Interruzione terapeutica al 5° mese
Buonasera,
scrivo per sapere come avviene l'interruzione terapeutica di gravidanza al 5° mese. Oggi mia sorella 43 anni è stata chiamata per i risultati dell'amniocentesi, e purtroppo le hanno comunicato che il bambino non è sano. Se dovesse optare per l'interruzione di gravidanza, vorrei sapere come si procederà, visto che dappertutto leggo che avviene come un vero e proprio parto indotto, con tanto di travaglio ed espulsione del feto. Credo sia una cosa davvero atroce sia dal punto di vista fisico che psicologico e mi chiedo se non ci sia un'altra soluzione, tipo intervento chirurgico con anestesia per esempio.
Vorrei sapere quindi se possibile cosa bisogna aspettarsi, è molto agitata e vorrei avere qualche parola di conforto, dicendole che tutto andrà bene.
Grazie a chi potrà rispondere quanto prima.
scrivo per sapere come avviene l'interruzione terapeutica di gravidanza al 5° mese. Oggi mia sorella 43 anni è stata chiamata per i risultati dell'amniocentesi, e purtroppo le hanno comunicato che il bambino non è sano. Se dovesse optare per l'interruzione di gravidanza, vorrei sapere come si procederà, visto che dappertutto leggo che avviene come un vero e proprio parto indotto, con tanto di travaglio ed espulsione del feto. Credo sia una cosa davvero atroce sia dal punto di vista fisico che psicologico e mi chiedo se non ci sia un'altra soluzione, tipo intervento chirurgico con anestesia per esempio.
Vorrei sapere quindi se possibile cosa bisogna aspettarsi, è molto agitata e vorrei avere qualche parola di conforto, dicendole che tutto andrà bene.
Grazie a chi potrà rispondere quanto prima.
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Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
8.1k 178 86
Gentile Signora,
mi dispiace molto per sua sorella e per il suo povero nipotino.
Putroppo quello che le hanno detto è vero: viene indotto il parto con candelette di prostaglandine, ma è possibile avere una partoanalgesia.
Per sua sorella, le segnalo il sito www.ciaolapo.it , si tratta di una associazione che si occupa di sostegno psicologico dopo la perdita in gravidanza, c'è materiale informativo che si può scaricare, un forum, e la possibilità di gruppi di automutuoaiuto online e sul territorio.
mi dispiace molto per sua sorella e per il suo povero nipotino.
Putroppo quello che le hanno detto è vero: viene indotto il parto con candelette di prostaglandine, ma è possibile avere una partoanalgesia.
Per sua sorella, le segnalo il sito www.ciaolapo.it , si tratta di una associazione che si occupa di sostegno psicologico dopo la perdita in gravidanza, c'è materiale informativo che si può scaricare, un forum, e la possibilità di gruppi di automutuoaiuto online e sul territorio.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 19/12/2011.
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