Geu con aborto tubarico dx
Buongiorno,
ho 35 anni e una bambina di 2 anni e mezzo avuta con parto cesareo (era podalica). Sono rimasta incinta subito e la gravidanza è andata avanti senza problemi. Ora purtroppo mi trovo in questa situazione: ultimo ciclo 19/04, test positivo sabato 25/5, prima visita il 28/5 utero vuoto, il 29 dosaggio beta a 1500 e la sera comincio ad avere perdite di sangue, non abbondanti come un ciclo ma quasi. Insomma, venerdì in pronto soccorso mi diagnosticano geu con aborto in tuba dx, beta a 590. decidono per l'attesa, quindi ieri torno al ps x il controllo e le beta sono scese a 290. Prox dosaggio beta da effettuare il 7/06, eco di controllo il 10. Ora, la ginecologa che c'era ieri al ps ha dato praticamente per scontato che la mia tuba dex sia cmq danneggiata e pertanto la sua funzionalità sia compomessa... Ma da quanto se so ci sono degli esami da fare prima di affermare una cosa del genere, o no??! Ha inoltre sottolineato il grosso rischio di recidive... ma per ridurre questo rischio non c'è niente che si possa fare? Un monitoraggio delle ovulazioni per fare dei tentativi quando ovulo a sx potrebbero essere utili? Io però nell'ovaio sx ho una cisti di circa 3 cm. (ce l'ho da un anno e mezzo, markers sempre negativi): può compromettere il corretto funzionamento dell'ovaio? L'ultima domanda è relativa ai tempo: mi hanno detto che per fare nuovi tentativi di ricerca di gravidanza devo aspettare almeno 6 mesi dall'azzeramento delle beta, ma ho sentito anche parlare di tempi più brevi... Scusate per tutte queste domande ma sono demoralizzata e confusa e al momento non ho un ginecologo di riferimento. Grazie mille per la vostra attenzione
ho 35 anni e una bambina di 2 anni e mezzo avuta con parto cesareo (era podalica). Sono rimasta incinta subito e la gravidanza è andata avanti senza problemi. Ora purtroppo mi trovo in questa situazione: ultimo ciclo 19/04, test positivo sabato 25/5, prima visita il 28/5 utero vuoto, il 29 dosaggio beta a 1500 e la sera comincio ad avere perdite di sangue, non abbondanti come un ciclo ma quasi. Insomma, venerdì in pronto soccorso mi diagnosticano geu con aborto in tuba dx, beta a 590. decidono per l'attesa, quindi ieri torno al ps x il controllo e le beta sono scese a 290. Prox dosaggio beta da effettuare il 7/06, eco di controllo il 10. Ora, la ginecologa che c'era ieri al ps ha dato praticamente per scontato che la mia tuba dex sia cmq danneggiata e pertanto la sua funzionalità sia compomessa... Ma da quanto se so ci sono degli esami da fare prima di affermare una cosa del genere, o no??! Ha inoltre sottolineato il grosso rischio di recidive... ma per ridurre questo rischio non c'è niente che si possa fare? Un monitoraggio delle ovulazioni per fare dei tentativi quando ovulo a sx potrebbero essere utili? Io però nell'ovaio sx ho una cisti di circa 3 cm. (ce l'ho da un anno e mezzo, markers sempre negativi): può compromettere il corretto funzionamento dell'ovaio? L'ultima domanda è relativa ai tempo: mi hanno detto che per fare nuovi tentativi di ricerca di gravidanza devo aspettare almeno 6 mesi dall'azzeramento delle beta, ma ho sentito anche parlare di tempi più brevi... Scusate per tutte queste domande ma sono demoralizzata e confusa e al momento non ho un ginecologo di riferimento. Grazie mille per la vostra attenzione
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Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
1.9k 52 26
Gentile signora,
È' realistico pensare che la tuba dove vi è' stato un impianto ectopico sia una tuba a rischio di recidiva, difficile però senza una visualizzazione diretta della tuba stessa quantizzare questo rischio che non è' prevenibile, se non con l'asportazione della tuba, cosa che ovviamente ha delle conseguenze sulla possibilità di ottenere naturalmente una gravidanza.
Sei mesi di attesa prima di cercare una nuova gravidanza forse e' un termine eccessivamente prudente, ovviamente andrebbe valutata complessivamente la sua situazione clinica. Un saluto cordiale
Elisabetta Chelo
È' realistico pensare che la tuba dove vi è' stato un impianto ectopico sia una tuba a rischio di recidiva, difficile però senza una visualizzazione diretta della tuba stessa quantizzare questo rischio che non è' prevenibile, se non con l'asportazione della tuba, cosa che ovviamente ha delle conseguenze sulla possibilità di ottenere naturalmente una gravidanza.
Sei mesi di attesa prima di cercare una nuova gravidanza forse e' un termine eccessivamente prudente, ovviamente andrebbe valutata complessivamente la sua situazione clinica. Un saluto cordiale
Elisabetta Chelo
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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[#2]
dopo
Utente
Gentile Dottoressa,
la ringrazio tanto per la sua risposta. Approfitto della sua disponibilità per farle un'ulteriore domanda: in ospedale mi hanno sconsigliato di eseguire una sonosalpingografia perchè (citando le parole della dottoressa) "se la tuba è chiusa non può farci niente e se risulta aperta non significa che funzioni" . Lei è dello stesso parere?
La ringrazio moltissimo per la sua attenzione.
Un cordiale saluto
la ringrazio tanto per la sua risposta. Approfitto della sua disponibilità per farle un'ulteriore domanda: in ospedale mi hanno sconsigliato di eseguire una sonosalpingografia perchè (citando le parole della dottoressa) "se la tuba è chiusa non può farci niente e se risulta aperta non significa che funzioni" . Lei è dello stesso parere?
La ringrazio moltissimo per la sua attenzione.
Un cordiale saluto
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Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
1.9k 52 26
Cara signora,
sono d'accordo con la collega. Dopo una gravidanza ectopica tubarica, la tuba è da considerarsi quanto meno mal funzionante e a rischio di un'altra GEU; in questo senso l'esame fornisce scarse informazioni. Un saluto cordiale.
sono d'accordo con la collega. Dopo una gravidanza ectopica tubarica, la tuba è da considerarsi quanto meno mal funzionante e a rischio di un'altra GEU; in questo senso l'esame fornisce scarse informazioni. Un saluto cordiale.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.4k visite dal 03/06/2013.
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