Eventuale infezione a eziologia incerta

Salve.Sono una ragazza di 22 anni prendo la pillola Yaz causa ovaio policistico. Da 6 giorni avverto intenso prurito e bruciore vaginale soprattutto nella parte interna delle piccole labbra e all' ingresso del canale vaginale.Il fastidio è insorto il 1° giorno di ciclo e non ho potuto bene valutare la presenza di muco il quale mi sembra essere scarso non denso, incolore e grossomodo inodore.Ho pensato di fare un tampone vaginale. Studiando fuori sede, ho telefonato il mio ginecologo che, a mio parere, è stato molto superficiale e mi ha "liquidata" in un minuto dicendo che è sicuramente candida, di non fare il tampone che richiede troppo tempo per i risultati e di prendere meclon crema e pevaryl schiuma ginecologica. Io ho pensato di fare comunque il tempone domani o dopodomani. E subito dopo aver fatto il tampone cominciare soltanto col meclon e in caso i risultati saranno positivi per la candida albicans aggiungere anche il pevaryl. Queste sono le mie domande:
- il meclon oltre ad essere antimicotico agisce anche su infezioni batteriche come trichomonas e clamydia?è giusto cominciare con questo farmaco per il fatto che agisca sia contro i batteri che funghi, dando però per scontato si tratti di un infezione? è importante non aspettare un' altra settimana in cui l' infezione potrebbe peggiorare? E se non si trattasse di un' infezione, quali sarebbero gli effetti negativi sortiti dopo una settimana di utilizzo?
- Inoltre: che tipo di terapia consiglia per il mio partner, in caso di positività del mio tampone vaginale per candida o altro ?
- in generale consiglierebbe per infezione micotica un tipo di terapia orale oppure locale? E crede che l' alimentazione sia un fattore così fondamentale nella terapia e nella prevenzione di candidiasi?
Mi scuso per le tante domande e ci tengo ad aggiungere che sfrutto questo anche come momento di studio, essendo una studentessa di medicina. Perciò ringrazio tutti coloro che esprimeranno il proprio prezioso parere. Complimenti per il sito.
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
Fare un tampone vaginale quando non si è certi della diagnosi è la prassi da seguire.
Il meclon agisce contro il trichomonas, la candida e la gardnerella vaginalis (un batterio che come il trichomonas da perdite maleodoranti) non contro altri batteri . In attesa del risultato se i disturbi sono eccessivi il meclon può essere una buona soluzione, una settimana di attesa comunque non pregiudica la guarigione di una vaginite qualunque sia la causa
Anche se la terapia orale ha la stessa efficacia della locale personalmente per le micosi in fase acuta preferisco la cura locale in quanto ha una azione più pronta
Un alimentazione ricca di zuccheri predispone alle vaginiti micotiche.
Pertanto in una persona che soffre di candiasi recidivante una alimentazione più corretta aiuta a ridurre le ricorrenze

Dr. Cesare  Gentili
www.cesaregentili.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dr. Gentili. Gli esiti del tampone usciranno giovedì, io intanto ho cominciato la terapia con il meclon e il pevaryl perchè il fastidio era forte e si tratta molto probabilmente di candida. Nell' attesa per la terapia del mio partner ( che comunque è asintomatico) cosa consiglierebbe?
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
La candida non è da considerarsi una infezione sessualmente trasmissibile. Dunque se il partner è asintomatico non deve fare alcuna terapia

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