Dolore al petto dopo i pasti

Buonasera.
Nell'ultimo periodo sto lamentando dolori\fastidi al petto che mi pare si accentuino dopo i pasti. In particolare i dolori/fastidi sono di tre tipi:
1) Senso di ostruzione (tipo una mano aperta che mi preme sullo sterno)
2) Bruciori di media intensità sparsi sul petto
3) Sensazione di ostruzione tra gola/esofago/petto, come se ci fosse qualcosa che fa da blocco.
In aggiunta a questi sintomi, immediatamente dopo i pasti (specialmente il pranzo), avverto pressione alle orecchie, pesantezza alla nuca e alla testa (con a volte mal di testa e alle tempie) e affaticamento degli occhi, oltre a una sensazione di malessere generale.
Ho già eseguito i seguenti esami:
1) Ecg
2) Ecocardiogramma
3) Holter cardiaco 24h
4) Ecg dinamico (da sforzo)
5) Gastroscopia
Quello che ne è risultato (di significativo) sono la presenza di extrasistoli ventricolari non complesse (circa 2000 dall'holter) e un pò di gastrite. Se c'è necessità di conoscere il referto completo di qualche esame sono disponibile ad inserirlo nei prossimi post.
Gli esami del sangue sono quasi sempre in ordine. Negli ultimi è stato rivelato la presenza di un valore un pò più basso del normale di potassio rispetto ai range convenzionali. Ad ogni modo sono in procinto di ripetere le analisi per controllare proprio tali valori.
Infine aggiungo che soffro spesso di meteorismo.
Seconda il vostro parere a cosa possono essere dovuti tali sintomi. Ci sono altri approfondimenti che mi suggerite di fare?

Purtroppo ultimamente questi fastidi si stanno intensificando e mi stanno un pò compromettendo la qualità della vita. Per cui accetto volentieri qualunque suggerimento utile.

Grazie
Buona Serata.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Potrebbe trattarsi della sindrome di Roemheld....

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr.Cosentino.

Grazie innanzitutto per la risposta.

Ho trovato molto interessante l'articolo, il che mi porta a farle ulteriori domande sull'argomento.

I sintomi che le riferivo spesso mi compaiono o si accentuano anche proprio mentre sto mangiando (inteso proprio mentre sono seduto a tavola, dopo le prime forchettate).

In più, quando si verificano a pranzo (o dopo pranzo) spesso mi permangono anche fino a cena (magari in forma meno accentuata).

Secondo lei, queste situazioni sono compatibili con la sindrome di Roemheld.

Inoltre, mi pare di notare che i sintomi si accentuino quando sono seduto alla guida (per lavoro viaggio spesso e passo anche ore al volante - tendenzialmente mi metto alla guida dopo circa 4 ore dal pranzo).

Infine, vorrei farle un'ulteriore domanda. Nell'articolo si dice che può essere utile il supporto di uno psicoterapeuta. Questo per quale motivo? Si tratta di una sindrome che ha motivazioni anche di natura psicologica?

La ringrazio in anticipo per le eventuali delucidazioni.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si. La sindrome ha anche motivazioni di tipo psicologico.....