Pap test
Buongiorno, ho 33 anni e sono in buona salute. Anni fa facendo il regolare pap test di controllo ho avuto il primo risultato positivo, con dicitura l-sil. Ho fatto la colposcopia che mostrava una piccolissima zona alterata e il ginecologo reputò che fosse sufficiente fare dei periodici controlli senza alcuna terapia. I risultati successivi hanno sempre confermato l-sil. All'ultimo controllo di circa 6 mesi fa durante la colposcopia è stata fatta una biopsia con risultato negativo, ma la lesione era sempre li. Così abbiamo deciso di effettuare una vaporizzazione ad ottobre 2018, che a detta del medico è andata benissimo. Ho ripetuto il pap test un paio di settimane fa e il risultato è ancora positivo, con la dicitura " cellule epiteliali squamose atipiche di incerto significato (ascus). Alterazioni reattive/riparative. Flora microbica di tipo misto, presenti leucociti."
Sono molto preoccupata, si trattava di una lesione lieve tenuta sotto stretto controllo per anni che poi abbiamo deciso di vaporizzazione perché io non reggevo più lo stress di avere questo problema. Com'è possibile che la terapia non abbia funzionato?
La ringrazio anticipatamente.
Sono molto preoccupata, si trattava di una lesione lieve tenuta sotto stretto controllo per anni che poi abbiamo deciso di vaporizzazione perché io non reggevo più lo stress di avere questo problema. Com'è possibile che la terapia non abbia funzionato?
La ringrazio anticipatamente.
Il risultato L-SIL (lesione intraepiteliale squamosa di basso grado ) è sinonimo di infezione da HPV (human papilloma virus) , che non si presentato dopo la vaporizzazione della lesione.
L' ASCUS (cellule squamose di natura non ben determinata ) è determinato dal processo di riepitelizzazione (metaplasia) oppure da vaginiti o vaginosi presenti al momento del prelievo .
Va indagato in questo senso e poi si ripeterà il PAPTEST
SALUTONI
L' ASCUS (cellule squamose di natura non ben determinata ) è determinato dal processo di riepitelizzazione (metaplasia) oppure da vaginiti o vaginosi presenti al momento del prelievo .
Va indagato in questo senso e poi si ripeterà il PAPTEST
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Utente
Ho eseguito i tamponi vaginali e sono risultata positiva all'ureaplasma, ho iniziato alcuni giorni fa la cura antibiotica. È possibile quindi che dipenda da questo? Dovrei ripetere tamponi e pap test tra un mese? La ringrazio
Certo dopo 15 giorni circa dalla fine della terapia potrà ripetere il PAP - TEST
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 29/01/2019.
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