Disbiosi vaginale

Buonasera Dottori,
mi è stata diagnosticata una disbiosi vaginale (Da tampone: E.
Coli 500.000 ufc e scarsa flora latto-bacillare).
Ho assunto Ciproxin 500 mattina e sera per 5 gg, successivamente Dicoflor elle cps per os per 28 giorni e Dicoflor elle capsule vaginali per 7gg e poi altre 7 compresse una ogni 3gg.

Attualmente sto finendo le ultime compresse per bocca e le ultime tre capsule vaginali, interrotte per sopraggiunto ciclo.

In questo periodo in cui sto portando avanti la cura ho continuato ad avere fastidi quali sensazione irritativa e bruciore, sintomi non costanti ma che comparivano alcuni giorni (ho utilizzato Epilen crema esternamente che mi era sempre stata prescritta e che mi alleviava i sintomi).
Adesso che è iniziato il ciclo percepisco un bruciore molto più intenso, che in condizioni normali non avvertivo, ma che è comparso con il ciclo da quando presente il problema.


-Questi sintomi possano indicare che il problema non è stato risolto e che E.
Coli sia ancora ceppo predominante?
Da cosa dipende il bruciore durante il ciclo?

-Alla fine delle cura è consigliabile fare un tampone di controllo?


So che la disbiosi non si risolve in poco tempo, infatti devo continuare anche ad assumere ciclicamente per 2 settimane al mese Dicoflor elle cps per os.

Aggiungo che ho avuto problemi di irritazione al colon qualche anno fa e spesso si presentano per un breve lasso di tempo in condizioni di stress.

Da circa dieci gg, anche durante il periodo premestruale, ma non in maniera costante, ho avuto gonfiore addominale meteorismo e sensazione di dolore e tensione addominale, ho assunto quindi Debridat e fermenti Enterolactis plus, prescritti da gastroenterologo che al bisogno assumo.


-Potrebbe essere anche questo problema connesso alla disbiosi ed eventualmente ostacolo al riequilibrio della flora Vaginale?


Grazie
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Se si tratta di alterazioni della flora micobrica vaginale (disbiosi ???) l'assunzione di un'antibiotico(ciproxin) sistemico peggiora la situazione .
Se il problema è una vaginite da COLI , la terapia deve essere topica (vaginale con ovuli ) seguita dall'applicazioni di probiotici (dicoflor elle) capsule vaginali.
Il sintomo "bruciore" è legato ad una concomitante "vulvite " (flogosi della vulva = genitali esterni ) che va trattata con creme antiinfiammatorie.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta,
da tampone risultava E. Coli 500.000 ufc e scarsa flora latto-bacillare.
Mi è stato detto che ho un dismicrobismo vaginale (penso che disbiosi sia un sinonimo).
Però mi viene il dubbio, anche in base alla sua risposta, se ci sia una distinzione tra dismicrobismo e vaginite, non dovrebbero essere correlate?
Dato che E. coli normalmente dovrebbe essere presente nella flora vaginale (anche se naturalmente in quantità notevolmente ridotta) in questo caso il proliferare del batterio potrebbe dipendere da diminuzione dei latto-bacilli o da contaminazione esterna di E. Coli?
E' questa la distinzione che faceva lei (alterazione flora/vaginite) nella risposta sopra giusto? O ho capito male io?
Quindi questi sintomi di bruciore che avverto dipendono solo dalla vulvite e non dal quadro di alterazione vaginale? Potrebbe bastare Epilen crema? Perché ormai la uSo da qualche settimana ma ho ancora questo sintomo.
Grazie
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
La crema che ha menzionato va bene per il prurito , ma non per la flogosi (infiammazione )

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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