Cisti ovarica
Buongiorno,
Volevo chiedere un parere per quanto riguarda un mio problema ginecologico.
Il mese di Agosto 2013 ho avuto delle mestruazioni dolorosissime (insolite per me) e dei dolori all'ano mentre mi sedevo e rialzavo molto forti (questo dolore ce l'ho invece molto spesso anche se il mese di Agosto è stato molto piu' forte).
Visti questi dolori insoliti ho fatto una visita ginecologica nella quale ho eseguito anche un ecografia interna.
Il risultato era che avevo una cisti di 8,6 cm. Mi è stato consigliato di asportarla immediatamente attraverso una laparoscopia (possibilità di torsione dell'ovaio).
Essendo la cisti quasi totalmente nera ad esclusione di una piccola parte nella quale era corpuscolata ho voluto sentire il parere di un'altro ginecologo e infatti nel giro di 1 mese la cisti si è ridotta da 8.6 cm a 5.6 cm.
Da quest'ultimo ginecologo mi è stato consigliato di aspettare ancora un ciclo mestruale e di ricontrollare nuovamente la cisti.
Passato il ciclo la cisti si è ridotta ulteriormente a 3.6 cm.
Il problema è che adesso sono 3 mesi che questa cisti è di 3.6 cm e non si riduce piu'.
Inoltre nel passaggio dalla dimensione di 5.6 a 3.6 la cisti è diventata completamente finemente corpuscolata.
Durante i controlli degli ultimi cicli ho inoltre potuto notare che tendo ad avere durante i cicli formazioni di cisti luteiche che poi scompaio.
La mia domanda è la seguente:
Perchè alcuni ginecologi appena vedono una cisti ti fanno fare la laparoscopia e altri considerata l'eta e la visione della ciste ti consigliano di attendere?
Ho fatto gli esami del sangue per i markes tumorali quando la cisti era di 8.6 cm ed erano nella norma. Mi chiedo se non è il caso di rifarli.
Ultima domanda è molto pericoloso non asportare una cisti? Puo' essere confusa una cisti tumorale durante un'ecografia? Essendo la mia cisti attualmente finemenente corpuscolata significa che è una cisti endometriosica?
In questo momento non cerco figli (mi stato detto che la presenza di una cisti puo' ridurre la possibilità di gravidanza) e quindi posso aspettare per vedere come evolve la situazione ma non voglio nemmeno evitare l'operazione se il pericolo che si trasformi in tumore è elevato.
Ringrazio anticipatamente chiunque posso consigliarmi.
Volevo chiedere un parere per quanto riguarda un mio problema ginecologico.
Il mese di Agosto 2013 ho avuto delle mestruazioni dolorosissime (insolite per me) e dei dolori all'ano mentre mi sedevo e rialzavo molto forti (questo dolore ce l'ho invece molto spesso anche se il mese di Agosto è stato molto piu' forte).
Visti questi dolori insoliti ho fatto una visita ginecologica nella quale ho eseguito anche un ecografia interna.
Il risultato era che avevo una cisti di 8,6 cm. Mi è stato consigliato di asportarla immediatamente attraverso una laparoscopia (possibilità di torsione dell'ovaio).
Essendo la cisti quasi totalmente nera ad esclusione di una piccola parte nella quale era corpuscolata ho voluto sentire il parere di un'altro ginecologo e infatti nel giro di 1 mese la cisti si è ridotta da 8.6 cm a 5.6 cm.
Da quest'ultimo ginecologo mi è stato consigliato di aspettare ancora un ciclo mestruale e di ricontrollare nuovamente la cisti.
Passato il ciclo la cisti si è ridotta ulteriormente a 3.6 cm.
Il problema è che adesso sono 3 mesi che questa cisti è di 3.6 cm e non si riduce piu'.
Inoltre nel passaggio dalla dimensione di 5.6 a 3.6 la cisti è diventata completamente finemente corpuscolata.
Durante i controlli degli ultimi cicli ho inoltre potuto notare che tendo ad avere durante i cicli formazioni di cisti luteiche che poi scompaio.
La mia domanda è la seguente:
Perchè alcuni ginecologi appena vedono una cisti ti fanno fare la laparoscopia e altri considerata l'eta e la visione della ciste ti consigliano di attendere?
Ho fatto gli esami del sangue per i markes tumorali quando la cisti era di 8.6 cm ed erano nella norma. Mi chiedo se non è il caso di rifarli.
Ultima domanda è molto pericoloso non asportare una cisti? Puo' essere confusa una cisti tumorale durante un'ecografia? Essendo la mia cisti attualmente finemenente corpuscolata significa che è una cisti endometriosica?
In questo momento non cerco figli (mi stato detto che la presenza di una cisti puo' ridurre la possibilità di gravidanza) e quindi posso aspettare per vedere come evolve la situazione ma non voglio nemmeno evitare l'operazione se il pericolo che si trasformi in tumore è elevato.
Ringrazio anticipatamente chiunque posso consigliarmi.
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Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
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Le dimensioni eccessive di una cisti ,potrebbero causare una torsione del peduncolo vascolare dell'ovaio e drammaticamente mandare in necrosi lo stesso ovaio.
I MARKERS tumorali ci aiutano insieme al reperto ecografico nella diagnosi di benignità o malignità della tumefazione.
L'aumento del CA125 ci orienta verso l'origine endometriosica , aumento di altri Markers verso un'altra origine.
Ci sono le cosiddette "cisti funzionali " che regrediscono con la somministrazione della pillola.
SALUTI
I MARKERS tumorali ci aiutano insieme al reperto ecografico nella diagnosi di benignità o malignità della tumefazione.
L'aumento del CA125 ci orienta verso l'origine endometriosica , aumento di altri Markers verso un'altra origine.
Ci sono le cosiddette "cisti funzionali " che regrediscono con la somministrazione della pillola.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8k visite dal 13/01/2014.
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