Lampade solari in gravidanza e sviluppo spina dorsale feto

Buongiorno,
Vi contatto in quanto vorrei avere delle delucidazioni in merito all'argomento in oggetto. Nello specifico cercando info in rete, mi sono imbattuta più volte in osservazioni mediche che per praticità e precisione copio e incollo a seguire:
"L’uso delle lampade in gravidanza pone un forte rischio di surriscaldamento. Se questo non va bene alla madre, perché la temperatura corporea a riposo è più alta del normale, è anche molto rischioso per la salute del bambino perché il surriscaldamento materno è legato a problemi di sviluppo alla spina dorsale.
Inoltre, recenti studi suggeriscono che l’esposizione ai raggi UVA potrebbe ridurre i livelli di folato nel sangue. Questo potrebbe essere molto grave, perché il folato in alte quantità è necessario nelle prime fasi della gravidanza per proteggere il feto da problemi di sviluppo del cervello e del midollo spinale (fra cui la spina bifida)."

Vorrei quindi avere la Vostra opinione in merito (se possibile anche di più specialisti)..
Ringrazio in anticipo!
Saluti
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Molto dipende dalle dosi assorbite che, a loro volta, sono in stretta relazione ai tempi di esposizione per seduta, alla potenza dell'apparecchiatura, alla ventilazione del corpo durante l'esposizione nonchè dell'ambiente stesso sede del lettino o della "doccia" abbronzanti, all'uso di creme protettive ecc.ecc..

Credo di farLe cosa gradita, riportando un link ad un articolo che potrà rispondere a molte delle sue domande:

http://www.isoitalia.com/pdf/solaria16.pdf

In esso, alla pagina 2 sono riportati, in specifico i tempi massimi di esposizione, le potenze, ecc.ecc. da considerare massimali per evitare danni.
In gravidanza, sarebbe opportuno ridurre i tempi di esposizione di circa 1/4 rispetto a quelli riportati, perchè riferiti a soggetti non gravidi, fermarsi alle prime 12 sedute, distanziandole di 1 - 1,5 giorni l'una dall'altra, per incrementarne la sicurezza.

Utile è anche un supplemento di folati, vit. C e vit. E per il periodo di esposizione.


Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Utente
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La ringrazio molto per la celerità e soprattutto per la concretezza della risposta!
Cordiali saluti
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