Tumore all'utero

Buonasea, sottopongo il mio problema, mia mamma ha quasi 60 anni 3 anni fa doveva sottoporsi all'isteroscopia xchè aveva ancora delle perdite mestruali nonostante l'età, aveva già fatto la preparazione ma purtroppo 1 settimana prima dell'esame ha avuto un incidente al quale è seguito grave frattura al femore è stata sottoposta a 2 interventi nel giro di 6 mesi e costretta a stare ferma a letto x la calcificazione non poteva assolutamente muovere l'anca quindi è stata impossibilitata a sottoporsi a controlli già previsti, gli ortopedici l'hanno dichiarata guarita solo a fine 2010 e quindi poteva sottoporsi a visite ginecologiche, negli ultimi 3 anni le perdite sono andate via via quasi scomparendo ma ogni tanto le veniva come una mestruazione di 1 giorno foo a che in maggio ha avuto perdite ematiche un po più insistenti è andata a fare una visita dalla ginecologa, la quale le ha prescritto l'isteroscopia, il 29 luglio siamo andati a ritirare l'esito, purtroppo l'esito riporta adenocarcinoma bene differenziato G1 consiglio medico è intervenire con asportazione utero e ovaie dopo aver eseguto tac all'addome x verificare meglio. Può essere una cosa benigna sono molto preoccupata,
Se potete darmi chiarimenti sugli eventuali rischi visto che mia nonna è morta con un tumore maligno all'utero, secondo voi può essere una cosa risolvibile con l'intervento o ci possono essere conseguenze più devastanti sono molto preoccupata di tutto ciò vista la precedente esperienza negativa, altra domanda l'intervento può essere rischioso se potete gentilmete rispondere ai miei quesiti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Se l'esame istologico conferma il sospetto diagnostico dell' ADENOCARCINOMA DELL'ENDOMETRIO BEN DIFFERENZIATO G1" il tutto si risolve con la LAPAROISTERECTOMIA ed annessiectomia bilaterale (asportazione dell'utero e delle ovaie).
Siamo in una stadio iniziale,questo naturalmente sarà confermato dalla TAC addome e/o RMN PELVI.
In bocca al lupo!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
buongiorno, la ringrazio per la risposta che mi ha inviato sembra assurdo ma siamo ancora in attesa che venga ricoverata per via di accertamenti che le hanno fatto in quanto è ipertesa in cura con farmaci e seguita dal cardiologo e purtroppo è obesa quindi l'anestesista ha voluto un consulto cardiologico che le ha dato l'ok all intervento ma purtroppo l'anestesia ha valutato il rischio anestesiologico come grado IV consigliando anche un eventuale trasferimento in camera intensiva dopo l'intervento. sono a porgere il seguente quesito è possibile che venga sottoposta a questo intervento evitando l'anestesia totale?

grazie

cordiali saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Penso proprio di no.