Colonscopia

Buongiorno, a seguito di una colite acuta sanguinolenta avvenuta a settembre, il mio medico mi ha prescritto mesalazina 800x3 volte al giorno con cura da eseguire fino al 18 ottobre.

A distanza di un mese e mezzo (fine novembre) eseguo colonscopia dove si esclude qualsiasi tipo di infiammazzione macroscopica, non microscopica poiché non era secondo l’endoscopista necessario.

La mia domanda è: la mesalazina a distanza di un mese e mezzo può falsare il risultato dell’esame?

Potrei aver mandato in remissione un MDC o una RC con la mesalazina e quindi non aver visto nulla di macroscopicamente visibile?

Oppure è stata una sintomatologia acuta e basta?

È possibile aver sviluppato a seguito di questa forma acuta un colon irritabile?

Grazie buona giornata
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Probabilmente il suo sanguinamento (non diagnosticato) non era da colite. In un mese e mezzo non può scomparire una colite

cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Dottore, il sanguinamento era di colore un poco più scuro del normale rosso vivo non proprio bordeaux (più chiaro), e in una circostanza su tre sembrava essere commisto alle feci, ( sulle altre era sopra ad esso) Se non era dovuto alla colite allora a cosa? Ho eseguito colonscopia ed esplorazione ileo per 15 cm, due eco anse intestinali e svariati esami del sangue e non è mai stato trovato segno di infiammazione (eccetto che dalla prime analisi del sangue).
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dopo
Utente
Utente
Secondo lei, a distanza di un mese e mezzo dalla fine della terapia, con la colonscopia una IBD si sarebbe dovuta rilevare?