Infiammazione vaginale cronica

da quasi un anno soffro di infiammazione vaginale ciclica, che si presenta ogni mese più o meno nella settimana che precede la sospensione dell'assunzione della pillola contraccettiva (gracial) e dura per tutte e due le settimane prima dell'emorragia da sospensione. Durante il ciclo ho un po' di sollievo che dura sino al mese successivo più o meno nel periodo sopraccitato. Ho bruciore, rossore e un poco di gonfiore di grandi e piccole labbra, nessun ginecologo da me consultato ha trovato segni di lesioni particolari. Non ho dolori durante i rapporti sessuali, anche se tendo ad evitarli nei periodi infiammatori. I primi tempi confondevo i sintomi con cistiti, ma gli esami colturali si sono rivelati negativi. Il pap-test effettuato cita "reperto citologico negativo, ma reazioni cellulari associate ad infiammazione con striscio ematico". Ho eseguito più volte tamponi sia vaginali, cervicali che uretrali sempre negativi per candida, trichomonas, gardnerella, chlamydia trachomatis, gonococco...solo una volta è stato riscontrato positivo ad ureaplasma e fatta cura con bassado: sintomi invariati, ma i due tamponi successivi rivelavano la scomparsa del micoplasma; mentre sul fondo del referto posso leggere: "tampone vaginale esame colturale - flora lattobacillare scarsa, esame microscopico - quadro infiammatorio lattobacilli scarsi" . Ho letto di diverse storie di donne che purtroppo convivono con una situazione cronica di infiammazione e non vorrei si trattasse di una condizione senza soluzione, perchè mina la qualità della vita...e non poco. Ringrazio anticipatamente lo specialista che vorrà rispondermi e consigliarmi.