Herpes vaginale in gravidanza e febbre

SONO UNA RAGAZZA DI 30 ANNI,…..ALLA MIA PRIMA GRAVIDANZA (sono nel 1° trimestre).
Durante gli esami effettuati, sono RISULTATE POSITIVE le IGG e le IGM dell’HERPES, sia labiale che vaginale. Premesso che non ho mai avuto un’eruzione cutanea labiale, ma dei fastidi vaginali (GONFIORE DELLE LABBRA, BRUCIORE E PRURITO ,anche molto forte). A CIO’ stanno seguendo una serie di interpretazioni degli specialisti interpellati (Es.: chi dice “Vaginite”,….chi potrebbe essere “Herpes”, etc.- CHI CONSIGLIA l’assunzione di ANTI-VIRALI a loro dire non dannosi x il FETO, ALTRI invece lo sconsigliano vivamente):
ciò nonostante durante le recidive, HO UN DOLORE insopportabile.
NON SI RIESCE ,NONOSTANTE GLI ESAMI, ..A DATARE LA COMPARSA DI QUESTO HERPES (SE SUBENTRATO PRIMA O DURANTE LA GRAVIDANZA):
COMPORTA PROBLEMI O DANNI DI QUALSIASI TIPO AL FETO??
C’E’ QUALCOSA CHE POSSA FARE A TAL PROPOSITO?
SONO MOLTO PREOCCUPATA.
INOLTRE, oltre alle consuete nausee, SI E’ AGGIUNTA DA CIRCA UN MESE una continua FEBBRE (37- 37.1), fissa tutti i giorni… che tanto mi affatica: E’ NORMALE tutto ciò?
VI RINGRAZIO IN ANTICIPO PER LE RISPOSTE.

P.S. – Stavo pensando, con mio marito, se portare avanti questa gravidanza era giusto,…nel senso che non comportasse malformazioni o danni al feto.
CORDIALI SALUTI
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Prima di tutto è importante che le lesioni genitali e gli eventuali sintomi prodromici vengano tempestivamente individuati ,cioè significa DIAGNOSI CERTA DI " HERPES GENITALE"
Il rischio maggiore di trasmissione materno-fetale è rappresentato dal contagio intrapartum nelle donne con primo episodio clinico di HSV (herpes simplex virus) si può ricorrere al trattamento con acyclovir o valacyclovir.
In seguito prima della 34 settimana eseguire esame con ricerca diretta su materiale prelevato dalle lesioni ( coltura e PCR) e sierologia tipo-specifica.
Il rischio aumenta nell'ultimo trimestre di gravidanza.
Il parto mediante taglio cesareo minimizza la possibilità di infezione in caso di presenza di lesioni genitali.
Ribadisco un concetto : essere certi della diagnosi con COLTURA e PCR direttamente sulle vescicole erpetiche.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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