Omocisteina e loette

Buongiorno.
Ho 43 anni ed ho ricominciato a assumere la pillola da giugno 2015, a causa di una ciste ovarica di origine endometriosica, tolta per via laparoscopica lo scorso ottobre. Il ginecologo mi ha consigliato di continuare con Loette e , per la primavera 2016, una visita di controllo e degli esami riguardanti colesterolo e fattori di coagulazione.
Premettendo che:
- la pillola mi ha da sempre incrementato il colesterolo e la concentrazione piastrinica;
- non avevo mai misurato l'omocisteina nonostante abbia preso la pillola per 12 anni consecutivi (fino a 40 anni), ecco gli esiti del prelievo del 16.03.16.
P-PT 89%
INR 1,07 (0,90-1,27)
a-PTT Ratio 1,08 (0,84-1,25)
P-Antitrombina III Funzionale 116% (80-120)
P-Proteina S libera antigene 88% (45-106)
P-Proteina C coagulativa 126% (60-140)
S-Omocisteina 19,3 mcmoli/l (1,0-16,0)
S-Colesterolo totale 213 mg/dl (115-200)
S-Trigliceridi 81 mg/dl (36-170)

Avendo sviluppato l'endometriosi in corrispondenza della sospensione della pillola, vi chiedo se sia comunque possibile, per me, continuare ad assumere Loette, magari integrando la dieta con acido folico e cercando di diminuire il colesterolo (faccio già attività fisica e non mangio formaggi e quando ho interrotto la pillola per 4 anni, si era stabilizzato a 190) oltre che facendo controlli sistematici dell'andamento dei valori della coagulazione
Grazie dell'attenzione.
Cordialità.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Se con l'assunzione di alte dosi di acido folico , si ha un calo dei valori di omocisteinemia,può continuare ad assumere la pillola , con un controllo degli altri parametri metabolici come il colesterolo e i trigliceridi .
Aumento dei valori di omocisteina , non significa aumenta del rischio tromboembolico, se non presenti condizioni basali di aumentato rischio trombotico o in particolari condizioni trombofiliche congenite come :
-resistenza alla proteina C attivata
-deficit di proteina C
-deficit proteina S
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio. Per ora, le condizioni cui fa riferimento sembrerebbero entro i valori borderline...ma ne terrò monitorato l'andamento ed ovviamente seguirò anche i consigli del mio ginecologo.
Cordiali saluti.