Acidi biliari e prurito

Buongiorno,
da circa due mesi avverto prurito la sera prima di dormire, che è peggiorato negli ultimi giorni, tanto da avvertirlo anche al mattino. E' sopportabile ma comunque fastidioso.
Dalle analisi del sangue pare che i valori siano tutti regolari a parte MCV e MCH leggermente bassi, e soprattutto acidi biliari e beta 1 leggermente rialzate (Acidi biliari a 9 su un massimo di 6 e beta 1 leggermente discostate, 7.6 su un massimo di 7.2). Il medico non mi vedrà prima di due settimane, intanto penso che prenoterò privatamente una eco addome per sicurezza.
Ho sempre sofferto fin da giovane di gastrite ed esofagite, a cui ormai sono "abituata" e che in caso di forti attacchi ho curato con lansoprazolo alla dose massima. Ho fatto molti anni fa gastroscopia con esito totalmente negativo, mai più ripetuta. Niente helicobacter. Non so se possa essere legato al reflusso, ma a volte percepisco come un gonfiore interno alla gola, e l'ecografia che feci l'anno scorso alla tiroide non rilevò niente se non due linfonodi reattivi che però non destarono nessuna preoccupazione nei medici (venivo da infezioni ricorrenti alle tonsille). Tuttora ogni tanto questo fastidioso sintomo si ripresenta, unito a sensazione di bocca secca/urente e patina bianca sulla lingua. Passa da solo dopo qualche giorno.
Soffro di emicrania che curo occasionalmente con antiinfiammatori, e prendo da circa due anni nebivololo per gestire attacchi di tachicardia su cuore sano.
Vi faccio tre domande, se potete chiarirmi meglio. La prima è se di fronte a un aumento isolato di questo genere con tutti gli altri esami nella norma devo preoccuparmi. Come salute generale sto bene, ho a volte ciclo emorragico che mi butta un po' giù di ferro e allora mi stanco facilmente, sono fortemente sovrappeso (al momento sono 95 kg, mi risulta molto difficile dimagrire ancora per attacchi di fame nervosa che gestisco male), il quadro non farebbe pensare a una malattia seria. Sono astemia, non fumo.
La seconda domanda riguarda la dieta: ho letto che con gli acidi biliari alti è bene diminuire fortemente l'apporto di grassi, è corretto?
La terza e ultima domanda: può il farmaco nebivololo essere causa di questa "sofferenza" o non c'entra niente? Non essendo un farmaco che si può sospendere a piacimento, questo dubbio mi sta creando un po' di ansia.
Grazie per chi vorrà darmi qualche chiarimento in più.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 660 233
Se ha un aumento della bilirubinemia è opportuno eseguire ulteriori accertamenti per individuarne la causa e trattarla. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie molte per la Sua risposta. La bilirubina è nei limiti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 660 233
Quindi cosa intende con 'acidi biliari alti'?
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dopo
Utente
Utente
Nel referto sono riportate le seguenti voci: BILIRUBINA FRAZIONATA: BILIRUBINA TOTALE mg/dl0,53 (0,30 - 1,20) BILIRUBINA DIRETTA mg/dl0,09 (< 0,20). Quindi prendendo a riferimento i valori riportati tra parentesi pare che siano nel range. Mentre è sballata un'altra voce chiamata proprio ACIDI BILIARI che dovrebbe essere minore di 6 e invece è a 9). Altri esami (emocromo, ves, gamma gt, amilasemia, fosfatasi alcalina, ALT, AST, uricemia, proteine, elettroforesi delle medesime) sono nella norma anch'essi, a parte lievi disfunzioni delle beta 1 e MCV e MCH bassi (emoglobina normale).
Grazie e perdoni se sono stata imprecisa nella terminologia tecnica.
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