Rapporti dolorosi in menopausa

Gentili Dottori,
Parafrasando un film…..“Aiuto mi si è ristretta la vagina!”. Ho 50 anni. Dopo due anni di pillola, decido di sospenderla per problemi di incredibili gonfiori all’addome (disbiosi?). Aspetto tre mesi, faccio le analisi e risulto essere in menopausa. Non ho grandi fastidi se non qualche vampata, ma la vagina nel frattempo si è ristretta ed ha perso elasticità, i rapporti sessuali con mio marito sono dolorosi. Rimedio con grandi spalmate di vidermina gel sia all’esterno che all’interno. Sento un netto miglioramento, la vagina comincia a ridiventare più elastica quando ecco che cominciano pruriti e bruciori che non passano, anzi aumentano di intensità col passare dei giorni. Vado dal ginecologo che, senza neanche guardarmi, mi dice che è un’infiammazione, come un comune mal di gola, mi dice, e mi prescrive un ovulo di SERTAGYN, crema vaginale MECLON 1000 per una settimana (sia io che mio marito) e DIFLUCAN 150 (una compressa a testa. A proposito è il caso di ripeterlo per evitare recidive?). Presumo di avere avuto la candida! Decido, a conto mio, di comprare anche il detergente ALCAGIN che nell’unica infiammazione che ho avuto in vita mia, una decina di anni fa, mi era stato molto utile. Comunque le cose sono tornate a posto. Ho terminato la cura giovedì scorso. Da venerdì cerco di rintracciare il mio ginecologo, per avere qualche consiglio sul dopo-cura ma inutilmente. Allora decido di aspettare qualche altro giorno prima di ri-avere rapporti con mio marito e poi stamane ancora una bella spalmata di vidermina e …. tutto è come prima, mi si è “ristretta” di nuovo!! Dolore e bruciore. Non vorrei che questo mi scatenasse di nuovo l’infiammazione! Per favore potreste consigliarmi voi come procedere? Sono entrata in internet e mi sono resa conto che c’è una marea di prodotti, dai detergenti agli ovuli, passando per i gel e i fermenti lattici che potrebbero fare al caso mio, ma sinceramente non vorrei procedere con il “fai da te” e finire per rovinare la flora vaginale irrimediabilmente. L’unica cosa che mi è sembrato di capire è che rendere l’ambiente vaginale un pochino più acido di quello che di solito c’è in menopausa dovrebbe prevenire le infiammazioni provocate da batteri, ma anche che un ambiente troppo acido favorisce la candida. Giusto? Allora che devo fare? Quali sono i prodotti che dovrei usare e per quanto tempo? Esistono creme/gel da poter mettere internamente e a tempo indeterminato che rendano elastiche e idratate le pareti vaginali, come si fa con il viso per esempio? È bene cambiarle ogni tanto o usare sempre la stessa?
Scusate mi sono dilungata veramente tanto. Grazie per la pazienza e aspetto le vostre risposte
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
In menopausa il fastidio è più spesso legato alla secchezza. L'ambiente vaginale da acido, che normalmente protegge dai batteri, diventa più alcalino, e i germi intestinali proliferano più facilmente.
E' chiaro che dopo una terapia come quella eseguita lei stia meglio, anche perchè, oltre all'effetto antibatterico (il meclon è un composto adatto alle infezioni miste), ci sono anche degli eccipienti oleosi che lubrificano di per sè, e quindi rendono le pareti più elastiche.
Esistono numerosi prodotti per lubrificare, gli estrogeni locali (non adatti però a chi ha avuto precedenti tumori mammari), creme con soia (tipo estrogyn o soyplus), e i prodotti a base di vitamina E (filmegyno, VEA lipogel). Provi, magari con quest'ultimo tipo, e mi faccia sapere come sta.
Se nonostante questi accorgimenti il fastidio ritorna, faccia un tampone vaginale per curare poi in modo mirato il germe.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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