Esplulsione "tappo" mucoso in gravidanza

buonasera Dottori,
sono una donna di 32 anni alla 33° settimana di gravidanza, fin qui tutto ok a parte un eccessivo accorciamento del collo dell'utero che sotto consiglio del mio ginecologo, mi ha portato a stare il più possibile a riposo per prevenire un parto prematuro.
il mio odierno quesito è sul "tappo" mucoso, che secondo le mie informazioni può essere esplulso a partire dalle 2 settimane precedenti il parto... Vi scrivo per chiederVi se vi è un modo per accorgersi quando questo "tappo" viene espulso perchè a me ieri sera è successo un episodio inosuale cioè quando sono andata in bagno ho sentito una sensazione strana come se un qualcosa di natura gelatinosa avesse attraversato la vagina e poi è stato espulso....
mi sono chiesta che cosa può essere visto che dopo questo evento non ho avuto disturbi o pedite varie...
non mi voglio "fasciare" la testa, ma può essere stato il "tappo" mucoso e se si è un problema visto che ho ancora qualche settimana prima di arrivare alla data presunta del parto?
grazie per l'attenzione che ci dedicate!
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
E' possibile che sia stato il tappo o una perdita vaginale; in assenza di attività contrattile mantenga il riposo assoluto

Dr. Maurizio Di Felice

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dopo
Utente
Utente
grazie dottore per la sua celere risposta...
per quanto riguarda le contrazioni credo di non averle anche se qualche volta ho dei doloretti a livello del basso ventre, dolori simili a "picchi" che hanno una durata molto breve, però non mi sento la pancia dura e contratta ad eccezione di qualche zona in ciu il bambino si è adagiato.
il riposo assoluto che lei gentilmente mi ha consigliato significa di stare tutto il giorno a letto oppure di evitare qualsiasi attività o movimento che possa essere gravoso per il mio percorso gestazionale?
con l'eventuale espulsione del tappo mucoso non è necessario recarsi in ospedale oppure devo farlo presente di questo episodio al mio ginecologo curante?
grazie ancora dottore per la sua diaponibilità!
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
X riposo vale la seconda soluzione; per il tappo una volta informato il curante può gestire tranquillamente la cosa da casa
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dopo
Utente
Utente
grazie 1000 dottore,
seguirò i suoi consigli poi le farò sapere....
grazie ancora e buon fine settimana!
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dopo
Utente
Utente
buonasera dottore....
le vorrei far sapere i nuovi sviluppi...
dopo il mio precedente quesito, visto che questi dolori che avvertivo non sono spariti anche se stavo molto a riposo, ho ritenuto opportuno avvertire il mio ginecologo che mi ha diagnosticato (alla 34° settimana) un ulteriore accorciamento del collo dell'utero fino a 1.3 cm, mi ha fatto un tracciato che ha evidenziato delle contrazioni che io sinceramente non avvertivo e mi ha fatto tornare a casa con la raccomandazione di stare a letto...
secondo il mio ginecologo dovrei pazientare, sempre se il bambino non decida di nascere, fino alla prima decade di novembre ossia alla 38° settimana....
ora sono alla 36° settimana e in queste 2 settimane ho sempre avvertito questi dolori soprattutto quando mi alzo per andare in bagno, invece se sto sdraiata sono molto più lievi.... poi sono due giorni che quando vado in bagno noto delle peridte vaginali gelatinose di colore quasi trasparenti....
secondo lei questi dolori che io avverto quando sono in piedi sono dovuti all'inevitabile peso del bambino che grava sul basso ventre oppure ad un ulteriore accorciamento del collo dell'utero?
grazie dottore!
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
IN questo momento qualunque cosa accada non può creare grandi problemi, certo è meglio arrivare alla maturità polmonare fetale, quindi alle fatidiche 38 settimane.Raccorciamento del collo dell'utero e pressione del feto su di esso vanno di pari passo
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dopo
Utente
Utente
grazie ancora dottore e buon fine settimana!
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Utente
Utente
salve dottore sono sempre a disturbarla nel fine settimana.... vorrei approfittare della sua disponibilità per chiederle un consulto.
premetto che sono quasi alla 38° settimana e da circa due settimane che avvverto dei formicolii alle mani,in particolar modo alla sinistra con l'indice che ha perso molto di sensibilità...
sinceramente non avverto dolore, ma sempre una sensazione strana, come un forte gonfiore e sensazione di pelle tirata, che mi porta a non usare quasi mai la sinistra perchè non posso prendere e stringere gli oggetti...
non ho chiesto nessun consulto in quanto pensavo che possa divenire dalla gravidanza, ma visto che con il passare dei giorni questo fenomeno aumenta, volevo chiederLe se sono sintomi normali riconducibili alla gravidanza, oppure devo collegarli a qualsiasi altra cosa....
grazie dottore per la sua disponibilità!
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Utente
Utente
gentile dottor DI FELICE,
La disturbo nuovamente, a solo per darLe la bella notizia della nascita del mio bambino.
E' stata un'esperienza molto entusiasmante anche se durante il parto c'è stato un piccolo "problema" che hanno spinto i medici a prendere la decisione di farmi il cesareo.
ho provato con il parto naturale, ma dopo circa 3 ore e mezza in cui sia io che il bambino abbiamo collaborato, si è passati al cesareo perchè io sono una donna abbastanza minuta con il bacino stretto e il bambino si era incanalato, ma non riusciva ad uscire.
ora è tutto passato, io comincio a riprendermi, il bambino cresce bene e questo ripaga tutta la sofferenza.
grazie dottore per i suoi preziosi consigli e buon lavoro!
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
Sinceri auguri a tutti voi
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