Datazione gravidanza

Buongiorno Dottori,
espongo brevemente la mia situazione:
ultima mestruazione: 1/1/2012
picco LH rilevato con test di ovulazione:15/1/2012
ultimo rapporto: 18/1/2011
test di gravidanza positivo: 30/1/2012
Ho eseguito la prima visita dalla ginecologa il 2/2 per delle piccolissime perdite rosate poi subito scomparse e con l'occasione mi ha fatto un'ecografia transvaginale nella quale si intravedeva qualche segno di inizio gravidanza. In data 3/2 fatte Beta con valore 1620,17 ripetute poi il 6/2 con valore 3239,89. Ripetuta visita il 10/2 durante la quale si è vista molto bene la camera gestazionale e il sacco vitellino e si intravedeva un piccolo embione. Il 16/2 ho fatto ancora un'ecografia, l'embrione è di circa 2,5 mm e si è visto il battito. Il problema è questo: la mia ginecologa è perplessa dalle dimensione dell'embrione, dice che sarebbe stata più contenta di vedere qualcosa di più, le sembra un pò piccolo per le presunte 6 settimane + 4 a cui dovrei essere e seppur la crescita tra l'eco del 10 e quella del 16 le sembra buona, non è convinta del periodo del concepimento o dell'annidamento. Come se avesse avuto una partenza "rallentata". Non le sembra possibile che il test abbia dato esito positivo subito il primo giorno di ritardo. Insomma, non le tornano i tempi. Non mi è sembrata per niente serena rispetto a questa cosa. Il mio cruccio è che io sono strasicura della data dell'utimo rapporto e della data del picco LH. Preciso che ho un ciclo regolare di 29 giorni. La ginecologa mi ha dato progesterone da assumere tutte le sere e assumo tutti i giorni acido folico. La mia domanda, oltre ad un parere sulla situazione sopra esposta, è la seguente: è possibile un impianto tardivo? Se si quali possono essere le ragioni? Questo può influire negativamente sullo sviluppo del feto o può alzare le possibilità di aborto spontaneo?
Ringrazio in anticipo per la risposta.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Potrebbe trattarsi di una ovulazione tardiva e conseguente impianto tardivo.
In bocca al lupo!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
la ringrazio per la risposta. Anche con un ciclo regolare possono capitare ovulazioni tardive? Se fosse così significherebbe aver avuto una fase luteale più breve, questo ha qualche rilevanza? Non capisco comunque le perplessità del mio medico, può darmene una sua interpretazione? Ma la cosa che mi turba di più è: questo ipotetico impianto tardivo può influire negativamente sullo sviluppo del feto o può aumentare le possibilità di aborto spontaneo?

Grazie ancora.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
aggiorno la mia situazione: venerdì 17/2 ho fatto le beta, con risultato 53112.05. Le ho ripetute oggi, lunedì 20/2 con risultato 71747.18. Non sono raddoppiate. In rapporto alle settimane in cui dovrei essere, ovvero 7+1, come devo interpretare questi dati? C'è un aborto in corso? O non è detto che debbano sempre raddoppiare?
Vi sarei grata se poteste rispondere a questi miei dubbi e a quelli manifestati nella richiesta precedente.

Grazie mille.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Assolutamente NO!
L'impianto tardivo non procura nessun danno all'embrione prima e al feto dopo,si tratta solo di una datazione precisa per poter gestire e seguire meglio l'accrescimento intrauterino!
L'ecografia potrà chiarire il dubbio.
SALUTI
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Aprofitto ancora della sua consulenza: cosa pensa del mancato raddoppio delle beta?

Grazie.
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