Richiesta parere su diagnosi e terapia per reflusso gastroesofageo
Buonasera Gentili Dottori,
cercherò di essere il più breve possibile.
Ad inizio Febbraio ho un avuto un episodio di forte mal di gola, raucedine, raffreddore e tosse secca molto forte per ben 12 giorni, successivamente tale tosse è divenuta grassa e molto meno fastidiosa e proprio quando in teoria dovevo stare meglio, infatti mal di gola, raffreddore sono completamente regrediti, mi è rimasta una fastidiosa tosse secca e ad oggi, a distanza di due mesi e mezzo, ancora persiste.
Sono stata visitata da uno pneumologo, ho fatto una spirometria, tutto è risultato nella norma.
Lo pneumologo sostiene che la tosse sia dovuta al reflusso gastroesofageo, volevo chiedere il vostro parere relativamente alla diagnosi e alla terapia prescritta, spiegandomi brevemente i miei sintomi.
Devo in continuazione schiarirmi la gola, in quanto ho sempre un pò di catarro attaccato che mi da fastidio, sento un'oppressione alla trachea e alla gola tipiche di quando si ha la tosse dovuta ad un virus delle vie respiratorie, alla fine tossisco perchè il fastidio tende ad aumentare ed a volte il colpo di tosse è completamente secco, altre leggermente produttivo, sento un pò di catarro spostarsi.
La notte riposo abbastanza bene, la mattina sto meglio e la cosa tende a peggiorare il tardo pomeriggio e la sera.
Durante le giornate più calde, meno umide e soprattutto se sto al sole (a casa ho un giardino) mi sento molto meglio, va peggio nelle giornate uggiose come oggi.
Io soffro di reflusso da anni, è stato confermato da gastroscopia e ho anche un'ernia iatale di medie dimensioni.
Quasi tutto l'anno mi sento bene e solo in alcuni periodo ho i sintomi tipici del reflusso (rigurgito acido, oppressione e bruciore retrosternali, un pò di nausea e difficoltà a digerire), ma mai ho avuto tosse.
In questo periodo mi sento benissimo con lo stomaco, digerisco tutto, non ho mai acidità.
Le domande sono due 1) Pensate che sia possibile che per la prima volta abbia come unico sintomo del reflusso, la tosse?
2) La terapia prescrittami è Lucen 40 mg la mattina ed Esoxx One dopo pranzo e prima di coricarmi, lo pneumologo sostiene che nel giro di 20 giorni dovrei stare molto meglio, ritenete che la terapia sia corretta e sufficiente?
E' il caso invece che mi rivolga ad un gastroenterologo?
Sto notando ultimamente che sia pneumologi che otorini prescrivono cure per il reflusso e non so se sia corretto.
Grazie.
Cordiali saluti
cercherò di essere il più breve possibile.
Ad inizio Febbraio ho un avuto un episodio di forte mal di gola, raucedine, raffreddore e tosse secca molto forte per ben 12 giorni, successivamente tale tosse è divenuta grassa e molto meno fastidiosa e proprio quando in teoria dovevo stare meglio, infatti mal di gola, raffreddore sono completamente regrediti, mi è rimasta una fastidiosa tosse secca e ad oggi, a distanza di due mesi e mezzo, ancora persiste.
Sono stata visitata da uno pneumologo, ho fatto una spirometria, tutto è risultato nella norma.
Lo pneumologo sostiene che la tosse sia dovuta al reflusso gastroesofageo, volevo chiedere il vostro parere relativamente alla diagnosi e alla terapia prescritta, spiegandomi brevemente i miei sintomi.
Devo in continuazione schiarirmi la gola, in quanto ho sempre un pò di catarro attaccato che mi da fastidio, sento un'oppressione alla trachea e alla gola tipiche di quando si ha la tosse dovuta ad un virus delle vie respiratorie, alla fine tossisco perchè il fastidio tende ad aumentare ed a volte il colpo di tosse è completamente secco, altre leggermente produttivo, sento un pò di catarro spostarsi.
La notte riposo abbastanza bene, la mattina sto meglio e la cosa tende a peggiorare il tardo pomeriggio e la sera.
Durante le giornate più calde, meno umide e soprattutto se sto al sole (a casa ho un giardino) mi sento molto meglio, va peggio nelle giornate uggiose come oggi.
Io soffro di reflusso da anni, è stato confermato da gastroscopia e ho anche un'ernia iatale di medie dimensioni.
Quasi tutto l'anno mi sento bene e solo in alcuni periodo ho i sintomi tipici del reflusso (rigurgito acido, oppressione e bruciore retrosternali, un pò di nausea e difficoltà a digerire), ma mai ho avuto tosse.
In questo periodo mi sento benissimo con lo stomaco, digerisco tutto, non ho mai acidità.
Le domande sono due 1) Pensate che sia possibile che per la prima volta abbia come unico sintomo del reflusso, la tosse?
2) La terapia prescrittami è Lucen 40 mg la mattina ed Esoxx One dopo pranzo e prima di coricarmi, lo pneumologo sostiene che nel giro di 20 giorni dovrei stare molto meglio, ritenete che la terapia sia corretta e sufficiente?
E' il caso invece che mi rivolga ad un gastroenterologo?
Sto notando ultimamente che sia pneumologi che otorini prescrivono cure per il reflusso e non so se sia corretto.
Grazie.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Domenico Cozzo
Medico internista, Medico di medicina generale
184 13 1
Gentile signora,
la tosse di natura virale ha spesso la caratteristica di persistere anche molto a lungo, anche dopo aver debellato il virus. Questo in quanto faringe e laringe, come meccanismo di protezione dall'insulto, stimolano il riflesso della tosse. Il riflesso in questione, se da una parte protegge dall'agente nocivo, dall'altro irrita la zona, con un meccanismo che si auto-alimenta.
A maggior ragione, se c'è un insulto ulteriore come il reflusso, il meccanismo può perpetuarsi ancora maggiormente. Inoltre il reflusso gastro-esofageo spesso è asintomatico sui sintomi più comuni come pirosi e rigurgito acido.
Ritengo l'atteggiamento terapeutico consigliato dal collega assolutamente corretto, in quanto quand'anche il reflusso non sia l'elemento primario a far scaturire la tosse, di sicuro è un fattore negativo che la alimenta.
Oltre al consiglio farmacologico le consiglio di fare attenzione all'alimentazione, evitando cibi pesanti, fritti, acidi, piccanti e bevante gassate e alcoliche, riducendo anche il consumo di caffè soprattutto a digiuno.
Inoltre per migliorare il fastidio alla gola, le consiglio l'assunzione di bevande calde e miele, oltre all'utilizzo di un foulard o una borsa calda sulla parte. Il calore aumenta la vascolarizzazione della zona favorendo la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Il miele ricco in antiossidanti, a sua volta, accelera questo meccanismo. L'ideale sarebbe del the deteinato con un cucchiaio di miele prima di dormire.
Non lo sottovaluti.
Cordiali saluti.
la tosse di natura virale ha spesso la caratteristica di persistere anche molto a lungo, anche dopo aver debellato il virus. Questo in quanto faringe e laringe, come meccanismo di protezione dall'insulto, stimolano il riflesso della tosse. Il riflesso in questione, se da una parte protegge dall'agente nocivo, dall'altro irrita la zona, con un meccanismo che si auto-alimenta.
A maggior ragione, se c'è un insulto ulteriore come il reflusso, il meccanismo può perpetuarsi ancora maggiormente. Inoltre il reflusso gastro-esofageo spesso è asintomatico sui sintomi più comuni come pirosi e rigurgito acido.
Ritengo l'atteggiamento terapeutico consigliato dal collega assolutamente corretto, in quanto quand'anche il reflusso non sia l'elemento primario a far scaturire la tosse, di sicuro è un fattore negativo che la alimenta.
Oltre al consiglio farmacologico le consiglio di fare attenzione all'alimentazione, evitando cibi pesanti, fritti, acidi, piccanti e bevante gassate e alcoliche, riducendo anche il consumo di caffè soprattutto a digiuno.
Inoltre per migliorare il fastidio alla gola, le consiglio l'assunzione di bevande calde e miele, oltre all'utilizzo di un foulard o una borsa calda sulla parte. Il calore aumenta la vascolarizzazione della zona favorendo la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Il miele ricco in antiossidanti, a sua volta, accelera questo meccanismo. L'ideale sarebbe del the deteinato con un cucchiaio di miele prima di dormire.
Non lo sottovaluti.
Cordiali saluti.
Dr. Domenico Cozzo
www.domenicocozzo.altervista.org
LinkedIn: Domenico Cozzo, MD; Canale Instagram: @domo_co93
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 22/04/2020.
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