Disturbi vari legati alla digestione

Buongiorno,
spero di non fare la figura del paziente ipocondriaco, ma sono un po' preoccupato.
Dalla fine dell'estate soffro di una serie di disturbi: inizialmente si è trattato di un gonfiore continuo all'addome senza altri sintomi; successivamente ho accusato vari episodi di tachicardia, specialmente in corrispondenza del momento della digestione; negli ultimi due mesi circa, invece, mi è capitato di avere bruciori retrosternali e sulla schiena e ancora addome gonfio.
Nel corso di tutti questi mesi sono stato spesso dal mio medico curante, il quale mi ha prescritto prima alcuni esami cardiaci (ecocardiogramma, elettrocardiogramma da sforzo, holter), sospettando tuttavia che la tachicardia potesse essere legata a qualche problema digestivo, ipotesi che soprattutto l'holter sembrava confermare. Mi sono perciò sottoposto ad una gastroscopia il 22 marzo e, seppur in attesa del referto istologico (campione prelevato di routine, mi è stato detto), il quadro generale pare in regola, salvo un "cardias incompetente".

Vi scrivo perché, già abbastanza stressato da tutti questi mesi di disturbi, stamattina mi sono proprio preoccupato: dopo l'evacuazione, infatti, ho notato sulla carta igienica una copiosa macchia di sangue rosso vivo. Premetto che un altro disturbo, oscillante nella sua manifestazione, che ho riscontrato in questi mesi è stato un fastidio/bruciore all'ano, soprattutto nel momento della defecazione, più forte nel caso di feci dure/stitichezza.
Stamattina ho anche osservato le feci e non mi è sembrato di trovare tracce di sangue dentro o intorno, ma di certo non ho un occhio clinico. Anche poco fa, toccando delicatamente l'ingresso dell'ano ho notato piccole macchie di sangue sul dito.

Abbiate pazienza, ma ho molta paura di avere qualcosa di serio, nonostante gli esami svolti finora siano stati negativi.

Aggiungo che ho quasi 31 anni, sono alto 1,75m, peso circa 68/69 kg e, pur non facendo molta attività fisica in questo periodo, credo di avere una dieta abbastanza equilibrata. Ho fumato in maniera estemporanea per qualche anno (non più di 2/3 sigarette in un giorno e senza regolarità), ma ora ho smesso completamente. Bevo alcool praticamente solo durante grandi pranzi o cene.

Vi ringrazio moltissimo per la vostra attenzione
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Reflusso gastroesofageo per i disturbi "alti".
Probabilmente patologia emorroidaria è la causa del sanguinamento.
Una semplice visita potrà confermare/confutare questa mia ipotesi a distanza.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia