Ritardo di crescita in gravidanza gemellare

Gentili medici, la mia compagna è gravida di due gemelli bicoriali biamniotici. Il concepimento dei feti è avvenuto contemporanemante per ICSI e sono stati trasferiti successivamente dopo essere stati congelati alcuni mesi.
Alla 22+5 abbiamo eseguito l'ecografia morfologica che ha evidenziato un ritardo di crescita in un feto (la femmina) rispetto all'altro (maschio).
I parametri biometrici del maschio erano intorno al 50° percentile, mentre la femmina era borderline, stimata con un ritardo di crescita di circa una settimana, i pesi stimati Hadlock erano rispettivamente di 550gr e 390gr. Il ginecologo ci ha consigliato un doppler alle arterie uterine + ripetizione della morfologica dopo 3-4 settimane.
Il primo quesito è quindi questo: rimandare il controllo e le eventuali terapie di circa un mese partendo da questa situazione è corretto o potrebbe risultare rischioso per la salute dei feti?
Un anno fa, ad agosto 2010, era stata eseguita una flussimetria che aveva dato questo riscontro:
Arteria DX media P.I.= 1.7133, R.I:=0.7797
Arteria SX media P.I.= 1.9103, R.I:=0.8103
L'arteria sinistra risultava borderline.
Considerando che la femmina è posizionata sul lato sinistro, mentre il maschio occupa il lato destro della pancia, potrebbe esserci un rapporto diretto tra il ritardo di crescita della femmina posizionata sulla sinistra con la flussimetria ridotta dell'arteria uterina sinistra?
In questo caso l'uso di farmaci (eparina?) può essere risolutivo?
Inoltre la femmina risulta essere significativamente il più vivace dei due feti, il maschio si muove poco, mentre la femmina è molto più "agitata". Sono segnali da valutare positivamente oppure al contrario possono indicare una sofferenza della bimba?
Grazie come sempre per l'impagabile servizio.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
TRattandosi di una gravidanza bicoriale/biamniotica, la discrepanza dei due gemelli può essere, quando supera i confini della fisiologia, dovuta ad una serie di cause, non ultima la differente vascolarizzazione delle due placente da parte delle arterie uterine.
In questi casi è bene eseguire una valutazione Doppler del distretto uter-placento-fetale, comprensivo anche dei flussi venosi di entrambi i gemelli.
Sulle terapie non possiamo esprimerci per statuto del sito.
Dopo la 30ma - 34ma settimana, il monitoraggio delle condizioni biofisiche, nel Suo caso, dovrebbe essere molto serrato.
Pur se molto raramente nelle gravidanze biamniotiche e bicoriali, può essere in gioco la temibile sindrome da trasfusione gemello-gemello, la cui presenza è sospettabile allorquando si verifichino, ecograficamente, alcuni segni specifici che vanno sempre ricercati ad ogni ecografia che si praticherà.
Attualmente si può dire che la discrepanza dei pesi fetali è rimarchevole (160 gr circa su di un peso medio di 500 gr costituisce più del 30%), per cui Le consiglio, fin d'ora, un monitoraggio biofisico delle condizioni dei gemelli presso una struttura dedicata, con esperienza nel settore...ma sono certo che le stesse raccomandazioni le avrà già sentite dal Collega curante.



Saluti ed auguri.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr Santoro, il nostro ginecologo ci ha dato semplicemente l'indicazione di effettuare la flussimetria e ripetere l'ecografia tra circa 3 settimane.
Secondo lei sarebbe invece opportuno anticipare i tempi rivolgendosi subito ad una delle strutture cui si riferiva nella parte finale della risposta?
Per caso sa darci delle indicazioni di strutture adeguate nelle vicinanze della nostra zona (Treviso)?
La maggiore mobilità della femmina può avere qualche significato clinico?
Grazie mille!
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
E' sempre difficile esprimere prognosi su di un semplice dato clinico, peraltro non rilevato di persona.
La notevole mobilità si uò associare tanto ad uno stato di benessere fetale, quanto ad uno di sofferenza. La differenza, ovviamente, è impossibile nel caso singolo; sul piano dottrinale ci sarebbero da notare diverse tipologie di movimenti quali segni di sofferenza. Movimenti ripetitivi, "gasping" fetale, movimenti non finalizzati, SEM (moviment oculari lenti), movimenti poco vivaci sarebbero di associare ad uno stato di sofferenza fetale.

Sì, sarei per continuare il monitoraggio delle condizioni dei gemelli presso una struttura dedicata, dal momento che una differenza di crescita di questo tipo, se la trovassi io, mi porterebbe ad una sorveglianza intensiva, almeno di 3 - 5 settimane.

Non conosco strutture dedicate in quel di Treviso. Però potrebbe chiedere lumi a qualche Collega di Medicitalia che opera nella zona, sfruttando la funzione "messaggi privati" e la funzione "cerca medico" per provincia.


Cordialmente.
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Utente
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Grazie mille Dottore, faremo come ci ha consigliato.
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Utente
Utente
Scrivo ancora per comunicare l'esito della gravidanza a beneficio di medici ed utenti.
Dopo un consulto anche con una nota professionista di Udine che ha confermato la mancanza della diastole in uno dei due flussi placentari, la madre è stata ricoverata presso l'Ospedale dal 1 ottobre, con monitoraggio giornaliero, ecografia ogni 2 giorni, biometria ogni 2 settimane e terapia di supporto con eparina.
Il 27/10 è stato eseguito il parto cesareo alla 30+5 nonostante i flussi fossero ancora stabili e quindi accettabili, ma il liquido amniotico della femminuccia era in calo.
Sono nati due bimbi, un maschio di 1744gr, 40cm ed una femmina di 905gr, 35.5cm in complessiva buona salute, ma ovviamente bisognosi di un periodo di trattamento di Terapia Intensiva Neonatale.
Nei primi giorni hanno avuto un calo fisiologico di circa il 15% del peso, ed ora aspettiamo con trepidazione che possano recuperare completamente.
Un particolare Grazie a tutti i medici in carne ed ossa e "virtuali" che ci hanno dato un consiglio ed una parola di conforto per portare a termine nel migliore dei modi questa straordinaria esperienza!
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