con basso livello di potassio non è consigliata. Insomma, so che magari sono turbe mentali, ma volevo sapere se il medicinale può essere sostituito con qualcosa di più tollerato.

Aggiungo anche che nella mia vita ho preso solo una volta un'antibiotico per una tonsillite, e non assumo medicinali se non tachipirina per febbre molto alta. Il medico mi ha detto che questo è un fattore positivo per la riuscita della terabia, ma forse anche per questo ho un po' di timore ad assumere medicinali "pesanti".
grazie mille per il consiglio
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Atteso che gli antibiotici assegnati sono quelli che correttamente vanno primariamente prescritti
e che gli altri possibili non sono scevri da possibili disturbi,
le consiglio di attendere la gastroscopia è solo
successivamente valutare l'opportunità di eradicare.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

grazie per la risposta. Ci sono dei casi in cui non è necessaria l'eradicazione del batterio?
quali sono i rischi di una cura "alla cieca"? me l'hanno consigliata ben 2 gastroenterologi e sinceramente non so a chi devo dare retta!
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Personalmente consiglio la terapia a ragion veduta!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Quatraro,

grazie per la risposta. Ho parlato con un altro specialista che mi ha consigliato di eradicarlo comunque, vista la mia familiarità con ulcere e problemi gastrointestinali (non solo la mamma ma anche zia e padre).

Riguardo la claritromicina, so che una mia amica anche lei positiva a HP non poteva prenderla perchè soffre della sindrome del QT lungo. Ci sono rischi per gli individui "sani"? io ho sempre fatto eco+elettrocardio+prove da sforzo propedeutiche all'attività sportiva e non ho mai riscontrato problemi.

Mi scuso ma è la prima volta che prendo un antibiotico appartenente a questa famiglia e vorrei capire se esistono accorgimenti particolari per limitare per quanto possibile gli effetti collaterali.

Grazie mille
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