Due eco due date differenti

Gentilissimi dottori

Avrei bisogno di un vs parere.

Ho eseguito per una serie di problemi tre ecografie in quattro settimane.

Esattamente alla 12+1 con i seguenti risultati

Crl 54 dbp 20 nt 1.4 hc 74 ac 60 il medico ha osservato che va tutto bene tranne che per la testa che risulta addirittura una settimana più grande. Cioè di 13+1 in base al valore del diametro biparietale


Alla 14+1 da UM (in base però all'ultima eco sarei dovuta essere a 15+1)
Il valore di dbp 26mm in accordo con l'epoca

Alla 16+4 da um
Il valore di dbp 34.3mm anche qui in accordo.

Adesso mi chiedo quale delle misure allora risulta sbagliata.

Ho guardato un po' su internet (anche se non avrei dovuto) e mi rendo conto che molte gravidanze risultano avere un bdp più elevato alla mia stessa epoca anche 22mm, mentre dalle tabelle su awog vedo che a 12 settimane il valore medio è 18mm.

Magari sono inutili fisse di una mamma un po' apprensiva, però sapendo che il diametro. I parietale a 12 settimane serve anche per datare la gravidanza mi chiedo se era esagerato o corretto o se adesso invece sta crescendo poco?
Un valore di 20 mm a cosa corrisponde?


Spero in una vs cortese risposta.
Grazie


[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Gentile utente
vi sono assiomi che sono sempre validi in ecografia ostetrica.

a) la NORMALITA' di un parametro rispetto alla settimana calcolata di gravidanza (a far data dall'ultima mestruazione) si estende da 2 settimane al di sotto a 2 settimane al di sopra l'epoca così derivata. Esempio: gravidanza calcolata all 16ma settimana dall'ultima mestruazione - Parametri ecografici NORMALI se compresi fra la 14ma e la 18ma settimana.

b) l'epoca di gravidanza calcolata ecograficamente non dovrebbe andare oltre la 10ma settimana derivata dalla misura del CRL (meglio se effettuata fra al 7ma e la 9a prima, cioè, che inizi il fisiologico processo di "curvatura" dell'embrione-feto). Fra la 7a e la 9a settimana così calcolata, il margine di errore è di 4 giorni in più o in meno rispetto all'epoca derivata dalle misure ecografiche. Oltre tale periodo, l'epoca calcolata subisce un margine di errore progressivamente crescente.

c) si considera "appropriata" un'epoca gestazionale ecografica se non si discosta di massimo 11 giorni rispetto all'epoca di gravidanza basata sull'ultima mestruazione (regola di P. Jeanty).

Da questo deriva che:
a) le "sforature" da Lei evidenziate non rivestono assolutamente un significato patologico e sono possibili
b) l'epoca gestazionale ecografica cui dovrebbe far riferimento (quella cioè maggiormente affidabile) è quella che deriva dall'esame ecografico effettuato alla fine del secondo mese - inizio terzo, se Le è stato praticato.

Se non sono stato sufficientemente chiaro mi faccia sapere.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio è stato veramente gentile e anche molto chiaro.

Non ho eseguito nessuna eco prima delle 12 settimane ed è per questo che sono andata in panico non comprendendo se quei valori fossero corretti o meno.
Cioè che mi vedevano una settimana avanti.
Anche perché poi venivano smentiti dalle eco successive.

Grazie
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Resta, quindi, valido quanto le dicevo a proposito della normalità dei parametri ecografici rispetto all'epoca gestazionale calcolata in base all'ultimo flusso.
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio é stato veramente gentile e rassicurante.

Buona giornata
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