Peso sullo stomaco e nausea da mesi

Salve dottori, avevo già esposto parte dei miei problemi che mi affliggono da settembre 2018, in un altro consulto. Ho continuato a scrivere le evoluzioni in quel consulto ma non ho più ricevuto risposte, probabilmente vi sarà sfuggito.
Riassumo un pò il tutto.
Ho 36 anni, a fine settembre in un momento di tranquillità sento un fastidio allo stomaco, come una contrazione (non so come descriverla meglio) che mi provoca improssivamente nausea, tachicardia e sensazione di svenimento. Impaurito vado al pronto soccorso dove ritengono si tratti di un attacco di panico.
Da allora ho sempre problemi. Peso sullo stomaco come se tutto quello che mangio mi restasse sullo stomaco, nausea, bruciori, e spesso il fastidio che mi ha portato ad andare in ospedale.a volte sembra di avere un peso fisso a prescindere se a stomaco pieno o vuoto, che si irradia anche alla schiena e al petto, e mi sembra di faticare a respirare. Inoltre spesso quando sono sdraiato a pancia in su, mi rendo conto che nella parte trà sterno ed ombelico (più verso lo sterno) si formano dei gonfiori che in quel momento mi fanno sentire il battito dell’aorta, e schiacciandoli con le dita fanno rumore e passano per poi ritornare.
Il mio medico curante sostiene che tutto sia un disturbo psicosomatico. Cosi di mia spontanea volontà mi rivolgo ad un gastroenterologo, che mi fa fare il breath test lattosio e risulto intollerante. Mi prescrive una dieta sia per l’intolleranza che per la colite o colon irritabile, senza prescrivermi alcun medicinale.
Già da oltre un mese sto seguendo scrupolosamente questa dieta, ma non ho riscontrato alcun miglioramento. Allora mi consiglia di fare un’ecografia addome completo, la dottoressa ascoltando i sintomi che le ho descritto ritiene che l’esame sia inutile in quanto stomaco e intestino non si possono valutare con un’ecografia, in ogni caso dall’esame risulta tutto perfetto, tranne che intenso meteorismo intestinale.
Sono passati già 5 mesi dall’esordio di questi problemi, e sinceramente adesso mi sto molto preoccupando di avere qualcosa di serio, perchè i disturbi non accennano a passare.
Il gastroenterologo che mi sta seguendo non ritiene sia il caso di fare una gastroscopia (della quale ho molta paura, ma che se serve per risolvere i miei problemi farei, magari sedato)
Domani lo richiamerò perchè bisogna assolutamente risolvere questa situazione che sta diventando insopportabile.
Voi cosa ne pensate? Potrebbe esserci qualche serio problema?
È il caso di insistere per una gastroscopia oppure dai sintomi che descrivo non c’è da allarmarsi?
Vi ringrazio anticipatamente.

Cordiali saluti.
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Dr. Luano Fattorini Gastroenterologo, Medico di base, Chirurgo apparato digerente, Medico di medicina generale, Radiologo, Chirurgo generale 296 13 5
Riterrei opportuno che, oltre al rapporto con il gastroenterologo, che lo seguirà opportunamente, valutasse con il suo medico, l'opportunità di trattare adeguatamente anche il panico e i disturbi dell'umore che probabilmente hanno influenza sul suo problema.
Cari saluti.

dr. Luano Fattorini

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