Una isteroscopia questo l'esito dell'istero

Buongiorno Dott,re ho 29 anni e alla 10 settimana di gestazione il cuore del mio bimbo ha smesso di battere.
Partivo da una situazione di inferilità causata da una oligozoospermia di mio marito e un varicocele di III grado operato a dicembre 2007. Ad aprile 2008, non essendo migliorato il suo spermiogramma intraprende una cura ormonale con menegon, una fiala un giorno si e uno no che da seguito ad una gravidanza naturale e ad uno spermiogramma ripetuto in data 2/7 finalmente con buoni risultati. La cura è stata fatta solo per 2 mesi: 14/4 - 11/6 concepimento avvenuto in data 11/5 dopo solo un mese di cura con fiale a giorni alterni. Per mio conto invece:
In data 17/3 faccio un eco normale dalla quale dicono si noti un utero avf e morfologia normale ad ecostruttura finemente disomogeneo per fib di 1 e livello istrico (credo, scusi è scritto a mano) e prescrivono una isterosalpingografia con esito: L'utero appare in leggera sinistro versione. La cavità è regolare per forma, è di ampiezza nei limiti della norma, a riempimento omogeneo. Le trombe s'iniettano agevolmente, sono normali per decorso, presentano esiti di salpingite presso il tratto distale ma conservano buona percvietà all'ostio addominale, meglio a sx. Alla osservazione di controllo si rileva mezzo di contrasto libero in peritoneo.
In data 16/4 effettuo una laparoscopia per eliminare un mioma di 11 mm e contestualmente una isteroscopia questo l'esito dell'istero: Cavità uterina di ampiezza regolare. Fondo uterino convesso per la presenza di un setto fibroso.(non emerso dall'ISG) Ben visibili gli ositi tubarici. Endometrio ispessito. Canale cervicale con piccolo polipo pednucolato. Resezione di parte del setto fibroso. Polipectomia cervicale, biopsia endimetriale.
Questo l'esito della laparo: Fondo uterino regolare. Utero di forma, volume e colorito normali. Tube bilateralmente filiformi con lieve dilatazione del tratto ampollare. Regolare l'estremo fimbriale. Ovaia bilateralmente ispessite a superficie madrepelacea. Piccola formazione follicolare a dx. Si esegue drilling ovarico bilateralmente. Legamenti utero - sacarli indenni. Aderenza omento parietali ed intestinp parietali un loggia parieto-colica destra
In data 11/6 ritiro esami genetici sia per me che per mio marito, come mappe cromosomiche con esito: nelle cellule esaminate non sono state evidenziate aberrazioni cromosomiche nunmeriche o strutturali; e fibrosi cistica sia per me che per mio marito questo l'esito: NEGATIVO
In data 16/5 faccio tampone vaginale con esito: Risulta negativa la ricerca di chlamidia trachimatis e mycloplasma spp.
In data 20/5 faccio torch e altri di laboratorio questo l'esito: Ferritina, esame emocromocitrometrico, gruppo sanguigno, elettroforesi emoglobina, glicemia e colinesterasi, tempo di protombina, vdrl, torch (con rosolia e toxo già avute), epatite, hiv, anticorpi per antireoglobulina, antimicrosomiali, antiperossidasi, glucosio 6P deidrogenasi con esito: TUTTI VALORI PERFETTAMENTE NELLA NORMA. Le riporto solo quello sul tempo di protombina su cui è comparso l'unico asterisco:
attività protombinica: 83%
I.N.R: 1,08
P.T.T: 29,3
FIBRINOGENO: 291
ANTITROMBINA: 100
OMOCISTEINA: 9,0
PROTEINA S LIBERA COAG: 69
PROTEINA C COAG: 93
D-DIMERO: 272* questo è il valore che riporta fino a 260 max
Torch ripetute anche il 20/6 con i medesimi risultati positivi
Il 25/4 ho l'ultimo ciclo ed inizia una gravidanza naturale di cui le parlavo prima concepita in data 11/5, mi permetto la precisione perchè ho utilizzato stick ovulatori. In data 22/5 aspettavo il ciclo, in data 27/5 rilevo la gravidanza.
Il 5/6 la prima eco evidenza la presenza delle camera gestazionale con corpo lutero a sx e un follicolo a dx di 3mm probabilmente dovuto al suprefact che stavo assumendo dal 15/5 in previsione di una fivet programmata per il 3/6, non sapendo che invece ero già incinta. Assumo ovoli di progesterone mattina e sera per far assorbire il follicolo.
Il 19/6 quindi ha 8 settimane, il follicolo si era assorbito, ho però una perdita leggera e dall'eco risulta un distacco di plecenta di 7mm, mi metto a letto continuando gli ovuli e cominciando fiale di progesterone.
Il 25/6 quindi entrata nel 2° mese faccio un eco 3d e vedo il feto di 1,91mm e con questo esito: l'esame apprezza un utero anteversoflesso, di volume regolare per l'epoca, a profilo netto, senza apprezzabile nodulia intramurale di parete. La cavità uterina, esaminata in 3D, mostra un sacco gestazionale ampio, di profilo regolare, ben inserito: non si apprezzano aree di distaccoo ematomi interdeduciali. Il liquido amniotico non mostra componente corpuscolata. Nel lume del sacco è presente piccolo feto vivo e vitale, dotati di fini movimenti attivi cosiddetti vermicolari. Nella norma l'anatomia per l'epoca valutata in rendering 3D. Biometria: CRL 19,1 mm come per la fine della 8° settimana. Decidua omogenea, ben inserita, ampia, omogenea, di regolare fine vascolarizzazione, in Color/Power Doppler. Attività cardiaca ritmica (188bpm).Il reperto orienta per una gravidanza alla fine del secondo mese in regolare evoluzione. Non evidenti postumi nè esiti del pregresso scollamento del sacco riferito, verosimilmente del tutto regredito
Il 4/7 entrata in 10° settimama faccio un eco dalla quale il feto misura 2,26mm ma con assenza di battito cardiaco
In data 5/7 effettuo raschiamento e vengo dimessa in data 6/7 con prescrizione di amplital e metergin per 10gg 2 volte al dì.

Vorrei chiederle un parere in merito a quest'aborto ritenuto, se secondo lei manca qualche esame o se al risultato di qualche esame riportato nota qualche prb che andrebbe approfondito in virtù di una futura gravidanza, nonchè i tempi per una nuova gravidanza. La prego di farmi tutte le domande che ritiene necessarie per avere un quadro più chiaro laddove, nella mia speranza di essere completa, ho omesso qualcosa a lei utile. Resto in attesa di una sua risposta. La ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
La causa degli aborti nel primo trimestre, come il Suo, è nel 90% dei casi circa, di tipo genetico (cromosomico/genica).
Nella stragrande maggioranza, poi, di questi casi, le anomalie geniche e/o cromosomiche sono "sporadiche" o "casuali", legate cioè, ad un rimaneggiamento alterato dei cromosomi all'atto del fenomeno della fecondazione dei due gameti che danno origine allo zigote o embrione unicellulare (cellula uovo + spermatozoo) oppure nelle prime fasi di sviluppo e crescita numerica delle prime cellule embrionali (blastomeri) nel corso del periodo cosiddetto della "segmentazione" dell'uovo fecondato, senza che vi siano, di base, anomalie cromosomiche e/o geniche nelle cellule gonadiche progenitrici.
Solo in una minoranza di casi, queste anomalie genetiche riconoscono alterazioni del patrimonio nucleare "residenti" in uno o entrambi i gameti.
Tale "casualità", alla base della maggioranza degli aborti spontanei nel primo trimestre, rende conto della loro estremamente elevata frequenza che, su gravidanze già riconosciute come tali sul piano biochimico ed ecografico, si attesta sul 25 - 30% dei casi, con picchi che giungono al 50 - 55% dei casi se consideriamo anche, nel novero, le gravidanze "biochimiche" o "biologiche", gravidanze, cioè, che non hanno ancora avuto "il tempo" di essere attestate come tali sul piano clinico ed ultrasonografico ma che sono state precocissimamente ricercate per altri motivi (cicli con fecondazioni assistite, cicli monitorizzati per ansia dei genitori, reperti casuali ecc.).
L'atteggiamento giutso in questi casi, quindi, dopo un primo aborto, è quello di non fare assolutamente nulla e riprovare una nuova gravidanza.
Avrete circa l'85 - 90% di probabilità che l'evento non si riverifichi, a fronte del 10-15% di una sua malaugurata ripetitività che, però, dovrà spingerVi, come coppia, ad una serie di esami più a largo raggio prima di riprovare per una ulteriore gravidanza.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott.re la ringrazio, la sua risposta è stata molto esaustiva. Ne approfitto solo per scriverle il risultato dell'esame istologico ritirato questa mattina: Residui ovulo-deciduali con fenomeni regressivi aspecifici.
Inoltre sarei curiosa di capire quali altri esami secondo lei sarebbe necessario effettuare in caso di ripetitività. Nella mia ignoranza ero convinta che avessi fatto anche più del dovuto essendo una gravidanza naturale e non PMA dove, in maniera preventiva, si fanno esami particolari proprio perchè programmata.
Inoltre pensavo questo, perchè al di là della questione cromosomica da lei illustrata anche con genitori geneticamente sani, l'altra unica possibile causa che mi è stata presentata, è la presenza di un tessuto fibroso, avendo raschiato un piccolo setto durante l'intervento su descritto del 16/4, che potrebbe non aver consentito alla placenta di "impiantare" bene le sue radici in quel punto specifico dell'utero.
Le uniche cose che mi sono state consigliate al momento prima di intraprendere una nuova gravidanza sono: 1) aspettare almeno due cicli mestruali; 2) fare prima della seconda mestruazione un'isteroscopia di controllo per verificare la presenza di questo tessuto. In caso positivo mettere un'aspirale per la "dilatazione" dell'utero con contesuale cura di progesterone per circa un paio di mesi e poi riprovare.
Le chiedo scusa se i termini non sono quelli adatti ma è per rendere il concetto.
La ringrazio preventivamente per la sua risposta ed altre eventuali...
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
OK per l'esame istologico.
per gli esami da poliabortività, non sarei d'accordo a prescriverli, per due motivi:
a) non siamo nella condizione della poliabortività
b) non occorre stressarla psicologicamente.

Riguardo al consiglio dell'isteroscopia pre-concezionale, sono perfettamente d'accordo.
Porterei da due a tre mesi il periodo di attesa prima di un altro concepimento, nel corso dei quali assumerei Ac. Folico.
Sulla "spirale" quale mezzo di "dilatazione" dell'utero, personalmente non ho esperienza. Non mi pronuncio; però, di norma, la spirale non sarebbe di molto indicata nelle donne che non hanno mai partorito.

Cordialmente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott.re, le chiedo ancora un consulto. Laddove dall'isteroscopia risultasse un utero fibromatoso cosa mi consiglierebbe in alternativa alla spirale, che in effetti ho letto anche altrove che non è indicata nelle donne che non hai mai partorito. Ovviamente la domanda è finalizzata all'inizio di una nuova gravidanza
La ringrazio della sua gentilezza
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Bisogna accertarsi del rapporto esistente o meno fra fibromi e cavità del corpo uterino.
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