Ritardo ciclo... forse causa tiroide?

Gentili medici,
vi scrivo in quanto ho un po' di paura...
Sono piuttosto in paranoia perchè ho un ritardo nel ciclo abbastanza forte, direi... quasi 15 giorni... L'ultima mestruazione che ho avuto risale al 22 gennaio (e lì avevo avuto un altro ritardo, in quanto quella precedente risaliva al 12 dicembre).
Premetto che non sono quasi mai regolare (c'è stato un periodo in cui lo ero, ma è durato solo qualche mese); di solito ho sempre ritardi che variano dai 3 ai 5 giorni, più o meno.
Ho avuto rapporti, ma sempre protetti e supercontrollati, quindi escluderei il rischio di gravidanza...
La mia preoccupazione riguarda la possibilità di aver sviluppato malattie a livello della tiroide o di altri organi...
Cerco di mangiare il più sano possibile, da qualche mese sono un po' fissata con questa cosa: pochissima carne (eventualmente mangio carne bianca), un po' di pesce (soprattutto salmone), molti cereali e semi (colazione ogni giorno con avena, mandorle, semi di girasole e di lino; durante il giorno bacche di goji, semi di zucca, noci), mi concedo alcuni dolci, ma in linea di massima ritengo di avere una buona alimentazione; faccio inoltre 3 ore di esercizio cardio a settimana in palestra... Ho notato però che anche se mangio cibi sani e faccio esercizio, non riesco a perdere peso; mi è sorto anche il dubbio che quello che mangio anzichè farmi bene mi stesse addirittura facendo male!
Ho poi pensato che potesse influire sul ciclo il fatto che da un paio di mesi ho ritmi sballati: vado a dormire molto tardi la notte e mi sveglio tardi al mattino, e inoltre a causa di questo molte volte mangio la colazione e salto il pranzo...
Non accuso particolari problemi, potrei dire di sentirmi bene, in linea di massima... Non ho alcun dolore tipico della fase premestruale.
Tendo però a soffrire di acne, con brufoli che si sviluppano soprattutto sulla guancia sinistra e sul mento, e in questi ultimi 3 giorni mi sono comparsi dei brufoli enormi che non avevo da moltissimo tempo (anche per questo il mio pensiero è andato subito alla tiroide e ad eventuali problemi ormonali). Il mio ragazzo che, povero, mi sopporta, mi ha detto che secondo lui potrebbe essere un sintomo che sta per tornarmi il ciclo...
Sono terrorizzata dall'idea di avere qualche malattia.
Vi chiedo scusa se sono stata prolissa e vi ringrazio per la vostra pazienza...
Grazie di cuore a chi vorrà rispondermi...
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Le cause dell'irregolarità del ciclo potrebbero dipendere da squilibri ormonali di diverso tipo, non solo da possibili alterazioni a carico della tiroide.

Potrebbe trattarsi di una situazione legata a ovaie micropolicistiche, disfunzioni surrenalche, iperprolattinemia, ecc.

Anche lo stress, un'alimentazione scorretta con perdita o aumento eccessivo del peso possono influire sul ciclo mestruale.

Sono tutte situazioni risolvibili.

Il consiglio è quello di fare una visita ginecologica, eventualmente anche un'ecografia pelvica per valutare lo stato dell'utero e delle ovaie, per stabilire esattamente da che dipende questa irregolarità.

Un cordiale saluto.

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
A scopo informativo le aggiungo i link di alcuni articoli in cui potrà trovare notizie e suggerimenti sui cicli irregolari, lo stress e il ciclo mestruale e altro ancora:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1266-ciclo-mestruale-irregolare-quando-rivolgersi-al-ginecologo.html

https://www.medicitalia.it/blog/ginecologia-e-ostetricia/2832-stress-e-ciclo-mestruale-sonno-alimentazione-e-stile-di-vita.html

Buona lettura.


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Utente
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Gentile dottoressa, la ringrazio molto per la sua disponibilità... Il fatto che eventualmente siano cose risolvibili già mi tranquillizza... Ho provveduto a prendere appuntamento con una ginecologa
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Utente
Utente
Mi scusi dottoressa, mi permetto di rivolgerle un'altra domanda, a titolo informativo, se può rispondermi... documentandomi sulla sindrome dell'ovaio policistico, ho letto che può portare anche al diabete... Mi conferma anche lei questa cosa? Perchè avendo un caso di diabete mellito in famiglia sono un po' preoccupata in merito...
Mi scusi e grazie
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
E' stato osservato un maggior rischio di diabete di tipo II e di sindrome metabolica nei soggetti affetti da sindrome dell'ovaio policistico soprattutto se in sovrappeso e con familiarità per diabete.
Per questo motivo una diagnosi precoce e una terapia adeguata e tempestiva è importante, ed è importante soprattutto lo stile di vita con una corretta alimentazione, una regolare attività fisica e il mantenimento del peso forma per evitare possibili complicazioni, che comunque non è detto che si verifichino in tutti i soggetti affetti da ovaio policistico.

Ma dato che comunque nel suo caso personale ancora non siamo giunti a una diagnosi precisa, visto che ancora non è andata dal ginecologo a farsi visitare.....perchè si preoccupa?

Faccia la visita quindi, e mi tenga aggiornata, se vuole.

Un caro saluto:-)

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Grazie mille :)
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Gentile dottoressa,
so che sono passati 3 mesi dalla mia richiesta di consulto, ma mi sembrava giusto informarla dell'esito della visita...

Alla fin fine non è risultato nulla di male... L'ecografia transvaginale non ha rilevato niente di anomalo, e il pap test è risultato negativo. Inoltre la mia tiroide è a posto.
Secondo la ginecologa, i miei ritardi sono da ritenersi nella norma perchè sin da quando ho il ciclo non sono mai stata regolare, e mi ha detto di non preoccuparmi se salto ad esempio un mese, perchè ci possono essere varie cause di poca importanza...
Ho tirato un bel sospiro di sollievo!! :)

Per l'acne, mi ha prescritto le analisi da fare nel caso volessi assumere la pillola...



La ringrazio ancora. Saluti
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Bene,
per il problema dell'acne potrebbe consultare anche un dermatologo.

Sono lieta che si senta sollevata.

Un caro saluto:-)

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