Amenorrea post-pillola

Ho 27 anni e dallo scorso Natale ho interrotto l'assunzione della pillola Milvane che ho preso ininterrottamente per tre anni. Il primo ciclo naturale è comparso il 9 di Febbraio, il ritardo era abbastanza consistente ma non vi ho dato rilievo perchè prima di prendere la pillola il mio ciclo era alquanto irregolare (30-40 giorni). Dopo quel ciclo le mestruazioni non sono più comparse, nessun sintomo particolare se non negli ultimi giorni un senso di gonfiore alla pancia. Sono molto preoccupata, anche in vista di una possibile gravidanza che mi piacerebbe poter affrontare a breve. Ho contattato piò volte la mia ginecologa, ma mi ha detto solo che può capitare e che se i sintomi di gonfiore sono insopportabile posso fare una fiala intramuscolo di prontogest. Io preferirei che le mestruazioni tornassero in modo naturale, oppure assumere qualche medicina naturale che mi aiuti a ripristinare la mia naturale ovulazione...quello che non riesco a spiegarmi è quel ciclo avuto il 9 Febbraio...cosa posso fare? Grazie della cortese attenzione.
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Prima dell’assunzione della pillola aveva mestruazioni irregolari, per quale motivo? Fu cercato in quel periodo o fu solo prescritta la pillola?. Alla sospensione della pillola il problema originario si è ripresentato, forse anche con maggiore intensità. Questo è dimostrato dalla mancanza della mestruazione e del gonfiore, che risolverlo con un’altra prescrizione ormonale, non mi sembra proprio il caso, non farebbe altro che accentuare la problematica iniziale. Per il gonfiore basterebbe una tisana con pilosella e gramigna, con effetto leggermente diuretico. Ma il problema pricinpale va indagato, anche per definire la possibilità di una gravidanza, che deve avvenire nel miglior modo possibile e senza stimolazioni ormonali. Infatti non si possono sempre e solamente tutti i problemi con gli ormoni. Bisogna sempre indagare sulle cause che determinano il sintomo, che in questo caso potrebbe essere semplicemente un ovaio policistico. Ma l’uso per molto tempo della pillola ha alterato l’asse HPA, Hypothalamic Pituitary Adrenal axis nelle sue funzioni, la PNEI, psiconeuroendocrinoimmunologia, che va considerato e ripristinato, soprattutto va indagata la tiroide, che ha molta influenza nell’equilibrio ormonale.
Le consiglio, anche per escludere eventuali infiammazioni che potrebbero influire sulla gravidanza,
di eseguire questi esami:
Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
Prolattina (possibilmente al 21°giorno mestruale)
· ANTICORPI ANTI-BORRELIA BURGDORFERI lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
· ANTICORPI ANTI-STREPTOCHINASI
saluti