Sindrome di arnold chiari nella precedente gravidanza, in cerca del secondo figlio

Buongiorno,

alla fine del 2009 ho avuto una gravidanza gemellare (bicoriale, biamniotica) da cui però, purtroppo, è nata solo una bambina. Per l'altra ho dovuto fare una IVG a 17 settimane perchè il ginecologo si è accorto che il cervelletto della seconda gemella si trovava completamente nella cisterna Magna e un piccolissimo punto della colonna non si era chiuso (Sindrome di Arnold Chiari è quello che era stato scritto nel referto). Io non avevo assunto acido folico a partire dai due mesi precedenti del concepimento perchè è stata per noi "una sorpresa", ma all'epoca i due ginecologi che mi avevano seguita avevano detto a mio marito e me che si era trattata solo di sfortuna e non di un problema genetico o ereditario (non abbiamo nessun caso in famiglia). Mio marito assume 100 mg di Topamax e 1.000 di Keppra al giorno, ma anche per questo il ginecologo ci ha sempre rassicurato dicendo che il problema ci sarebbe stato se questi farmaci li assumessi io.
Ora ci piacerebbe cercare un secondo bambino e ho già iniziato ad assumere acido folico, 0.4 mg/gg, ma ho il terrore che si possa ripresentare il problema della spina bifida. Ho fatto delle ricerche e in diversi siti ho letto che l'assunzione del Topiramato in gravidanza ha comunque un rischio di far sviluppare una malformazione del tubo neonatale, ma non si fa mai riferimento a quando è l'uomo ad assumere il farmaco. Il mio ginecologo ha cercato di tranquillizzarmi diverse volte, ma non posso dimenticare la sofferenza e l'esperienza terribile della IVG, esperienza che non vorrei ripetere. C'è secondo voi ancora il rischio, visti i farmaci che assume mio marito, che questo problema si ripresenta? E'necessario che io aumenti la dose di acido folico? Vi ringrazio.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Sono d'accordo con il Collega che la segue, fa molto bene ad assumere i 400 gamma di acido folico.
Per esperienza personale, come medico non obiettore, le posso garantire che non ho mai visto il ripetersi di queste patologie in assenza di familiarità.
SALUTI e in bocca al lupo!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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