Il malessere aumenta se sto

Egregi Dottori sono una ragazza di 39 anni e fin dai tempi del liceo soffro di mal di stomaco di solito passeggero con una risoluzione di 3/7 .
Verso meta'luglio corrente anno fino meta'agosto ho avuto ogni giorno bruciore di stomaco ho eseguito una gastroscopia dalla quale non e'emerso nulla ed e'risultata negativo l'elicobacter pylory.
Dopo i risultati della gastroscopia il bruciore e'scomparso e per qualche mese sono stata bene.
Da 12 giorni esatti invece ho ricominciato con dolori alla bocca dello stomaco che si alternano ad una sensazione di nausea..nodo in gola e malessere generale identificabile a volte come una morsa che mi stringe a volte invece non riesco a spiegare questo malessere che avverto.
Mi sono recata anche a Roma da uno specialista secondo il quale potrei avere un ernia iatale ma non ha ritenuto opportuno per il momento rifarmi la gastro ne l'ecografia addominale.
Inoltre il malessere aumenta se sto in movimento e sento il fiato corto e i battiti accelera.
Considerato che ho il ferro a 27 e la ferritina a 7..mi chiedo..potrebbe cio'portarmi tutti questi malesseri o devo investigare su altro..tipo colonscopia..o qualche analisi specifica che mi dica cosa ho o almeno da dove partire per venirne a capo..
Grazie.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile utente,
la sintomatologia esposta, unita alla normalità della esplorazione endoscopica, lascia pensare a una condizione funzionale che determina reflusso gastroesofageo.
L'ernia iatale - se presente, certamente di entità minima, altrimenti sarebbe stata segnalata in modo marcato nella gastroscopia effettuata - non è di per sé significativa.
L'approccio terapeutico più idoneo si fonda innanzitutto sull'introduzione di alcuni accorgimenti nello stile di vita che possano avere efficacia sui sintomi. A questo proposito le allego il link all'articolo presente sul sito in modo da avere un quadro più completo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Per quel che riguarda i farmaci, possono essere indicati - su prescrizione del medico che può visitarla - procinetici e/o sucralfato.

Per ciò che concerne i valori bassi di sideremia e di ferritina, è ipotizzabile una perdita di ferro che merita approfondimento clinico o un prolungato insufficiente apporto dietetico.
Cordiali saluti

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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