Tecnica stretta endoscopia
Buonasera, vorrei chiedere delle informazioni sulla procedura STRETTA contro il reflusso.
La radiofrequenza che agisce aumentando la temperatura a contatto con le mucose crea una situazione di necrosi tissutale, questa porta alla morte dei recettori del dolore esofageo com riduzioni dei sintomi? La risoluzione del reflusso dopo il processo infiammatori si basa sulla fibrosi del tessuto che tende a restringere il lume di uscita del reflusso dal cardias oppure vi è una crescita e in rinnovo del muscolo sfinteriale che porta alla ricostruzione del cardias ? La Stretta è efficace come tecnica endoscopia per il reflusso? Grazie dottori per le vostre risposte alla miei domande
La radiofrequenza che agisce aumentando la temperatura a contatto con le mucose crea una situazione di necrosi tissutale, questa porta alla morte dei recettori del dolore esofageo com riduzioni dei sintomi? La risoluzione del reflusso dopo il processo infiammatori si basa sulla fibrosi del tessuto che tende a restringere il lume di uscita del reflusso dal cardias oppure vi è una crescita e in rinnovo del muscolo sfinteriale che porta alla ricostruzione del cardias ? La Stretta è efficace come tecnica endoscopia per il reflusso? Grazie dottori per le vostre risposte alla miei domande
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Il metodo Stretta, che utilizza la radiofrequenza, è uno di tanti trattamenti endoscopici proposti per il reflusso. Tale metodo aumenta il tono del cardias e riduce la sensibilità al reflusso per il danno sulle fibre nervose. Viene proposto per piccole ernie.
Al momento per nessuna delle tecniche via via proposte esistono sufficienti dati clinici di efficacia e/o sicurezza per giustificarne l’impiego routinario. Tali metodi, al momento, vengono proposti in Centri di riferimento e all’interno di protocolli di studio. Pertanto non possono essere considerati metodi alternativi al trattamento chirurgico.
Cordialmente
Al momento per nessuna delle tecniche via via proposte esistono sufficienti dati clinici di efficacia e/o sicurezza per giustificarne l’impiego routinario. Tali metodi, al momento, vengono proposti in Centri di riferimento e all’interno di protocolli di studio. Pertanto non possono essere considerati metodi alternativi al trattamento chirurgico.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 22/11/2018.
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