Erniae e lavoro

buon pomeriggio, sono un ragazzo di 26 anni mi è stata appena diagnosticata per un' ernia iatale da scivolamento con reflusso non significativo.
fino ad oggi non ho avuto sintomi importanti tranne dei mal di gola (credo non direttamente imputabili all'ernia, dato che tra l'altro ho sempre avuto una cattiva impostazione nel parlare che porta le mie corde vocali a toccarsi e irritarsi) ma ho sempre del muco retronasale che scende in gola e tendo a raschiare la gola ed espellerlo.
Ora il mio grande problema è questo: gestisco dei locali notturni e questo mi porta a condurre una vita non propriamente regolare a volte mi capita di esagerare con l'alcol.
da quando ho scopertro l'ernia cerco di fare molta attenzione ma inevitabilmente capita in alcuni casi di assumere sostanze alcoliche.
c'è qualcosa che possa fare per limitare i danni in questi casi(non sò qualche trucchetto, un particolare modo di bere, ect.) o devo rassegnarmi e abbandonare totalmente la mia attività. aspetto con ansia qualche utile consiglio
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
l'assunzione di alcolici è potenzialmente aggrssiva per la mucosa del tratto digerente superiore. L'unico consiglio rivelatosi utile è limitarne l'assunzione (peraltro di modiche quntità) esclusivamente ai pasti. Ma se i sintomi persistono, non vi sono "trucchi" efficaci: è necessario astenersi dal consumo.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Gentile Utente,
innanzitutto non e' detto che i frequenti mal di gola non possano essere correlati, almeno in parte, all'ernia iatale che le hanno diagnosticato.
Per quanto riguarda l'alcool, cosi' come il fumo e alcuni alimenti, e' ovvio il suo consumo non potra' che esacerbare la sintomatologia: inutile sottolineare cio' che ha scritto anche il dr. Scuotto, e cioe' che dovrebbe limitarlo al massimo se non eliminarlo del tutto; cosa che comunque potrebbe fare, con qualche piccolo sacrificio, pur non abbandonando la sua interessante attivita'... Alcuni "trucchetti", certamente utili a ridurre le conseguenze dell'ernia iatale, puo' trovarli descritti nell'articolo https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/112-ernia-iatale-e-reflusso-gastro-esofageo.html
Comunque, in considerazione del fatto che il reflusso e' attualmente "non significativo", ritengo che possa facilmente controllare la sintomatologia adeguando dieta e abitudini di vita, e ricorrendo a cicli di terapia soltanto se e quando prescritto dal Gastroenterologo che la segue. Se i successivi controlli dovessero invece portare alla luce un deciso peggioramento, e considerata la sua giovane eta', potra' in un secondo tempo rivolgersi ad un Centro di Chirurgia Laparoscopica della sua Regione e valutare la possibilita' di intervenire per ridurre l'ernia iatale.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per il consulto .....cercherò di seguire i vostri utili consigli . In effetti ho già smesso di fumare e pian piano dovrò necessariamente adeguare le mie abitudini a questa mia condizione.
Volevo chiedere inoltre se il muco retronasale sia imputabile direttamente all'ernia, posso curarlo in qualche modo? raschiare la gola è da evitare ? ( qualcuno sostiene che sia meglio ingogliare). Inoltre mi cosiglireste qualche rimedio per il mal di gola, qualche farmaco compatibile con l'ernia. qualche bevanda calda può dare problemi?
Grazie ancora e buona giornata.
[#4]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
All'ernia possiamo imputare direttamente solo il reflusso (che gia' non e' poco...). E' poi il reflusso che eventualmente provoca il resto!
Non possiamo prescrivere farmaci on-line, ma per alcune sue domande specifiche puo' scrivere ai Colleghi dell'Area Otorinolaringoiatrica.
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
grazie mille dott. Spina . La saluta cordialmente
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto